Brooks Ghost Max: la recensione dettagliata della scarpa Massimalista della casa di Seattle



Le Brooks Ghost Max rappresentano la scarpa massimalista dell’azienda americana di Seattle, nel puro stile Run Happy, questa scarpa vi porterà a correre velocemente e lentamente e soprattutto con una perfetta ammortizzazione ma per capirlo come al solito partiamo dalle specifiche.

Ecco comunque la nostra recensione dettagliata.

Brooks Ghost Max, la nostra opinione

La recensione delle Brooks Ghost Max è disponibile anche in formato Youtube. Per chi preferisse la recensione Video, ecco la recensione direttamente sul canale Youtube di Massi Milani:

Le Specifiche

La scarpa nella taglia US 9 pesa 283 grammi, 39 mm nel tallone, 33 mm nell’avampiede quindi drop solamente 6 rispetto alla Ghost «normale» 15, il drop è diminuito di 6 mm, è importante comunque notare anche il fatto che utilizzo uno strumento molto avanzato che la base della scarpa stessa è assolutamente importante, 95 mm nel tallone, 80 mm nel mesopiede e 113 mm nell’avampiede.

Ecco comunque le principali caratteristiche tecniche della scarpa e le nostre sensazioni d’uso.

Caratteristiche Tecniche

Tomaia

La prima cosa che ho amato è sicuramente l’allacciatura che secondo me è stata gestita in maniera perfetta perché gli occhielli sono asimmetrici, la scarpa si può tirare a piacere ma veramente a piacere, poi sul collo del piede non soltanto ci sono due occhielli per il runner’s knot ma in realtà tre e quindi secondo me questa scarpa si può allacciare in maniera davvero molto precisa, ho anche apprezzato il fatto che abbia dei lacci molto paffuti in linea con la scarpa stessa, parecchio lunghi e di conseguenza potreste davvero in maniera incredibile allacciare questa scarpa come preferite sapendo che la teoria dei nodi è così complicata al punto tale che hanno fatto addirittura una tavola periodica.

La Tomaia utilizza un processo di tintura in pasta che consente di ridurre la quantità di acqua utilizzata per il processo stesso. Secondo noi è molto traspirante anche se effettivamente non l’ho utilizzata il 15 agosto però sicuramente se la chimica e la fisica rappresentano la realtà e se l’ho studiata è bene, dal mio punto di vista credo che con questa tomaia possa piacere non soltanto le aficionados ma anche a chi volesse provare il marchio Brooks. Ho inoltre amato tantissimo la linguetta che non è a soffietto ma comunque utilizza un nastrino che consente alla linguetta stessa di stare ben incollata al colo del piede, la linguetta abbastanza paffuta e grazie soprattutto a questo tallone che è rigido la scarpa assolutamente vi consente un’allacciatura molto buona con la personalizzazione di questi tre occhielli sui quali potreste effettivamente effettuare un’allacciatura piacere.

Calzata

A livello di numero suggerisco lo stesso numero delle altre aziende americane e soprattutto di Brooks, mi è piaciuto il fatto che comunque lo spazio nell’avempiede sia abbastanza buono visto che la Tomaia è molto morbida e traspirante e comunque è abbastanza flessibile, l’inserimento del piede nella scarpa è comunque abbastanza semplice anche se il tallone è abbastanza rigido non avrete però nessun problema grazie soprattutto alla morbidezza della scarpa stessa, tra l’altro sarebbe elegante se vi iscrivesse al canale per non perdere ulteriori recensioni di tutto quello che gira intorno al mondo della corsa.

Intersuola

Brooks utilizza la mescola tradizionale che si chiama DNA loft versione 2 che dal mio punto di vista è sicuramente molto stabile in questo caso però ne utilizza una quantità estrema e importantissima non soltanto nel tallone ma soprattutto nell’avampiede, Brooks di solito utilizza un drop 12 in questo caso invece il drop è soltanto 6 e di conseguenza stiamo parlando di 3,3 cm di altezza dal suolo nell’avampiede.

Questa mescola consente una stabilità molto più importante rispetto ad altre presenti sul mercato, ho apprezzato anche il fatto che la scarpa sia comunque relativamente flessibile ma non così flessibile, utilizza un rocker nell’avampiede che consente anche al podista amatore evoluto di correre abbastanza velocemente.

Stabilità

La stabilità della scarpa è garantita anche da due altri aspetti, in primo luogo il fatto che come ho già detto nel tallone ci sono ben 95 mm di larghezza e poi soprattutto questa scarpa non si piega verso l’interno e di conseguenza potrebbe essere utilizzata come scarpa neutra stabile, non ha effettivamente il gts ma comunque si potrebbe estrarre la soletta che è davvero premium e inserire dei plantari personalizzati le goss max rappresentano la scarpa che vi consente di adottare questa scelta è davvero ben pensata soprattutto per il fatto che il volume della parte anteriore è più importante anche grazie alla tomaia molto flessibile.

Tra l’altro probabilmente Brooks utilizza una delle migliori solette del mercato e ho utilizzato questa scarpa pure sul Tapis Roulant che mi ha fatto capire che la scarpa sia davvero molto stabile e mi ha consentito di correre in maniera molto piacevole.

Ritmi e Comportamento in corsa

Per quanto concerne i ritmi, la Ghost Max può essere utilizzata in maniera versatile dai 7′ al chilometro fino ai 4′.

Battistrada

Ho amato poi il fatto che nel battistrada la scarpa abbia una struttura segmentata simile ma comunque diversa rispetto a quella delle Hyperion Max, la gomma utilizzata è super premium molto dura e durevole secondo me questa gomma non tende a rovinarsi nemmeno dopo un’infinità di chilometri.

Ho apprezzato il fatto che il segmento centrale garantisca un’ulteriore stabilità che è ulteriormente migliorata dal tallone smussato con un angolo di 15 gradi, inferiore rispetto a quella delle Hyperion Max ma comunque questa scarpa garantisce una trazione buona sia se correte con un appoggio di avampiede sia invece se lo fate appoggiando di tallone.

Ho apprezzato il fatto che correndo di avampiede ma correndo anche di tallone questa scarpa vi consente di andare al meglio delle vostre possibilità chiaramente la mescola è un po’ tradizionale ma al tempo stesso a livello dei ritmi la suggerisco per correre dai 7 al km nel parco fino addirittura ai 4 km secondo me la struttura barchetta potrebbe potenzialmente farvi correre anche più velocemente ovviamente ci sono delle soluzioni alternative anche in casa Brooks che vi consentono di farlo velocemente ma la cosa importante è RUN HAPPY!

A chi è adatta?

Se è vero poi che la scarpa forse non ha la reattività e ritorno energetico migliore del mercato d’altro canto per chi pesasse sopra gli 85 kg penso che sia la soluzione ideale sarebbe sicuramente la soluzione preferita che consiglierei a chi iniziasse a correre pesasse sopra gli 85 kg ho amato il fatto che sia così stabile e che comunque vi consenta di correre in maniera molto piacevole nonostante appunto probabilmente non potrebbe farvi battere tutti i record.

A livello di rotazione questa Ghost Max è sicuramente una scarpa unica potreste utilizzarla per tutte le corse lente ma anche veloci nel caso in cui vogliate però scorrere super velocemente potreste ruotarla con le Hyperion Max che soltanto se pesate meno di 80 kg o addirittura 75 kg potrebbe darvi qualche soddisfazione in più o la utilizzerei quest’ultima per le gare mentre per gli allenamenti lenti e di recupero sceglierei le Ghost Max.

Pregi e difetti

I due aspetti che invece secondo me possono essere migliorati sono legati non tanto al sottoscritto che invece ha amato l’utilizzo di questa scarpa dopo l’infortunio ma al fatto che la mescola sia comunque molto tradizionale secondo me una mescola un po’ più innovativa come per esempio quella delle Glycerin 20 poteva essere adottata in questo caso Books avrebbe fatto davvero «bingo!» perché secondo me la scarpa sarebbe stata leggermente più reattiva e al tempo stesso sarebbe piaciuta a tutti i podisti amatori più evoluti che guardano questo canale.

Il secondo difetto è più che altro un paradosso questa scarpa da al meglio di sé soprattutto per il podista amatore voluto che volesse correre velocemente quando appunto correte velocemente mentre lentamente forse la scarpa è leggermente un po’ «duretta» a meno di appoggiare di tallone ma il podista amatore voluto corre come si sa di avampiede.

Di seguito le principali caratteristiche tecniche della Brooks Ghost Max:

  • Larghezze disponibili: D=Media
  • Come calza (basato sulla larghezza standard D)
    • Calzata: Standard
      Larghezza tallone: Media
      Volume mesopiede: Medio-bassa
      Larghezza avampiede: medio-larga
      Altezza arco: media

Prezzi e approfondimenti

Per acquistare le Brooks Hyperion Max online (presto anche quelle delle Ghost Max), ecco i principali link:

► Cisalfa: https://tidd.ly/3SAjop8

► Maxisport: https://tidd.ly/3QRXRHp

► DF-SportSpecialist: https://tidd.ly/3jXH3hc

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Conclusioni, Brooks Ghost Max in sintesi

Questa Ghost Max è stabile, veloce, utilizza una struttura barchetta che vi consente comunque di proiettarvi in avanti, è adatta ai podisti amatori che pesano sopra gli 85 kg come scarpa unica.

 





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