Articolo breve ma forse utile a chi è interessato alla parte “allenamento” del blog (“… scrivete solo di gadget, perché non trattate anche la preparazione?”. In realtà su “Allenamenti” e “Articoli tecnici” qualcosa si trova…).
Ieri sera puntavo a correre sotto i sedici minuti, ho sforato di 10,15” (praticamente 0,8” a giro). Se da un lato la pioggia di qualche ora prima ha un po’ rinfrescato, dall’altro il sole spuntato mezz’ora prima della partenza ha causato l’effetto “bagno turco” della pista, col tartan che buttava fuori tutta l’umidità accumulata. Niente di proibitivo, ma ovviamente non le condizioni climatiche ideali. Non funzionando il tabellone dei tempi, ho impostato il Garmin Forerunner 935 (qui il confronto col fenix 5, domani o al massimo mercoledì la recensione completa, anzi più che “completa” direi “totale”!) con l’avviso ogni 1’16”, in modo da capire a ogni giro, senza dover guardare l’orologio, se ero in linea o meno con l’obiettivo (3’10” al km, 15’50” tempo finale).
Allo sparo trovo subito la corda e dopo il primo giro tutti assieme, mi accodo a un gruppetto di quattro atleti. Corriamo abbastanza regolari, con l’orologio che suona sempre qualche metro dopo il giro, segno che sono di poco in vantaggio sull’obiettivo. Effettuo un paio di sorpassi in rettilineo per raggiungere la seconda posizione del gruppetto, mentre davanti si sono formati due ulteriori gruppi. Fino a metà gara sono sempre in leggero vantaggio sulla media di 1’16” a giro, poi in un solo giro mi ritrovo in ritardo di qualche metro, indicativo di un rallentamento consistente in soli quattrocento metri! La fatica si fa purtroppo sentire e anche la mia corsa si fa pesante. Serve stringere i denti gli ultimi quattro giri! Effettuo il sorpasso dell’atleta che mi precedeva (ci siamo alternati davanti un paio di volte) a un giro e mezzo dall’arrivo e provo a spingere a tutta.
Concludo in 16’10” in nona posizione assoluta a 16” dall’ottavo classificato e nove secondi prima del decimo. Niente sub16′, ma rispetto agli altri cinque 5.000 m in pista corsi in “carriera”: 12” più veloce del 2016, 14” più veloce del 2015, 13” più lento del 2014, 20” più lento del 2013, 25” più lento del 2011 (Personal Best, nel mio 5.000 m in pista corso nelle condizioni climatiche migliori, anche se da solo contro il tempo dal primo all’ultimo metro). Qui la classifica completa, qui la gara su Strava.
Dopo il resoconto della gara, ecco quello degli allenamenti. Dal 22 aprile (primo allenamento in pista del 2017), ho svolto quattordici sedute di qualità (dieci in pista) e tre gare (sterrato nel bosco, strada con solo salite e discese, strada). Gli altri giorni, corsette molto easy in salita e discesa (dove abito adesso non ci sono praticamente alternative!). 69 km a settimana di media, solo quattro giorni senza corsa, praticamente una media di 6,5 uscite a settimana.
Questa la sequenza delle sedute di qualità (in grassetto quelle in pista) e delle gare (in corsivo), trovate tutti i dettagli sul mio registro su Strava:
- 22 aprile – 8,4km: 6 x (1km in 3’22” – 400m in 1’58”)
- 26 aprile (strada) – 11,5km: Risc. 3km, 3 x (1,6km forte – 2′ piano), Def. 2,5km
- 30 aprile (gara, sterrato nel bosco) – 10km: “Trofeo Conad Superstore Duino 2017″, 37’05” (3’42”), 2°-1° (1° SM40)
- 4 maggio (strada) – 10,7km: Risc. 3km, 6 x (400m medio – 400m piano), Def.
- 6 maggio – 8km: 5 x (1,2km in 4’00” – 400m in 2’20”)
- 10 maggio (strada) – 10km: Risc. 3km, 3 x (1,6km forte – 1’20” piano), Def.
- 14 maggio (gara, strada con solo salite e discese) – 8,5km: “Trofeo Parovel 2017″, 29’43” (3’31”), 3° (1° SM40)
- 18 maggio – 6,8km: 2 x 3,2km in 10’57” Rec. 400m in 2′ e 800m: 2 x (200m in 32” – 200m camminando)
- 21 maggio – 8,4km: 6 x (1km in 3’14” – 400m in 2’24”)
- 24 maggio (strada) – 10km: Risc. 3km, 3 x (1,3km forte – 2′ piano), Def.
- 27 maggio (gara, strada) – 10km: “Garmin 10K 2017″, 34’52” (3’29”), 11° (4° SM40)
- 1 giugno – 8km: 1 x (2km in 6’30”), 2 x (1km in 3’07”), 4 x (400m in 1’10”), Rec. 400m in 2’28”
- 4 giugno – 7km: 3 x (800m in 2’27”), 3 x (500m in 1’28”), 5 x (200m in 32”), Rec. 3′ camminando
- 8 giugno – 6,6km: 2 x 3km in 10’03” Rec. 600m in 4’04”, 0,8km: 2 x 400m in 1’10” Rec. 3′ fermo e 0,6km: 3 x (200m in 32” – 200m camminando)
- 13 giugno – 1,609km: 4’44”, 0,4km: 1’07”, 0,4km: 1’09” e 0,4km: 2 x (200m in 32” – 2’20” fermo)
- 17 giugno – 8km: 6 x 1km in 3’10” Rec. 400m in 2’27”
- 21 giugno – 4,8km: 3 x 1,6km in 5’17” Rec. 2′
Si nota la progressione dei tempi, del resto dieci sedute in pista in due mesi non sono poche! Domande, dubbi, perplessità? Usate i commenti! ;-)