Migliori scarpe running Adidas



Tra le aziende presenti nel mercato podistico, Adidas è una delle più imponenti. Con un fatturato di 24 miliardi di euro e sessanta mila dipendenti, la società bavarese sta vivendo un momento magico. In quattro anni, l’azionista ha visto triplicare il valore societario, in virtù della capacità di Adidas di prevedere il mercato dell’athleisure e di capire i gusti dei consumatori mondiali.

Anche nel podismo Adidas ha innovato, soprattutto grazie all’intersuola in Boost che ha proprio cambiato il mercato mondiale. Ma negli ultimi tre anni l’azienda è stata molto più attenta ai desideri dei suoi clienti «style» che a quelli dei podisti. La più grande testimonianza di questa situazione è che le calzature più vendute hanno nomi strani come  Alphabounce o Pureboost Go, viste molto più frequentemente la domenica pomeriggio in centro che alla mattina in qualche pista ciclabile. Tuttavia le scarpe da running Adidas restano tra le più amate al mondo, anche se ci saremmo aspettati una classifica migliore, essendo solamente al sesto posto nella preferenza dei podisti mondiali (Fonte: Statista 2017).

Dopo la guida alle migliori scarpe Mizuno e New Balance, ecco la nostra recensione per scegliere le migliori scarpe Adidas per categoria. Che cosa spinge un podista ad indossare le scarpe dell’azienda tedesca? quali comprare? ecco le nostre principali valutazioni.

Le migliori scarpe da running 2019 di Adidas

Dopo le considerazioni dell’introduzione, il lettore ha sicuramente intuito che la principale difficoltà nella scelta del podista italiano risiede nel suddividere le scarpe lifestyle da quelle performance. Non siamo così convinti che i nomi o le classificazioni attuali possano immediatamente aiutare a scegliere!
Quindi? come fare a decidere? nel seguito i nostri principali suggerimenti, per chi non avesse tempo basterà premere sul link collegato per andare direttamente alla parte che vi interessa analizzare.

Link alle migliori scarpe da running Adidas

Come al solito l’articolo è diviso in sezioni:

Profilo Aziendale e filosofia delle scarpe

Adidas viene fondata nel 1924 a Herzogenaurach, cittadina della Baviera, dove ancora oggi c’è la sede aziendale. Adolf Dassler, figlio del calzolaio del paese, cominciò inizialmente a produrre scarpe da calcio. Il successo commerciale non si fece attendere e l’estensione ad altri sport fu quasi immediata, al punto che Adidas partecipò ai giochi olimpici del 1936 come sponsor tecnico di Jesse Ovens. Si può sicuramente affermare che il connubio Adidas ed atletica sia consolidato da quasi un secolo!  

Filosofia delle scarpe Adidas

Nella scelta delle scarpe Adidas, suggeriamo al lettore di focalizzarsi su tre o quattro punti. Qui sotto le nostre considerazioni per aiutarvi a scegliere al meglio:

  1. gestione delle misure. Le misure di Adidas si convertono in modo leggermente diverso rispetto alla maggior parte delle altre marche (tranne Salomon e Hoka, la prima di proprietà Adidas fino al 2005, la seconda fondata da due dipendenti Salomon nel 2008). Per gli altri marchi il numero europeo è misurato in 1/2, così come per quello britannico. Per il marchio a tre strisce invece, i numeri sono espressi in 1/3 e 2/3 e la variazione UK/US è di un punto. Per assicurarsi una conversione perfetta, consigliamo d’utilizzare i centimetri come riferimento. In tal caso il 42 e 2/3 sarà sempre di 27 cm come l’equivalente 42.5 Nike o Saucony.
  2. Boost. Nel 2013, con il lancio della prima versione dell’Energy Boost, si è assistito all’inizio di una nuova era nelle tecnologie dell’intersuola. Prima del Boost le intersuole sono state realizzate con varianti o inserti in EVA. La schiuma Boost ha cambiato completamente il panorama. Negli anni, altre aziende hanno adottato lo stesso concetto, ma molti podisti credono che nessuna azienda si sia avvicinata al Boost nel modo di ammortizzare la scarpa. Comunque sia, non è per nulla sbagliato affermare che l’intersuola Boost ha creato la fortuna Adidas. L’innovazione paga sempre!
  3. il drop 10. Tra le aziende più importanti del mercato, il drop 10 è quello più diffuso. E Adidas non fa davvero eccezione. Tranne per le scarpe da gara, dove si è scelto un differenziale 6, quasi tutti gli altri modelli hanno un drop 10.
Anche Adidas come le altre grandi aziende adotta una cadenza di aggiornamento biennale per il design dell’intersuola e della suola.

Sintesi delle migliori scarpe Adidas per categoria

Per chi non avesse tempo di analizzare il dettaglio delle scarpe scelte, ecco una sintesi che semplifica e limita le scelte del catalogo Adidas, soltanto a 7 modelli fondamentali:

Modello Scarpa Categoria Link acquisto
Adidas adizero Boston 7 migliore scarpa in Assoluto prezzi su Amazon.it
Adidas Adizero Adios 4 migliore scarpa da gara prezzi su Amazon.it
Adidas Adizero Tempo 9 migliore scarpa intermedia prezzi su Amazon.it
Adidas SolarBoost migliore scarpa ammortizzata prezzi su Amazon.it
Adidas Solar Glide ST migliore scarpa stabile prezzi su Amazon.it
Adidas Response Trail migliore scarpa da trail prezzi su Amazon.it
Adidas Duramo 9 migliore scarpa economica prezzi su Amazon.it

Come già per la guida New Balance, ecco una breve descrizione di ogni scarpa, le sue principali caratteristiche, il prezzo di listino e le principali ragioni per essere scelta come scarpa nella categoria. Abbiamo definito sei categorie, che comprendono la classificazione standard delle scarpe da corsa (A1, A2, A3, A4, A5, A6). Infine abbiamo indicato la scarpa che consiglieremo di comprare per chi intendesse utilizzare soltanto un modello di scarpa. Dopo queste premesse, ecco una breve scheda di ogni scarpa ed i link per l’acquisto.

Migliore scarpa in assoluto: Adidas adizero Boston 7

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Alzi la mano chi non ha mai pensato d’utilizzare le Boston per correre una 10 km oppure una mezza maratona? Giunte alla settima versione, le Adidas Boston 7 (peso 244 gr, drop 10 mm, differenziale 26 / 16 mm),  sono scarpe polivalenti. Dal nome evocativo, le Boston si adattano a tutte le tipologie d’allenamento. In rete è chiaro che sono le scarpe preferite di chi affronta la preparazione alla maratona proprio per la loro versatilità.

A dirla tutta, vincerebbero molte classifiche. Da un lato sono le più eclettiche: possono essere utilizzate per i lenti e gli allenamenti quotidiani come le gare fino alla mezza maratona. Le abbiamo anche viste ai piedi di chi ha corso il Passatore. Sono fantastiche in condizioni estreme: la suola realizzata in gomma Continental è molto aderente e dura a lungo. Promossa a pieni voti, anche alla luce del prezzo “relativamente” basso. Il listino è di 140 euro, con sconto medio 20-30%.

  • Tecnologie: intersuola in Boost inserto in TPU che dona leggerezza e reattività alla struttura.

Migliore scarpa da gara: Adidas Adizero Adios 4

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Le Adidas Adios 4 (peso 223 gr, drop 10 mm, differenziale 23 / 13 mm) sono le migliori scarpe da gara dell’azienda bavarese. Da parecchi anni le Adios sono state le scarpe preferite dai podisti evoluti, per via della buona ammortizzazione, dalla tomaia traspirante e dalla grande reattività. Pur non essendo esattamente una scarpa per correre 5k, hanno un’intersuola a basso profilo che le rende adatte a correre velocemente. Sono scarpe che consentono di sentire ottime sensazioni ed un buon contatto con il terreno. Grazie alla loro suola Continental, sono molto resistenti, adatte a correre a lungo e in condizioni estreme. Il prezzo di listino è di 150 euro, con sconto medio online del 20-30%.

In questa categoria, esiste anche la versione in Knit per chi cerca maggiore comfort nell’avampiede. La scarpa si chiama Adidas Prime ed è una versione in PrimeKnit delle Adios 4. Per chi fosse interessato ad una vera scarpa per gare brevi, suggeriamo le Adidas Takumi Sen. Costruite appositamente per i podisti giapponesi, sono adatte a gareggiare quest’estate per chi abbia un peso ed una biomeccanica ottimizzata. Per risparmiare qualche euro, sotto i 100 euro, anche il modello Adidas Adios 3 resta un acquisto ideale. Ne abbiamo raccontato in dettaglio nella nostra recensione dettagliata Adios 3.

  • Tecnologie: intersuola Boost; suola Continental.

Migliore scarpa intermedia: Adidas Adizero Tempo 9

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Le Adidas Tempo 9 sono esteticamente molto simili alle Boston 7. Dal peso molto contenuto (252 gr, drop 10 mm, differenziale 27 / 17 mm) hanno un’intersuola a basso profilo ma con un piccolo elemento di supporto nella parte interna. La correzione alla pronazione non è quindi estrema. Hanno una tomaia con caratteristiche simili di design e vestibilità rispetto ad Adios e Boston. La parte superiore è perfetta: molto traspirante e si adatta perfettamente al piede.  Il peso contenuto oltre alla grande vestibilità le rendono adatte per correre tutti i giorni e per l’allenamento di qualità. Le Adidas Tempo 9 hanno un prezzo di listino di 140 euro, con sconto medio su internet del 10%-15%.

Migliore scarpa ammortizzata: Adidas SolarBoost

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Per gli amanti della prima ora delle Energy Boost, la bella notizia è che nel 2018 Adidas ha trovato un sostituto adeguato con le SolarBoost (peso 300 gr, drop 10 mm, differenziale 32 / 22 mm). Come Energy, le SolarBoost hanno un’intersuola morbida Boost, una tomaia aderente e lo stesso prezzo. Le Solar Boost sono pensate per le uscite quotidiane.

Tra le scarpe ammortizzate, esistono anche le UltraBoost 19  ossia l’aggiornamento dell’originale Ultra Boost. Ottima scarpa, dal prezzo abbastanza elevato, che grazie alla nuova tomaia, offre il massimo comfort. Sul retro è presente una clip che stringe sia il tallone che la parte superiore dell’intersuola per il supporto. Ma dal nostro punto di vista le Solar Boost offrono lo stesso comfort ad un peso e prezzo leggermente inferiore (le Ultra Boost costano a listino 170 euro, con sconto medio del 15-20%, mentre le Solar si possono trovare anche sotto i 110 euro).

Migliore scarpa stabile: Adidas Solar Glide ST

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Le Adidas Solar Glide ST (289 gr, drop 10 mm, differenziale 27 / 17 mm) sono le migliori scarpe Adidas con correzione per la pronazione. Utilizzano il sistema Solar Propulse Rails per garantire stabilità e ammortizzamento nell’appoggio.  In linea con la tendenza attuale del mercato, le ST sfruttano dei supporti su entrambi i lati del mesopiede, consentendo un discreto supporto. Inoltre prevedono un sottile supporto sull’intersuola interna, per correggere ulteriormente la pronazione. Dal punto di vista estetico, sono di fatto sono una versione molto simile alle Solar Glide neutrali. Rispetto alle Glide, le ST sono più protettive, con la punta rinforzata su un lato ed una maggiore quantità di schiuma Boost nell’intersuola.

Le Adidas Solar Glide ST hanno un prezzo di listino di 140 euro, con sconto medio su internet del 20%-40%.

Migliore scarpa da trail: Adidas Response Trail

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Nel trail ci troviamo di fronte ad una scelta difficile. Anche se non sono più l’ultimo modello in vendita, pensiamo che le Adidas Response Trail (peso 340 gr, drop 10 mm, differenziale 31 / 21 mm) siano ancora il miglior prodotto da trail della casa bavarese. Dall’ottimo rapporto qualità / prezzo, si differenziano in parte per il design dell’intersuola rispetto ai modelli principali da strada. In particolare la schiuma Boost è stata aggiunta solamente nel tallone e una piccola sezione dell’avampiede. Per quale ragione? semplicemente per fornire stabilità su terreni rocciosi e sconnessi, garantendo comunque alla scarpa una reattività sufficiente. Le Response Trail Boost hanno un ampia apertura nella parte anteriore, consentendo alle dita dei piedi di allargarsi e dando la sensazione di una grande stabilità nell’appoggio. La combinazione Boost e suola Continental offre infine molta trazione. Prezzo di listino: 120 euro (sconto medio 30%).

Per chi cerca invece il modello 2019, suggeriamo le Terrex Speed, più economiche ma meno protettive.

Scarpa economica: Adidas Duramo 9

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Essendo Adidas un colosso sportivo, esistono parecchi modelli di scarpe economiche. Tuttavia la serie Duramo (peso 281 gr, drop 9.5 mm, differenziale 23.5 / 14 mm) ha mostrato di offrire negli anni il miglior rapporto qualità / prezzo in assoluto. L’ammortizzazione è favorita da una intersuola con schiuma in EVA a cui è stata aggiunta una soletta Ortholite sorprendentemente presente in una scarpa low cost. Le Duramo vanno davvero molto bene per correre lenti, anche grazie al loro comfort. Infine, la versione 9 è stata ulteriormente migliorata rispetto al passato, ora solamente alcune parti sono rinforzate con inserti di plastica, mentre in generale la tomaia a rete si presenta confortevole ed abbastanza aderente. La conchiglia è rialzata, riducendo le tensioni al tendine d’Achille.

  • Tecnologie: Intersuola con ammortizzazione Cloudfoam; suola suola Adiwear.






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