Brooks Ghost 12, la recensione dettagliata



Le Brooks Ghost 12 sono state lanciate questa estate e rappresentano insieme alle Glycerin (qui di seguito la nostra recensione dettagliata delle Brooks Glycerin 17), uno dei modelli più apprezzati e maggiormente utilizzati dai runner di tutto il mondo. A distanza di appena un mese dal lancio e con un chilometraggio sufficiente a esprimere un giudizio ecco di seguito la nostra opinione su uno dei modelli più attesi del 2019.

Brooks Ghost 12, la nostra opinione

Come abbiamo più volte fatto presente è consuetudine delle case produttrici di calzature da running effettuare un rinnovo biennale dei modelli e un Restyling, con lievi modifiche, l’anno successivo (generalmente riguardante la tomaia e alcuni altri piccoli dettagli): anche Brooks ha intrapreso questa politica; con le Brooks Ghost 11 (qui di seguito la nostra recensione dettagliata) è stata effettuato un rinnovo totale del modello, introducendo per la prima volta il doppio materiale nell’intersuola (DNA LOFT e BioMoGo DNA), le Brooks Ghost 12 mantengo le caratteristiche principali della versione che la precede con una rinnovata tomaia e qualche modifica anche alla suola.

Principali domande della recensione

Quali sono le principali caratteristiche delle Brooks Ghost 12? Per chi sono pensate? com’è il comportamento nella corsa? per quali ritmi? e per quale distanza? 

Come al solito l’articolo si divide in sezioni, potrete premere sul link per accedere alla parte che vi interessa:

Le Brooks Ghost 12 sono state fornite gratuitamente da Brooks con finalità di test, ma la recensione ed i commenti / valutazioni sono indipendenti dalla casa produttrice.

Caratteristiche di Base

Le Brooks Ghost 12 sono delle scarpe neutre che appartengono alla categoria “protettive”, le A3, facendo riferimento alla vecchia classificazione, Cushion se ci atteniamo alla suddivisione che ha operato l’azienda riguardo i propri modelli. Tuttavia Ghost 12 si pone a metà strada fra la protezione/morbidezza e la reattività; per ottenere questo risultato è stata introdotta nell’intersuola, già a partire dal modello 11, la mescola DNA LOFT che provvede ad ottimizzare l’ammortizzazione senza compromettere la risposta e la durata. Il DNA LOFT è localizzato nella zona del tallone e funziona in sinergia con il collaudato BioGoMo DNA che è presente nel resto dell’intersuola: l’unione di questi 2 materiali conferisce una perfetta morbidezza sotto il piede senza compromettere la reattività e la durevolezza, rendendo la scarpa, come dichiara Brooks, “più leggera che mai”. Per quanto riguarda la numerazione, nonostante la scarpa risulti leggermente più fasciante rispetto al passato nessuna differenza paragonata agli altri modelli Brooks: la taglia   8,5 US (42 EU) è risultata perfetta come per le precedenti scarpe da noi testate (Levitate 1 e 2, Launch e Ghost).

Negli ultimi mesi abbiamo realizzato alcune recensioni delle scarpe Brooks, che troverete al link allegato.

Caratteristiche tecniche

Di seguito le principali caratteristiche tecniche.

  • Peso ufficiale: 294 grammi, nella versione 42,5 US 9.
  • Drop della suola: 12 mm
  • larghezze disponibili: Normale, stretto, largo, extra largo
  • calzata: calza normalmente
  • tallone: medio
  • mesopiede: medio
  • avampiede: normale/largo
  • spazio delle dita: medio/largo
  • arco plantare: medio alto
  • forma: arcuata

Estetica e forma

Le Brooks Ghost 12 non si differenziano in maniera sostanziale rispetto al modello precedente, la nuova tomaia è in Mesh ingegnerizzata con stampa 3D Fit Print, con i loghi stampati direttamente su di essa, conferendo una calzata morbida e avvolgente; il tallone rigido al punto giusto e imbottito (leggermente più morbido di Ghost 11) permette un ottimo controllo e una conduzione precisa della scarpa senza però comprimere eccessivamente.

Da sottolineare il rinforzo applicato all’altezza dell’alluce, elemento che annulla la possibilità di lacerazioni in uno dei punti che risulta più delicato nelle scarpe da running in generale e gli ottimi materiali impiegati per la realizzazione di soletta e linguetta che contribuiscono a rendere la scarpa di alta qualità. In aderenza alle politiche attuali anche Ghost 12 non disdegna un design sportivo ma non estremo, consapevole che molti sono i runner che indossano le loro fidate compagne di corsa anche al di fuori delle sessioni di corsa. Al lancio sono state presentate nella colorazione verde (lime) con inserti gialli per la versione da uomo e blu con inserti celesti per quella femminile, come di consueto però sono già svariate le colorazioni che hanno affiancato questi due: recentissima la versione speciale per la Maratona di New York in colorazione marrone e oro, con immagini che richiamano caratteristiche e icone di NYC. 

Dopo i nostri test effettuati con temperature sia alte che medie possiamo affermare che la traspirabilità della nuova tomaia è più che buona, nessun problema di umidità interna, ne durante la corsa né a posteriori, e soprattutto nessuna comparsa di vesciche o unghie nere, il numero da noi provato, il medesimo di tutti gli altri modelli Brooks, risulta comodo e non “al limite” come nel caso di Glyceryn 17 e Levitate 2, la pianta è larga e con un adeguato spazio per muovere e “allargare” le dita dei piedi. Testate anche in condizioni di terreno bagnato, presentano qualche lacuna con asfalto viscido mentre si comportano molto meglio con il bagnato, nessuna perdita di aderenza o slittamento laterale.

Drop e intersuola

Le  Brooks Ghost 12 rimangono fedeli al  drop di 12 millimetri, confermando la medesima intersuola del precedente modello composta da “DNA Loft” nella zona del tallone e “BioGoMo DNA” nel mesopiede, varia invece il disegno della suola che precisiamo essere  composta da gomma e carbonio (materiali che assicurano un’elevata ammortizzazione e durata).

I “tasselli” della parte posteriore/esterna sono più piccoli e staccati, passano da 7 a 9 e sono suddivisi in  su tre file anziché due, quelli della parte interna sono più larghi e si raccordano fino alla punta favorendo la fase di spinta e di stacco, immutati gli intagli asimmetrici che permettono la dissipazione della forza nella prima fase di appoggio del piede; modificato anche il disegno della zona anteriore dove troviamo sempre 3 profondi canali di flessione ma in una posizione leggermente più arretrata, queste leggere modifiche migliorano l’esperienza di running grazie ad una ottimizzata flessibilità che rende più rapida e precisa la transizione tra tacco e punta della scarpa.

BioMoGo DNA e DNA LOFT

Come già sopra accennato, a partire dal modello 11 l’intersuola è composta da una schiuma che si adatta dinamicamente al passo del runner garantendo un’ammortizzazione proporzionale alla forza esercitata sul terreno: il BioMoGo DNA presente nel mesopiede lavora in sincronia con DNA LOFT collocato nella zona del tallone in modo da generare una giusta ammortizzazione senza eccedere in morbidezza e di conseguenza perdere in risposta e reattività.

Classificazione Ghost 12

Brooks colloca le Ghost 12 all’interno della categoria Cushion, che insieme a Energize, Speed e Connect compongono il ventaglio di classificazione dell’azienda americana; le Ghost si attestano assolutamente come scarpe protettive dotate di una più che buona ammortizzazione, detto ciò come accennavamo all’inizio di questa recensione la scarpa strizza l’occhio alla reattività, soprattutto in questa nuova versione che è stata alleggerita di ben 15 grammi rispetto alla precedente.

Comportamento nella corsa

Fedele al passato e al presente anche Brooks Ghost 12 è una calzatura “comoda e pronta” appena indossata, caratteristica peculiare del marchio e comune a tutta la gamma, sono scarpe “facili” che non hanno bisogno di “rodaggio” ovviamente non aspettatevi la comodità e morbidezza delle Glycerin 17 (a cui abbiamo dato 100 per questa caratteristica) ma comunque l’esperienza di corsa è superiore alla media. 

Personalmente è la prima volta che ho utilizzato con questo modello, devo ammettere che è una scarpa che non ho “capito subito”, l’ho trovata comoda fin da subito, ma il feeling ha tardato qualche chilometro ad arrivare, in principio l’ho trovata leggermente rigida, mi sono domandato quindi da dove nascere questa mia sensazione e sono giunto alla conclusione che il drop da 12 mm che mai avevo usato prima potesse esserne la causa, ho quindi provato a modificare leggermente la dinamica di corsa cercando di accorciare la falcata e di conseguenza innalzare un minimo la frequenza e devo ammettere che l’esperienza di corsa è completamente cambiata in meglio: è vero ,sicuramente è la prima cosa a cui hai pensato, che da qualunque scarpa si trae giovamento curando la tecnica di corsa  (appoggio di avampiede, passo corto e maggiore frequenza) ma io ritengo che con questo determinato drop incida un po’ di più, o forse è solo la mia personale impressione.

In conclusione, ho trovato la scarpa comoda, flessibile, ma robusta con una bella pianta che permette un appoggio sicuro e grande grip, ottimo il peso che grazie alla riduzione di 15 grammi rispetto al modello precedente gli conferisce un ruolo di scarpa “da prestazione”, ovviamente la sensazione di protezione è maggiore nella zona del tallone composta da DNA Loft, mentre nel mesopiede e in punta dove troviamo il BioMoGo DNA la scarpa è più “connessa” con il terreno e restituendo una buona reattività.

Ghost 12 adatte a tutti i podisti

In ultima analisi riteniamo che le Brooks Ghost 12 siano delle scarpe adatte a tutti i runner e per ritmi che vanno dai 4’00’’ al Km fino oltre i 5’30’’, offrono una buona protezione senza trascurare però la reattività: non risultano insomma troppo “pantofolose”; indicate per corse lunghe lente, ma adatte anche per ritmi più brillanti e sostenuti  le riteniamo versatili in quanto possono essere utilizzate per correre tutte le distanze anche fino alla maratona, perfette per coloro che hanno qualche “conflitto” con il tendine d’Achille, al quale il drop 12 regala un po’ di sollievo scaricando tutta la catena posteriore.

In virtù di queste considerazioni vogliamo riassumere le tipologie di runner dai quali questa scarpa può essere utilizzata: 

  • per il runner medio o principiante per tutti i ritmi, dalle uscite di lento rigenerante alle ripetute medio/lunghe e medio, anche maratona e oltre; 
  • per il runner evoluto sopra i 65/70 Kg di peso per i lenti, i lunghi e i medi;
  • per il runner evoluto sotto i 65/70 Kg di peso per i lenti o per i lunghi.

Durata

Al momento della recensione abbiamo percorso circa 400 chilometri e possiamo affermare che la scarpa è ancora “carica” di ammortizzazione, consumo regolare della suola e tomaia perfetta, nessun segno di usura visibile, quindi possiamo dichiarare, in base alla nostra pregressa esperienza con i modelli di Brooks che impiegato questo tipo di tomaia e intersuola, che il ciclo vitale della scarpa (ammortizzazione) si attesta intorno a 750/850 chilometri per i runner sotto i 70 Kg di peso e circa 600/700 per quelli al di sopra di tale soglia, consigliamo sempre la lettura e la messa in pratica dell’uso alternato delle scarpe per sfruttarne al massimo il ciclo vitale e ridurre al minimo gli infortuni.

Prezzi e disponibilità

Per le Brooks Ghost 12 è stato confermato il prezzo di 140 euro, che la colloca nella media delle scarpe del segmento a cui appartiene, e che in base a design, durata e materiali impiegati noi lo riteniamo congruo; si reperiscono facilmente con uno sconto del 20%, ma se volete un modello stretto, largo o extra largo vi consigliamo di acquistarle direttamente online sul sito ufficiale www.brooksrunning.com (Spedizioni gratuite per tutti gli ordini superiori ai 75 € e resi gratuiti). Come sempre, il nostro suggerimento è comprare dove costa meno, ecco alcune delle alternative:

siti web prezzo medio Link acquisto
Amazon 104 – 116 € link
Cisalfa Sport 109,9 € link
Maxisport 109 € link
Nencini Sport 108,9 € link

Link Acquisti Brooks Ghost 11

Per chi invece intenda acquistare il modello 2018, ecco i principali link:

siti web prezzo medio Link acquisto
Amazon 90 – 100 € link
Maxisport 89 € link





  • Estetica
  • Grip
  • Velocità
  • Peso
  • Comfort
  • Traspirabilità
  • Protezione
  • Prezzo
  • Durata
93
Sending
User Review
0 (0 votes)

Posted by