Adidas Adios 5, la recensione dettagliata



Le Adidas Adios 5 sono state lanciate a fine 2019 e disponibili in Italia da Gennaio 2020. Come raccontato nelle recensioni delle Adios 3 e Adios 4, queste scarpe non hanno visto particolari innovazioni negli ultimi due anni. Pochissimi sono stati i cambiamenti rispetto al modello che ha visto correre la maratona Kimetto per la prima volta sub 2h03 (in 2h02:57). Sembra un’eternità ma il podista Keniano corse a Berlino nel 2014 con le Adios 2.

Il 2020 però ha segnato una svolta in casa Adidas. Non ne siete convinti? beh, nelle nuove Adios è appena cambiato il sistema d’ammortizzazione e si narra di un possibile lancio di scarpe con piastra in carbonio per il modello da gara Adizero Pro. Ecco comunque la nostra opinione delle Adidas Adios 5, che per la prima volta non adottano il Boost nell’intersuola.

Adidas Adizero Adios 5, la nostra opinione

Come già descritto precedentemente, siamo diventati esperti dei modelli della casa bavarese, al punto di aver scritto diverse recensioni dell’azienda a tre strisce. Oltre alla guida Adidas, ancora da aggiornare al 2020, al test delle Adidas Sub 2, alle Adidas Adios 3, e Adidas Adios 4, alle UltraBoost 19, le Adidas Solar Boost e alle Adidas Boston 8, da poche settimane abbiamo testato il modello 5 delle Adios, correndo principalmente in pista ma anche sulla pista ciclabile della valle Olona e nei saliscendi di Madrid.

Quali sono le caratteristiche delle Adios 5 rispetto agli altri modelli? Sono davvero così veloci? Cos’è cambiato a livello d’intersuola? A quale tipo di podisti si rivolge questo modello? Qual è il comportamento in corsa?

Sono queste le principali domande a cui abbiamo cercato di rispondere nella recensione. Come al solito l’articolo si divide in sezioni, potrete premere sul link per accedere alla parte che vi interessa:

Le Adidas Adios 5 sono state offerte da Runningwarehouse Europa per la preparazione della recensione dettagliata. La realizzazione di questa recensione è comunque indipendente, dato che il sito ha l’obiettivo di testare le principali novità di scarpe di podismo ed offrire una valutazione «oggettiva» delle principali caratteristiche delle nuove calzature da running.

Per chi preferisse la recensione Video, ecco 11 minuti di filmato direttamente dal nostro canale Youtube:

Caratteristiche di base

Le Adidas Adizero Adios 5 sono scarpe da allenamento e gara, adatte a podisti con appoggio neutro, hanno un drop 10. Essendo scarpe leggere, sono pensate per atleti dal peso medio-leggero (fino a 73 kg).

Possono essere utilizzate su asfalto e in tutte le condizioni. Così come i modelli precedenti, il pregio delle Adios 5 è di essere molto stabili sul bagnato ed in condizioni sfavorevoli. La suola Continental è leggermente cambiata nel design, ma di sicuro non le caratteristiche che l’hanno resa famosa. Il loro peso limitato ed il design elegante, a cui si aggiunge un’ammortizzazione minima le rende interessanti per gare da 5 km alla mezza maratona. Per correre una maratona, pensiamo che ci siano alternative migliori, a meno di avere una biomeccanica ottimizzata.

Marketing Adidas

Nei pochi documenti di marketing di Adidas non leggiamo cose grosse indicazioni d’utilizzo ma semplicemente: «Chi lo ha detto che i modelli da atletica leggera possono essere utilizzati solo in pista? Prova a dare un’occhiata a queste adidas adizero Adios 5. I materiali ultraleggeri avvolgono il piede per garantire una stabilità perfetta anche durante il running tra le strade di città.». Non molto entusiasmante come descrizione!

Adidas Adios 5 in sintesi

A livello di essenza generale, il modello Adidas Adizero Adios 5 non è variato concettualmente rispetto ai precedenti. Infatti le Adios 5 sono scarpe per gareggiare e per allenamenti veloci. Sono leggere e dinamiche, con intersuola realizzata con una nuova mescola LightStrike, che per la prima volta ha sostituito il Boost. Offre sempre un supporto «Torsion System», per assicurare una maggiore fluidità e stabilità di corsa ed è dotata di una tomaia molto leggera e traspirante.

Caratteristiche tecniche

Di seguito le principali caratteristiche tecniche della Adidas Adios 5, derivate dal sito RunningWarehouse Europa.

  • Peso: 224 g (UE 42 2/3, taglia 9), dati un po’ più alti nella nostra misurazione:

  • Altezze della suola: 21,5 mm (tallone); 12 mm (avampiede), include la suoletta rimovibile.
  • Larghezze disponibili: D=Media
    • Calzata: standard (più larga delle Adios 4)
    • Larghezza del tallone: medio-stretta
    • Volume mesopiede: basso
    • Larghezza avampiede: medio stretta
    • Altezza dita: medio bassa
    • Altezza arco: media

Differenze Adios 5 vs Adios 4

Sono davvero significative le differenze tra i due modelli. Dal punto di vista puramente estetico, non molte in effetti: noterete che la calzatura ha le tre fasce laterali molto più grandi. La scarpa Nera (Adios 5) è davvero molto simile a quella Rossa (Adios 4). Ma dal punto di vista sostanziale, le differenze sono pronunciate:

  • Intersuola, è stato aggiunto un materiale LightStrike (EVA) che si sovrappone al Boost nella parte intermedia;
  • Linguetta, è stata inserita una linguetta molto più sottile, come oramai nella moda delle calzature degli ultimi due anni;
  • tomaia, il materiale in Celermesh è una tomaia traspirante che garantisce un bloccaggio del piede davvero adeguato a questa tipologia di scarpa;
  • sistema di torsione, è stato nuovamente aggiornato per migliorare la rullata;
  • sistema di allacciatura, cambiato ancora, sempre per garantire che la scarpa sia un tutt’uno con il piede. Non abbiamo notato comunque grosse variazioni nel comfort in corsa;
  • Suola Continental, è stata aggiunta una quantità ulteriore di gomma, riducendo la parte esposta di Boost solamente ad alcune aree.
  • Supporto laterale, è stato tolto il supporto laterale in plastica presente nel modello precedente a livello di tallone.

Differenze Adios 5 vs Adizero RC 2

Non abbiamo ancora avuto modo di testarla, ma con il lancio delle Adidas Adios 5, la casa bavarese ha introdotto anche un modello Adizero RC 2, dove l’acronimo RC significa Racing. In attesa del lancio delle Adidas Adizero Pro, Quest’ultimo è molto interessante perché è la vera scarpa da gara Adidas:

  • peso, ha una riduzione di circa 20 grammi in meno rispetto alle Adios 5;
  • hanno completamente eliminato il Boost, sostituendolo completamente con il LightStrike;
  • la suola Continental è una versione più semplice;
  • sono più reattive, vista la mancanza completa del Boost;
  • costa 40 euro in meno delle Adios 5, nonostante siano un modello 2020!

In sintesi, le Adizero RC 2 sono un modello Mid Range, con componenti meno costosi. Appena le avremo a disposizione, aggiorneremo la recensione con ulteriori dettagli. Si noti comunque che Adidas ha pure lanciato le ultime Adizero Takumi Sen 6 (197 gr.) e le Adizero Bekoji 2 (168 gr), versioni ancora più estreme delle Adios 5.

Estetica e forma

Le Adios 5 sono disponibili in Nero (modello della foto), Rosso e Blu. A livello di essenza della scarpa, non abbiamo però notato grosse modifiche logiche rispetto al passato. Sono sempre calzature a due forme, «relativamente» protettive nella parte inferiore, da gara nella parte superiore.

Dal punto di vista estetico, la tre strisce laterali danno un tocco di modernità che mancava nei modelli precedenti, visto che sia le 3 sia le 4 erano classiche.

Tomaia

Nelle Adios 5 è stato aggiunta una tomaia monostrato Celermesh, davvero molto sottile, così sottile da farne dubitare la durata. Questo tessuto offre però una traspirazione ottimale.

Toccandola con mano, si nota immediatamente la leggerezza della tomaia, ma anche la grande solidità strutturale. Inoltre, è stata per la prima volta adottata una linguetta molto sottile, tipica delle scarpe da gara. Il design è secondo noi perfetto, la scarpa è molto confortevole una volta indossata, sia nel tallone, sia nell’avampiede e nel collo. La linguetta è imbottita al punto giusto e l’allacciatura è facilitata. Come da tradizione, la scarpa manca di elementi riflettenti, mostrando la sua vocazione per corse veloci in pista o in gara, dove la riflettività al buio non è necessaria. Correre di sera in strada secondo noi è sconsigliato.

Allacciatura

L’allacciatura non è variata molto rispetto al modello precedente. Il piede forma un tutt’uno con la scarpa. La qualità dei materiali, la tomaia sottile e delicata oltre all’imbottitura sulla linguetta garantiscono un confort unico per una scarpa da gara. Infine, la conchiglia contiene un rinforzo che si estende su tutto il tallone.

Anche se la tomaia è ulteriormente sottile, la scarpa veste in maniera molto simile agli altri modelli. Sicuramente stesso numero a cui siete abituati. Abbiamo notato uno spazio ulteriore nell’avampiede, che rende le Adios 5 adatte per le corse di tutti i ritmi.

Drop, intersuola e Suola

L’intersuola delle Adidas Adios 5 ha un drop di nove millimetri e 1/2, atipico nelle scarpe da gara, dove tradizionalmente si prediligono differenziali più bassi. Dal nostro punto di vista, la scelta è azzeccata, soprattutto per chi corre da parecchi anni ed ha qualche problemi nei tendini.

Intersuola

Il grande cambiamento di questo modello è l’introduzione di un’intersuola in LightStrike. Questo materiale non è una novità assoluta, visto che è stato introdotto già in altri modelli della casa bavarese nel 2016. È fondamentalmente un materiale in EVA più leggero. La parte inferiore dell’intersuola è invece nel classico Boost, che è presente in maniera copiosa solamente nel tallone.

Solette.

Anche le solette delle Adios 5 sono come i modelli precedenti molto sottili ed aderenti. In questo caso però è possibile estrarle senza problemi, come potrete vedere nella recensione Youtube.

Suola

Per quanto riguarda la suola, è stata mantenuta la suola Continental, ma è stato adottato un design molto diverso. Il battistrada ha una maggiore quantità di gomma e l’esposizione del Boost a contatto con il terreno è diminuita sia nell’avampiede sia nel tallone, oltre ad essere sparita nella parte mediale.

Applaudiamo questi cambiamenti. Il peso è rimasto stabile, nonostante il Lightstrike e la tomaia super leggera, a causa dell’aggiunta di gomma Continental. Ma la scarpa è tornata ad essere scattante come sei anni fa. Inoltre, se ce ne fosse bisogno, confermiamo la superiorità in condizioni sfavorevoli, nella pioggia e su terreni sterrati. Non esiste una scarpa da strada, a nostro modo di vedere, con questo grip.

Comportamento nella corsa

Le Adidas Adios 5 sono considerate «scarpe ibride». Ossia sono protettive quanto basta per correre un allenamento intenso a lungo. Ma al tempo stesso sono pensate per la velocità.

La nostra esperienza

Lenti. Non avevamo grandi aspettative ed infatti solitamente non utilizziamo questa scarpa per corse lente. Ma siamo rimasti piacevolmente sorpresi, grazie al miglioramento nell’avampiede, alla tomaia più confortevole, la corsa lenta si è subito fatta leggera e i chilometri sono volati. Al primo utilizzo di 16 km abbiamo avuto soltanto sensazioni positive e nessun affaticamento post-uscita.

Corsa veloce. Il Lightstrike non ha fatto rimpiangere il Boost. Chi utilizzerà questa scarpa per correre velocemente noterà una corsa meno rimbalzante, sicuramente più efficiente. Ancora una volta la suola Continental e la nuova intersuola asseconderanno il vostro passo all’aumentare della velocità. Il podista evoluto amerà ancora di più la sensazione di velocità. Si noti che la scarpa è leggermente più reattiva del modello precedente, caratteristica che rende la scarpa davvero adatta a sedute di qualità.

Lunghi / Maratona. Non abbiamo mai corso oltre i 20 km, a causa del poco tempo a disposizione in questo periodo. Le Adios 5 non creeranno nessun problema a chi volesse utilizzarle oltre l’ora di corsa. Il migliorato comfort le rende adatte anche per lunghi veloci, dove la reattività della scarpa asseconderà di molto la vostra biomeccanica di corsa.Corsa in condizioni sfavorevoli.

Ma in generale, tranne questo caso, suggeriamo di adottare scarpe più ammortizzate, descritte nella parte «rotazione.» Con le Adios 5 ci saranno due effetti contrastanti dopo i 100 minuti di corsa. Da un lato, il senso di fatica ed il peggioramento della biomeccanica di corsa saranno esacerbate dalla reattività della scarpa. Dall’altro però, l’arretramento del baricentro verrà supportato dalla presenza del Boost nella parte posteriore del tallone. Lasciamo al lettore decidere, ma un utilizzo in maratona è giustificato solo per chi corre sotto le 3h.

Corsa in condizioni sfavorevoli.

Le Adios 5 hanno una grandissima trazione durante condizioni sfavorevoli. Il grip è ulteriormente migliorato nel nuovo design del battistrada 2020. In effetti, la stabilità d’appoggio è diventata la ragione principale d’acquisto di questa scarpa oltre ad uno dei grandi punti di forza delle calzature made by Adidas.

A chi sono adatte

Le Adios 5 sono adatte a podisti veloci, dalla biomeccanica di corsa abbastanza efficiente e dal peso limitato (fino a 73 kg). Sono pensate per correre tutte le distanze, dalla 5km alla mezza. Per quanto riguarda l’utilizzo in maratona, se fino a 18 mesi fa le avremmo suggerite, oggi pensiamo che si possa trovare qualcosa di più ammortizzato. Infine, anche se possono essere utilizzate per l’allenamento giornaliero, suggeriamo di sostituirle con le Boston 8 oppure con scarpe più protettive.

Rotazioni

Come già scritto nella recensione delle Adios 4, Adidas ha introdotto una serie di modelli a complemento delle Adios, per gli allenamenti settimanali. I nostri suggerimenti sono:

Durata

Per quanto riguarda la durata, per chi fosse giunto per la prima volta sul nostro blog, riteniamo che la durata di un paio di scarpe da corsa dipenda fortemente da molti fattori, dal modo di correre e anche dai gusti personali del podista. Essendo la scarpa appena uscita sul mercato, è molto più difficile fare previsioni precise, soprattutto per i cambiamenti che Adidas ha apportato a questo modello.

Dopo esserci confrontati con diversi esperti, abbiamo ridotto nuovamente la «durata utile» di questa tipologia di scarpe a 500-700 km. Da un lato, l’utilizzo della suola Continental garantisce massima resistenza in tutte le condizioni di corsa, permettendo una lunga durata del battistrada. Dall’altro è possibile che questa nuova tomaia in Celermesh possa rompersi anticipatamente: è davvero sottile rispetto al passato.

Dal nostro punto di vista, consigliamo di utilizzare le Adios in gara fino ai 300 chilometri, distanza oltre la quale suggeriamo di ruotarla con altri modelli. Ad ogni modo, una volta ritirate, potranno continuare ad essere utilizzate per allenamenti intensi.

Prezzi e approfondimenti

Conclusioni

Le Adios 5 offrono massimo comfort e ammortizzazione, consentendo una corsa ancora più reattiva dei modelli precedenti. Nonostante l’estrema leggerezza, la loro comodità le rende scarpe ancora più apprezzate da chi le usa in allenamenti intensi. Quanto è cambiato rispetto al modello 4 rende le scarpe ancora più attraenti.

Pensiamo che le Adios 5 possano rappresentare la scelta ideale per chi cerchi velocità, comfort e durata, a condizione di essere podisti dal peso ottimizzato. Probabilmente la migliore introduzione di un modello da allenamento nel 2020.

La scarpa da listino costa 140 €. Esiste la possibilità di trovarla leggermente scontate, magari approfittando degli sconti di questo periodo. Come al solito suggeriamo di comprarle dove costa meno. Per gli Aficionados Adidas, diremmo che il design non è cambiato quindi l’acquisto andrà abbastanza sul sicuro. Infine ecco i principali link d’acquisto:

colore prezzo medio Link acquisto
RWH Adios 4 89.9 € Link Scarpe Blu
RWH Adios 4 90 € Link scarpe Rosse
RWH Adios 5 139 € Link scarpe Arancioni
RWH Adios 5 139 € Link scarpe Nere





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