Come ho iniziato a correre
Sono nato in un paese del varesotto 36 anni fa. La mia prima passione sportiva è stata il calcio, che ho portato avanti fino ai 20 anni. Complice un infortunio e il desiderio di potermi divertire con meno pensieri, il mio percorso sportivo ha subito un’interruzione.
Vennero poi l’università e i primi impegni lavorativi. Questo per me significò una parziale inattività circa fino ai 30 anni, quando riscoprii una mia grande passione: la bici. Alle scuole elementari, precisamente in classe terza, mi ricordo entrare nel cortile in solitaria con la mia fedele compagna a due ruote mentre i miei amici venivano accompagnati dai genitori. Da quel momento, fino all’inizio dell’adolescenza, la bici per me significò autonomia e spensieratezza. Quando la rincontrai in età adulta ci fu un ritorno di fiamma.
Purtroppo il ciclismo richiede un impegno orario notevole e conciliarlo con gli incastri lavorativi sempre più numerosi e i tempi di vita era alquanto complicato. Due anni fa iniziai progressivamente a introdurre le scarpette da running, fino ad eleggere la corsa a sport prevalente dal settembre 2017.
Penso la fatica faccia già troppo parte della mia vita per percorrere questa strada anche in ambito sportivo, per questo non amo ripetute, ritmi medi e respirazione affannosa. Dall’altra parte alberga in me un’anima competitiva. Cerco di conciliare questi due aspetti in contraddizione non spremendomi a fondo, ma partecipando alle gare solo quando posso togliermi qualche soddisfazione personale.
Principali interessi
Amo viaggiare zaino in spalla. Le estati degli ultimi anni le ho passate lavorando in Africa e gli inverni a scoprire culture differenti da quella occidentale. Questo significa interrompere la mia vita sportiva, ma mi aiuta a rigenerare le mie energie.
Altre importanti passioni sono la lettura, la musica cantautoriale e il gioco degli scacchi.
Strumenti e marchi utilizzati
Potrei definirmi un runner “pane e salame”. Di base amo le cose semplici e cerco di concretizzare l’affermazione “less is more”. Sono per me sufficienti un paio di scarpe comode e un orologio con GPS.
Gli unici strumenti per l’allenamento dei quali non saprei fare a meno sono il cardiofrequenzimetro e Strava. Il primo lo utilizzo per gestire al meglio il mio sforzo, cercando non farlo diventare eccessivo, il secondo per assecondare la mia inclinazione competitiva.
Contatti
Il modo migliore di contattarmi è inviarmi una mail all’indirizzo cesare.picco1982@gmail.com o seguirmi via Facebook o su Strava.
I miei Personal Best
- Mezza Maratona – Novara 1h21:34 (Febbraio 2018)
- Maratona – Vercelli, 2h59:32 (Maggio 2018)
I miei Articoli
I miei articoli su TheRunningPitt sono a questo indirizzo:
https://therunningpitt.com/tag/cesare-picco
N.d.r. Cesare è autore del libro Stress e Performance Atletica, da noi recensito al link indicato.