Le Adidas Adios 4 sono state lanciate a Gennaio 2019. Fino a due anni fa le Adios 2 e 3 erano nel «cuore e nella testa» dei podisti mondiali. Anche se alcuni «runners» non saranno d’accordo, purtroppo Adidas non è riuscita ad innovare rispetto alla principale azienda concorrente, ed ora le Adios 4 sono diventate una scarpa di nicchia. Non c’è bisogno di convincere nessuno però noi non ricordiamo una scarpa con l’intersuola in carbonio dell’azienda Bavarese. E voi?
Se con il lancio della schiuma «Boost», le Adios 2 erano al top delle maratone mondiali, ora il modello Adios 4 ha visto solamente 1 podio tra le 6 Majors. E quindi? stiamo dicendo che il nuovo modello di scarpe per correre velocemente non sia all’altezza? assolutamente no, solamente che esistono migliori scarpe per gareggiare una maratona. Cambierà qualcosa con le Adidas Adios 5 appena uscite? Da quanto visto alla più grande fiera del podismo ad Austin in Texas, forse si. Ad ogni modo, ne sapremo di più tra un mese. Per ora pubblichiamo la nostra opinione sulle Adidas Boost Adios 4.
Adidas Boost Adios 4, la nostra opinione
Negli ultimi mesi, abbiamo scritto parecchie recensioni delle scarpe dell’azienda Bavarese. Oltre alla guida Adidas, al test delle Adidas Sub 2, alle Adidas Adios 3, alle UltraBoost 19, le Adidas Solar Boost e alle Adidas Boston 8, finalmente abbiamo avuto modo e tempo di testare l’ultimo modello delle Adios, la versione 4, correndo diversi lunghi quest’estate a Livigno e qualche uscita fartlek negli ultimi due mesi.
Quali sono le caratteristiche delle Adios 4 rispetto agli altri modelli? Sono davvero così veloci? A quale tipo di podisti si rivolge questo modello? Si riesce a correre velocemente? in altri termini, qual è il feeling in strada rispetto a modelli comparabili?
Sono queste le principali domande a cui abbiamo cercato di rispondere nella recensione. Come al solito l’articolo si divide in sezioni, potrete premere sul link per accedere alla parte che vi interessa:
- Caratteristiche di base
- Estetica e forma
- Drop e intersuola
- Comportamento nella corsa
- Durata
- Prezzi e approfondimenti
Le Adidas Adios 4 sono state comprate su Internet. Come già scritto nella guida alla scarpa Adidas, per chi è alla ricerca di una vera scarpa da gara della marca a tre strisce, probabilmente la migliore soluzione è quella di considerare le Takumi Sen 3 Boost.
Per chi fosse interessato alla versione Youtube delle Adidas Adios 4, ecco la nostra sintesi:
Caratteristiche di base
Marketing Adidas
Secondo noi le Adios anche nel 2019 restano il miglior prodotto della casa bavarese. In effetti Adidas ha realizzato una superba miscela tra leggerezza e confort. Nei pochi documenti di marketing di Adidas leggiamo: «Create originariamente per i maratoneti professionisti, queste scarpe neutre da uomo uniscono una raffinata struttura ultraleggera all’ammortizzazione adidas più reattiva di sempre. La tomaia in mesh altamente traspirante assicura stabilità durante la corsa e l’allenamento. La tecnologia Torsion System integrata garantisce fluidità durante la falcata».
Adidas Adios 4 in sintesi
In sintesi, le Adidas Adios 4 sono scarpe per gareggiare e per allenamenti veloci. Nonostante il peso limitato, garantiscono una buona comodità. Sono leggere e dinamiche, con intersuola realizzata in mescola Boost che migliora la sensazione di morbidezza. Offre un supporto «Torsion System», per assicurare una maggiore fluidità e stabilità di corsa. E’ dotata di una tomaia molto leggera e traspirante.
Caratteristiche tecniche
Di seguito le principali caratteristiche tecniche della Adidas Adios 4, derivate dal sito RunningWarehouse Europa.
- Peso: 221 g (UE 42 2/3, taglia 9)
- Altezze della suola: 23mm (tallone); 13mm (avampiede), include la suoletta rimovibile. Si noti che il sito ufficiale di Adidas parla di 226 grammi e di 27 mm/17 mm.
- Larghezze disponibili: D=Medium
- Calzata: calza stretta (come tutte le scarpe da gara)
- Tallone: medio stretto
- Mesopiede: volume basso
- Avampiede: medio / stretto
- Spazio delle dita: medio basso
- Arco plantare: medio
- Forma della scarpa: arcuata
Differenze Adios 4 vs Adios 3
Non ci sono grandissime differenze rispetto alla versione 3, che avevamo recensito 12 mesi fa. La scarpa Rossa (Adios 4) è davvero molto simile a quella bianca (Adios 3), stesso materiale, intersuola, suola, (quasi stessi) lacci, design, ecc. Ci sono davvero piccolissime differenze:
- sistema di torsione, ma non abbiamo notato grandi differenze nel comportamento in corsa, ma dovrebbe essere aumentata la rigidità di torsione per facilitare la rullata;
- sistema di allacciatura, per garantire un bloccaggio migliore, la gestione del supporto è garantita internamente e lateralmente. In effetti ora il supporto è laterale, di fianco alle tre strisce della casa Bavarese;
- tomaia, la versione precedente era sicuramente più traspirante, ma anche molto più fragile. Notate un piccolo buco nella parte superiore del modello bianco?
Differenze Adios 4 vs Boston 8
Tra i due modelli, veramente solo leggere differenze, a parte quelle prettamente estetiche:
- peso, intorno ai 15 grammi in meno per le Adios 4;
- le Boston 8 sono una scarpa più morbida per correre più a lungo;
- infine un sistema di «torsione più morbido» sulle Boston,
- un drop più tradizionale per le Boston 8, mentre le Adios 4 adeguano il differenziale a quello tipico delle scarpe da gara.
Vedendo il confronto delle due suole, diventa difficile dire quale delle due sia «più veloce», visto che tutto dipende dal vostro tipo di appoggio. Ad ogni modo, il modello a sinistra, Boston 8 ha una maggiore quantità di suola ed un appoggio «relativamente» più stabile, oltre ad una «mescola» più morbida.
Estetica e forma
Non è cambiato molto rispetto al modello precedente. Vale sempre quanto scritto precedentemente: se dovessimo giudicare la Adios 4 dall’estetica, la descriveremo come scarpa dallo stile classico. Con il modello 5 si è cercato di renderla più moderna. Ora le Adios 4 sono disponibili in Rosso (modello della foto) e Blu. Si caratterizzano per avere hanno ancora la struttura a due forme. Lo si vede chiaramente dalla foto qui sopra:
- nella parte inferiore sono relativamente protettive,
- mentre la parte superiore, il design e la tomaia sono proprio da scarpa da gara.
Per questa ragione, soprattutto chi ha un peso «ottimizzato» avrà grandi soddisfazioni anche nelle corse «medie» e non solo in quelle veloci. Noi però onestamente preferiamo le Boston 8 per questa tipologia d’allenamenti.
Tomaia
Con un tessuto a rete per una traspirazione ottimale, le Adios 4 hanno una linguetta sfoderata per ridurre ulteriormente il peso. L’estetica è leggermente più moderna rispetto a quella precedente, è stata eliminata la pelle sintetica scamosciata. Infine, la riflettività al buio resta molto limitata secondo noi, ma nulla di cui preoccuparsi.
Allacciatura
L’allacciatura è più stretta rispetto al passato, si torna alla forma del modello due. Se nella versione 3, il piede era più «rilassato», con le Adios 4 il podista troverà un tutt’uno tra piede e scarpa. Come nel modello precedente, la conchiglia contiene un rinforzo che si estende su tutto il tallone.
Drop, intersuola e Suola
L’intersuola delle Adidas Adios 4 ha un drop di dieci millimetri, atipico nelle scarpe da gara, ma segno distintivo di Adidas. Non abbiamo visto problemi notevoli durante le nostre uscite veloci ed abbiamo apprezzato la possibilità di risparmiare i tendini.
Intersuola
Il Boost resta la principale caratteristica delle Adios 4, il suo punto di forza. Se qualche anno fa la schiuma Boost era la «Value proposition» Adidas, oggi forse resta qualcosa di «retro», dato che non ci sono stati grossi cambiamenti rispetto al passato. Tutto è rimasto inalterato come se non ci fossero stati cambiamenti nelle scarpe da gara. Anche la soletta utilizzata è la stessa. Il segno distintivo di queste Adios 4 è la presenza di una sottile striscia di gomma, che aiuta ad aumentare la reattività dell’ammortizzazione.
Nulla è cambiato nemmeno nell’intersuola perché Boost copre tutta la lunghezza, facilitando una corsa uniforme. Il bordo del tallone è smussato per facilitare gli appoggi, mentre alla parte mediale dell’intersuola mediale si aggiungono componenti in plastica per supportare la corsa.
Suola
Per quanto riguarda la suola, sulla parte posteriore, Adidas ha mantenuto il Boost visibile, proprio come il modello 3. Per chi appoggerà di tallone, significa ottenere una sensazione di corsa più «piacevole».
Come già raccontato precedentemente, la morbidezza delle Adios è più pronunciate nel tallone che sull’avampiede. Rispetto alle prime versioni, alle Adios 2, alle Takumi Sen, la scarpa è meno scattante. Non a caso proprio per questa ragione la suola è completamente cambiata con il modello Adios 5. Le Adios 4 invece allargano la possibilità d’utilizzo. Ma in tal caso restiamo convinti che per la maggior parte dei lettori sia meglio prendere le Boston 8, da noi recensite qualche mese fa.
Solette. Le solette delle Adios 4 sono molto sottili ed aderenti. Sono simili a quelle di altri modelli e sono rimovibili. Per il resto non ci sono stati grandi cambiamenti. Pensiamo che siano davvero ottime scarpe ed esteticamente piacevoli da vedere:
Comportamento nella corsa
Come abbiamo già detto più volte, dagli addetti ai lavori le Adidas Adios 4 sono considerate «scarpe ibride». Ossia sono protettive quanto basta per correre un allenamento intenso a lungo. Ma al tempo stesso sono pensate per la velocità.
La nostra esperienza
Lenti. Vista la rigidità della scarpa, le Adios 4 non sono scarpe per correre lentamente. La corsa è leggera, ma tenderanno a farvi correre «troppo velocemente».
Corsa veloce. Il Boost e la suola Continental asseconderanno il vostro passo all’aumentare della velocità. L’intersuola in Boost su tutta la pianta del piede consente una rullata completa, facilitando le corse veloci. La tomaia molto fasciante rende un tutt’uno la scarpa ed il piede. Il podista evoluto amerà la sensazione di velocità, anche se correndo d’avampiede la scarpa sarà più secca di quanto molti possano accettare.
Lunghi / Maratona. Per i lunghi, pensiamo che le Boston 8 siano più adatte per le mescole più morbide. Le Adios 4 si mostreranno comunque molto reattive. Ci saranno comunque due effetti dopo i 100 minuti di corsa. Da un lato, il senso di fatica ed il peggioramento della biomeccanica di corsa saranno esacerbate dalla reattività della scarpa. Dall’altro però, l’arretramento del baricentro verrà supportato dalla presenza del Boost nella parte posteriore del tallone. A meno di correre velocemente, suggeriamo di adottare scarpe più ammortizzate, descritte nella parte «rotazione.»
Corsa in condizioni sfavorevoli.
Come per tutte le situazioni, tutto è relativo. Le Adios 4 hanno una grandissima trazione durante condizioni sfavorevoli. In effetti, la stabilità d’appoggio resta uno dei grandi punti di forza delle Adios e noi le abbiamo sfruttate molto durante questo periodo di pioggia.
A chi sono adatte
Le Adios 4 sono adatte a podisti veloci, dalla biomeccanica di corsa abbastanza efficiente e dal peso limitato (fino a 73kg). Sono pensate per correre tutte le distanze, dalla 5km alla mezza. Se fino a 12 mesi fa avremmo detto anche per la maratona, oggi ci affideremmo a qualcosa di più ammortizzato!
Infine, anche se possono essere utilizzate per l’allenamento giornaliero, suggeriamo di sostituirle con le Boston 8 oppure con scarpe più protettive.
Rotazioni
Adidas ha sviluppato una serie di modelli che possono essere utilizzati a complemento delle Adios, per gli allenamenti settimanali. I nostri suggerimenti sono:
- Adidas Boston 8, è una versione più Protettiva delle Adios, raccomandata negli allenamenti quotidiani o nei medi, oppure
- Adidas Solar Boost, per gli allenamenti quotidiani, da noi recensita quest’anno (recensione dettagliata Adidas Solar Boost)
- Adidas Ultra Boost 19, per le sedute di recovery successive a quelle intense.
Durata
La Adios 4 non è per nulla cambiata nel design rispetto alle Adios 3, quindi saremmo costretti a ripeterci! Dopo esserci confrontati con diversi esperti, abbiamo però ridotto la «durata utile» di questa tipologia di scarpe a 600 km. Non vogliamo che nessuno dei nostri lettori possa infortunarsi.
Per chi fosse giunto per la prima volta sul nostro blog, noi riteniamo che la durata di un paio di scarpe da corsa dipende fortemente da molti fattori, dal modo di correre e anche dai gusti personali del podista. Per la durata, grazie al Boost pensiamo che Adidas sia superiore ai concorrenti. L’azienda Bavarese utilizza una suola Continental in quasi tutti i modelli, garantendo una lunga durata del battistrada. L’usura delle scarpe è molto limitata, dopo qualche centinaio di chilometri d’utilizzo. Rispetto alle Adios 3 la tomaia delle 4 è migliorata, quindi i punti di rottura sono diminuiti.
Prezzi e approfondimenti
Conclusioni
La scarpa da listino costa 140 €. Esiste la possibilità di trovarla leggermente scontate, magari approfittando degli sconti di questo periodo. Come al solito suggeriamo di comprarle dove costa meno. Per gli Aficionados Adidas, diremmo che il design non è cambiato quindi l’acquisto andrà abbastanza sul sicuro. Infine ecco i principali link d’acquisto:
colore | prezzo medio | Link acquisto |
---|---|---|
RWH Adios 4 | 89.9 € | Link Scarpe Blu |
RWH Adios 4 | 90 € | Link scarpe Rosse |
RWH Adios 5 | 142 € | Link scarpe Arancioni |
Amazon (vari colori) | 65 – 150 € | Adios 4 link vari colori |
Per chi fosse interessato ad acquistare i modelli precedenti, ecco i link Amazon:
-
- Adidas Adios 3 (di vari colori e dimensioni) su Amazon.