Nike Vaporfly Next, la recensione dettagliata



Le Nike Vaporfly Next % sono state lanciate sul mercato Italiano a Luglio 2019, come evoluzione della Serie Vaporfly. Contrariamente al nome ed all’intuizione, le Vaporfly Next% sono state riprogettato da zero, a partire dalla nuovissima tomaia in VaporWeave.

Prima di addentrarci nella recensione, non possiamo fare a meno di notare che negli ultimi anni non c’è stata azienda che ha innovato più di Nike nelle «scarpe da running». Inoltre, grazie alla sua fortissima capacità di marketing, tutti i podisti mondiali sono riusciti ad associare il modello di punta, le Nike Vaporfly, ad un miglioramento delle prestazioni, specialmente in maratona. Di Vaporfly sono stati sviluppati finora tre tipi, uno nel 2017 con tomaia tradizionale, uno nel 2018 con Flyknit. Nella primavera 2019 sono stati lanciati semplicemente nuovi colori. Se prima la diffusione delle Vaporfly era limitata, ora è quasi capillare.

Ma Nike sembra non accontentarsi. Come confermato in anticipo dalle due principali fonti d’informazione che descrivono tendenze di scarpe, Rolows in Giappone e Sneakers News negli Stati Uniti, Nike ha lanciato un nuovo modello di Vaporfly, chiamato Vaporfly Next%, anche se inizialmente si pensava che sarebbe stato chiamato «Vaporfly 5%.» Inoltre a Ottobre 2019, il record del mondo di Eliud Kipchoge è stato corso con un ulteriore nuovo modello chiamato Nike Alphafly.

Noi di TheRunningPitt ad Aprile 2019 avevamo provato ad immaginare come poteva essere la scarpa più ricercata in autunno dai podisti mondiali. E non abbiamo sbagliato di molto! Poi però le abbiamo utilizzate in diverse occasioni e quindi abbiamo preparato la nostra opinione.

Questa recensione è frutto di parecchi test e analisi dettagliate. «Massi» ha utilizzato le Next % alla maratona di New York 2019.

Nike Zoom Vaporfly Next%, la nostra opinione

Dopo la pubblicazione della recensione delle Nike Vaporfly 4%, a cui presto seguirà quella delle Vaporfly 4% Flyknit, abbiamo voluto raccontare le caratteristiche dell’ultimo modello Nike, le Vaporfly Next%. Per i pochi che non lo sapessero, a livello di marketing 4% significa il potenziale miglioramento nella corsa grazie alle scarpe. Next % invece indica l’ulteriore possibile miglioramento nella corsa! chi non sogna di pagare 277 euro per migliorare di qualche secondo in maratona grazie alle scarpe?

Diciamocelo subito, l’essenza delle scarpe Vaporfly è ovviamente la stessa, ossia una scarpa per correre più velocemente. Con le Next % stiamo però parlando di una vera evoluzione. L’intersuola ha circa il 15% in più di ZoomX, la suola ha una migliore trazione e durata, il drop è diminuito passando da 10 a 8 mm. Infine la tomaia è drasticamente diversa e sicuramente migliore.

Principali domande della recensione

Quali sono le principali caratteristiche delle Nike Vaporfly Next%? quali sono le differenze rispetto al modello precedente?  Ma sono così veloci? Per chi sono pensate? com’è il comportamento nella corsa? per quali ritmi? e per quale distanza? le consigliate anche per la maratona? 

Ecco le domande a cui abbiamo cercato di rispondere nella nostra recensione dettagliata:

Caratteristiche generali

Le Nike Vaporfly 5 sono scarpe di categoria A1 «gara», con drop 8 mm
Disponibili attualmente in 2 colori, verdi e rosa. Sono pensate esclusivamente per gare dalla mezza maratona alla maratona, a causa del prezzo per chilometro veramente elevato (oltre mezzo euro per chilometro). Si caratterizzano per essere filanti. La sensazione di appoggio al terreno è ottima, sono decisamente meno instabili della versione precedente, anche se hanno un quantità maggiore d’intersuola:
Le principali recensioni di Nike sono disponibili al link allegato.

Caratteristiche tecniche

Vediamo le caratteristiche tecniche delle Vaporfly Next %, poi le descriviamo le principali evoluzioni rispetto alle Vaporfly 4%. Infine discuteremo l’impatto sulla corsa.

Sintesi delle principali caratteristiche tecniche

Peso: 189g (taglia EU 42.5), circa 5 grammi in meno a causa di una tomaia più leggera

Altezza della suola: 39 mm (tallone), 29 mm (avampiede)

Larghezza: D=Medium

  • calzata: stretta (ma noi suggeriamo lo stesso numero delle altre scarpe Nike)
  • tallone: medio stretto
  • mesopiede: medio to basso
  • larghezza dita:medio / stretto
  • altezza dita: basso
  • arco plantare: medio / alto

Vaporfly Next % vs 4

Rispetto al modello 4, le Nike Vaporfly Next% si contraddistingono per un paio di modifiche estetiche:
  • la tomaia trasparente / traslucida VaporWeave ha sostituito il Flyknit, riducendone il peso di qualche grammo. Questa tomaia era già presente nella versione Zoom Fly SP;
  • i loghi modificati, con uno swoosh grande nella parte superiore ed interna ed uno più piccolo in quella interna;
  • i colori sono anch’essi cambiati. E’ stato preferito un verde fluorescente associato al logo nero, oltre ad una versione rosa con logo nero.

Estetica e forma

Esteticamente le Vaporfly Next% sono simili alle 4: profilo dinamico, stesso sistema di ammortizzazione. Presentano nuovamente una schiuma in Zoom X, per garantire maggiore leggerezza ed ammortizzazione. Come già descritto in altre recensioni, lo Zoom X è basato su una variante di schiuma Pebax, che si contraddistingue dal punto di vista chimico per avere ottime proprietà meccaniche, quali resistenza all’usura, basso coefficiente d’attrito, buona resistenza all’urto, elevata resistenza a fatica. Per intenderci, è la stessa schiuma utilizzata dalle Pegasus Turbo 2Rispetto alle Vaporfly 4%, nelle Next % è stata aggiunta una quantità superiore del 15% della schiuma Zoom X.

Nike però ha adottato una tomaia translucente, la stessa del modello Nike Zoom Fly 3, con un sistema di allacciatura asimmetrico. Questa scelta di design ha l’obiettivo di mantenere la tomaia più aderente alle diverse tipologie del collo del piede:

Contrariamente all’apparenza, la sensazione delle nuova tomaia in VaporWeave è ottima. La versione in plastica potrebbe irritare ed è sicuramente meno gentile nella forma rispetto a quella in Flyknit. Ma la linguetta è confortevole, il contatto con il collo del piede è migliore delle aspettative. L’area di allacciatura è rinforzata con pelle sintetica cucita:

Visualmente non fatevi ingannare: le Nike Vaporfly Next% si adattano perfettamente al vostro piede, nei nostri test non serve mezzo numero in più, nell’avampiede c’è spazio sufficiente sia in lunghezza che in larghezza. Sono sicuramente perfette con calze medio-sottili. Ovviamente lo «stretching» delle Flyknit è davvero maggiore. Però il VaporWeave, anche grazie all’avampiede dalla forma più ampia, garantisce che il piede sia ben bloccato. Nonostante la nuova tomaia sia leggera e traspirante, è sorprendentemente forte.

La parte posteriore ha una conchiglia morbida, con dettagli lucidi sulla parte laterale. Appaiono due grosse cuciture esterne per supportare la parte alta della conchiglia. Sul tallone destro è ben visibile la scritta running, mentre su quello destro il riferimento è al tentativo di primato delle due ore di Kipchoge a Monza nel 2017. La forma del tallone è molto simile alla versione precedente con una grande sporgenza esterna già presente nelle Vaporfly 4 e poi adottata dagli altri modelli più recenti Nike:

La conchiglia è sensibilmente migliore della precedente, nonostante sia sottile, è estremamente stabile. E’ stata inoltre aggiunta una piccola fascia posteriore, per ridurre l’impatto sul tendine d’Achille e per il calcagno. Questo fascia consente non soltanto un migliore bloccaggio ma anche un sollievo per chi ha i tendini sottoposti a sollecitazioni dovute a parecchi anni di corsa.

Suola e Intersuola

La suola delle Vaporfly Next Percent è cambiata leggermente. Pur restando simile nella forma, appare più affusolata nella parte posteriore, più larga in quella anteriore. Soprattutto davanti, le Vaporly includono una buona quantità di gomma. Come abbiamo già scritto, l’intersuola continua a utilizzare la schiuma ZoomX e una piastra in fibra di carbonio su tutta la superficie. Tuttavia, ora la quantità di schiuma è superiore rispetto alle Vaporfly 4% di circa il 15%.

Per quanto riguarda l’impatto sulla corsa, la sensazione in corsa è di una maggiore ammortizzazione e forse anche di una maggiore armonia. Se le Vaporfly 4% tendevano a farci correre, qui saremo noi a dominare la strada. Il modello verde ha uno swoosh nero nella parte posteriore. Ci scusiamo per le foto con scarpe già «utilizzate», ma aggiorneremo con un altro modello:

Il tallone è a quasi 4 cm da terra e consente un atterraggio molto soffice, mentre la spinta è garantita dalla placca in carbonio. Purtroppo non è dato sapere se siano state apportate modifiche sul design originario della placca. Dovremmo aprire la scarpa ma per ora ovviamente non è possibile. E quando avremo percorso i chilometri necessari, avranno già sviluppato altri modelli:

Comportamento nella corsa

Abbiamo corso con le Nike Vaporfly Next % sia in una mezza maratona in Italia ed alla maratona di New York, oltre ad aver svolto qualche chilometro in allenamento. Prima di affrontare il discorso «comportamento in corsa», vorremmo fare una premessa legata alla stabilità della scarpa.

Maggiore stabilità

Un cambiamento evidente delle Nike Vaporfly Next% è la base più ampia sull’avampiede. Ciò consente una corsa drasticamente più stabile, sia in rettilineo, sia in curva. Il piede sarà ben bloccato sulla piattaforma e soprattutto nella seconda parte di una maratona o in curva, non avrete problemi di stabilità. In sintesi la combinazione della placca in carbonio, l’avampiede più largo e la nuova suola stabile / durevole rendono la parte anteriore della scarpa il punto più stabile. Chiaramente la scarpa è più stabile del modello precedente, ma senza una biomeccanica di corsa discreta non la consigliamo. Per le persone con esigenze di controllo della pronazione, suggeriamo di cercare qualcos’altro oppure usarla solo per distanze brevi.

Ecco quindi come la scarpa come si è comportata in corsa.

Miglioramento del 5 percento?

Purtroppo non siamo in grado di valutare analiticamente il comportamento nella corsa per tutti i lettori. Ma siamo certi di una cosa. Il miglioramento dell’economia di corsa non sarà del 5%, ma solo marginalmente migliore della precedente, grazie alla lieve riduzione di peso della tomaia. Si noti comunque che l’analisi originale dell’università del Colorado indicava che solo per una parte (peraltro significativa) di atleti riuscisse a migliorare l’economia di corsa.

Corse medie e veloci
Nella recensione delle Nike Vaporfly 4 abbiamo comunque spiegato che la scarpa non fosse per tutti. In questo caso, diremmo che per un paio d’ore di corsa, potrebbe essere la scarpa di ognuno. Oltre quella durata, non ci sentiamo di raccomandarla a tutti, ma solo ai più efficienti.

dai 5k alla mezza maratona.

Le Next % hanno grande ammortizzazione che consente un utilizzo quotidiano anche per uscite medie. Però visto il costo, saranno principalmente utilizzate per allenamenti veloci e gare. La presenza di grande quantità di ZoomX combinata con la piastra in fibra di carbonio rendono questa scarpa ottima anche per gareggiare i 5000 in pista!  Nelle varie uscite, la sensazione è che le gambe a fine allenamento siano sembrate estremamente fresche alla fine della gara, al punto tale che lo sprint finale sembrasse facile.
In conclusione, le Vaporfly Next% sono pensate per correre velocemente. La nostra sensazione è che per una persona normale, siano perfette per una mezza maratona, ma anche per distanze più brevi. Su corse più lunghe, sono pensate solo per podisti efficienti.

Durata

La scarpa, se usata per gare, manterrà le sue performance per circa 400 km, distanza oltre la quale lo Zoom X tenderà a deteriorarsi. Ricordiamoci che la piastra in carbonio è «indistruttibile» e che lo Zoom X, contrariamente alle opinioni iniziali viste sul web, è destinato a durare a lungo, grazie alla sua composizione chimica. Dopo i 400 km, chiaramente, le scarpe potranno essere utilizzare per allenamenti veloci per molto tempo ancora.

Conclusioni

La scienza e i test legati alle Vaporfly 4% sono stati affascinanti da leggere. Sfortunatamente però, gli studi sul Next% non sono stati resi disponibili. Come già letto da più parti, il motivo per cui è stato scelto il nome Next% era dovuto al fatto che i tester avrebbero dimostrato una variabilità importante dell’economia di corsa. Per alcuni al di sotto del 5%, per altri addirittura al di sopra.
In conclusione, le Nike Vaporfly Next% sono scarpe per chi cerca un «vantaggio competitivo» in gara. Il materiale aggiuntivo dell’intersuola ZoomX, la variazione della suola, la base più ampia, la nuova tomaia, il drop 8 mm più basso e la migliorata stabilità rendono questa scarpa fantastica per chi cerca di correre più velocemente distanze brevi.

Prezzi e disponibilità

La scarpa da listino costa 272 €, la politica distributiva Nike è cambiata, ora la scarpa è disponibile online su parecchi retailers. Ecco i principali link d’acquisto.

Acquisto Vaporfly Next%

Per chi volesse comprare le Zoom Vaporfly Next %, ecco alcuni link. Si tenga conto che in questi mesi ci sono sconti del 10-15% a disposizione di noi podisti amatori:

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Acquisto Vaporfly 4% e modelli precedenti

Per chi invece volesse acquistare la versione precedente, le Zoom Vaporfly Flyknit 4%, ecco i principali link:

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