Garmin Connect IQ, la guida dettagliata

Garmin Connect IQ

Avete appena comprato un nuovo orologio Garmin Forerunner e dopo aver caricato il primo allenamento sulla piattaforma Garmin Connect, vi siete imbattuti nella sigla Garmin Connect IQ? Se come noi siete rimasti incuriositi dal concetto, avrete probabilmente cercato una guida per usare al meglio questo strumento offerto da Garmin. Come suggerito nel nostro modulo di crowdwriting, una vera sintesi in italiano non esisteva ancora. Massi ha quindi provveduto a illustrare il concetto con le consuete infografiche e ha descritto come usare al meglio la nuova piattaforma Garmin Connect IQ.
E dopo questo articolo, se in gara non utilizzate solo ed esclusivamente “Race Screen”… niente Personal Best per almeno un anno! ;-)

Garmin Connect IQ, la recensione della piattaforma fitness

Nel 2014 Garmin ha avuto un’idea geniale: lanciare una piattaforma fitness che consentisse ai principali programmatori al mondo di sviluppare applicazioni e programmi sugli orologi della casa del Kansas, proprio nello stesso identico modo delle App per iPhone o Android. Se ci pensate, come il primo iPhone con le poche funzioni sviluppate dai programmatori Apple, anche gli orologi GPS sono estremamente limitati. Ma dopo un paio di anni dal lancio, l’Apple Store ha visto uno sviluppo enorme e nessun utente ora si sognerebbe di usare le sole funzioni standard del telefono di Cupertino. Garmin Connect IQ è esattamente lo stesso concetto applicato agli orologi GPS e in generale ai dispositivi Garmin. Anche qui, come tutte le cose innovative, l’avvio è stato in sordina: al lancio della piattaforma Garmin Connect IQ non esistevano sviluppi particolarmente interessanti. Ma il tempo ha dato ragione alla scelta iniziale di Garmin e la piattaforma nel 2017 si è evoluta, a tal punto che è stato lanciato un nuovo standard Connect IQ 2.2 e il numero di App è aumentato esponenzialmente.

Ma cos’è esattamente la piattaforma Garmin Connect IQ? A cosa serve? Quali sono le principali funzioni? Come sta evolvendo? Tra la pletora di dati disponibili, quali suggerite di usare? Potreste fare un esempio? Dodici mesi fa non ci saremmo mai sognati di preparare una recensione, ma ora la piattaforma è diventata matura e l’interesse dei podisti italiani è cresciuto oltremodo. Nel seguito troverete la risposta a queste domande, ma descriveremo anche il miglior campo dati per gareggiare con gli orologi Garmin.

Visto che l’articolo è per specialisti e vi potrebbero interessare soltanto alcune parti, abbiamo predisposto le relative sezioni, a cui potete accedere direttamente, premendo il link allegato:

Garmin Connect IQ, una sintesi

Garmin Connect IQAnche se solitamente si associa Connect IQ solamente ai campi dati, in realtà la piattaforma prevede quattro diversi tipologie di utilizzo: Quadranti orologio, Campi dati, Applicazioni e Widget. Le illustreremo nel seguito.

Quadranti orologio. In inglese face views, sarà da noi semplificato come “orologi”. Dalla piattaforma Garmin Connect IQ si possono scaricare diversi “orologi” virtuali, che forniscono informazioni molto più avanzate rispetto a quelli disponibili. Alcuni degli orologi sono esteticamente più affascinanti, altri mostrano una miriade di dati, alcuni invece presentano informazioni recenti sugli allenamenti. Quale scegliere? ne parliamo sotto.

Campi dati. Questi campi di dati vengono visualizzati durante un allenamento e sono sicuramente il valore aggiunto della piattaforma. Non soltanto il dato sarà visualizzato, ma potenzialmente potrà essere esportato sul file .fit generato dall’applicazione.

Applicazioni. Le applicazioni sono veri e propri programmi che sostituiscono quelli standard Garmin, come per esempio la funzione “corsa”. Tali App gestiscono le risposte alla pressione dei tasti dell’orologio, la visualizzazione e la registrazione dei dati. Sono sicuramente le applicazioni dal miglior potenziale, ma richiedono un grande sforzo di sviluppo. Parlando con gli sviluppatori Stryd, ci hanno detto che nessuno vuole privarsi dalla App “corsa” di Garmin, e copiare tutte le funzioni è uno sforzo enorme per start-up consolidate, figuriamoci per dei giovani programmatori. Per esempio, come ricorderete leggendo la recensione del Garmin fenix 5, soltanto l’App Corsa vi fornirà la stima del VO2max. Come si fa a fare senza? Chi sviluppa un’App, dovrà riprogrammarla interamente.

Widget. Un widget è semplicemente uno schermo supplementare del dispositivo ed è visualizzabile premendo le frecce up e down dell’orologio. Sono facilmente programmabili, e sono pensati per il collegamento ai dati dello smartphone. I più famosi consentono di visualizzare le temperature esterne, ma anche i dati della borsa di New York. L’unica limitazione è che non possono registrare dati o integrarsi con sensori esterni.

Se queste sono le opzioni disponibili, in pratica come si utilizzano? E a chi servono? E quali sono le migliori tre per ogni tipologia? Negli ultimi dodici mesi abbiamo visto un’enorme esplosione nel numero di applicazioni disponibili per gli orologi Garmin, e questo ha migliorato notevolmente la funzionalità. Secondo noi, la piattaforma Garmin Connect IQ aiuta ad aggiungere funzioni negli orologi Garmin di medio livello come Garmin Vivoactive o Forerunner 235 (i due dispositivi dal miglior rapporto qualità/prezzo), che mancano di dati avanzati. Purtroppo non è ancora possibile visualizzare le dinamiche di corsa Garmin su questa tipologia di orologi. Infine, Garmin ha attivato la possibilità di controllare le nostre tecnologie casalinghe, oppure prenotare Uber dal polso. Non vedo l’ora di provarlo negli States, anche se forse sembra più materiale di marketing, visto che l’iPhone è sempre a portata di mano. O mi sbaglio?

Orologi Garmin Compatibili Connect IQ

Garmin Connect IQLa lista degli orologi compatibili con Garmin Connect IQ è visualizzabile nell’infografica allegata, abbiamo incluso soltanto i dispositivi per la corsa, trascurando quelli per il ciclismo o per il trekking. In sostanza sono inclusi tutti gli orologi di fascia medio/alta a partire dal Garmin 630, che abbiamo recensito nel 2016. Però solo gli ultimi modelli avranno a disposizione la versione 2.2, che consente una migliore gestione della memoria, un accesso più dettagliato ai sensori e un salvataggio dei dati in memoria. Per non annoiare il lettore, ci limitiamo a dire che le nuove potenzialità finora non hanno impatto sulle applicazioni attuali, ma lo sviluppo di quelle future funzionano solo sui nuovi dispositivi.

Campi dati Connect IQ, a cosa servono?

Garmin Connect IQGarmin Connect IQI campi di dati Connect IQ sono… campi dati aggiuntivi, da aggiungere alle pagine di allenamento in qualsiasi modalità sportiva. Per esempio, se su una pagina stiamo visualizzando il passo medio e istantaneo oltre alla distanza, potremmo aggiungere un nuovo campo dati che mostra lo Strava Suffer Score.

I campi dati potranno essere aggiunti a ogni pagina dati. Al posto di scegliere una determinata categoria metrica, sarà possibile indicare Connect IQ e selezionare per esempio “Strava Suffer Score”. L’unica condizione necessaria sarà aver scaricato il relativo programma dalla piattaforma e non aver già selezionato altri due campi. Per questioni di memoria, saranno soltanto due i campi a disposizione, ma non disperate: ogni campo dati potrebbe contenere anche dieci dati simultaneamente! Oltre all’evidente funzionalità di visualizzazione, un campo dati può anche registrare nuove informazioni nel file .fit e può essere personalizzato facilmente da Garmin Connect.

Il campo dati si divide in quattro tipologie, descritte nell’infografica:

Garmin Connect IQCampi multipli. Semplicemente un campo dati contiene tantissime informazioni. Scegliere un campo multiplo è particolarmente utile in alcuni orologi che supportano solo tre campi.

Valori calcolati. Un campo dati può visualizzare un rapporto tra dati grezzi, come la percentuale della frequenza cardiaca oppure la potenza relativa.

Integrazione con sensori. I nuovi sensori, tranne Runscribe, hanno approfittato di Connect IQ per integrare i loro dati con gli orologi Garmin. Per esempio, come mostrato nell’infografica, Stryd utilizza un campo dati per visualizzare la propria stima di potenza, oltre a registrare metriche extra come il tempo di contatto al suolo.

Dati grafici. Un campo dati può essere utilizzato per visualizzare graficamente i dati, per esempio un grafico della frequenza cardiaca.

Garmin Connect IQPer TheRunningPitt.com i tre migliori sono Race Screen, descritto nel seguito, Single Run, scaricato 112.000 volte e Flexirunner, scaricato 13.000 volte.

Orologi Garmin Connect IQ

Garmin Connect IQSulla piattaforma Garmin Connect IQ, i quadranti degli orologi sono quelli più diffusi di tutti, perché permettono di sostituire le schermate predefinite sul dispositivo Garmin e sono più facili da sviluppare. Non è una funzione innovativa, ma è sicuramente un’opzione che piace: ActiFace, la watch face più popolare, è stata scaricata 660.000 volte. Nulla a che vedere con Clash Royale, ma la testimonianza di un discreto successo della piattaforma. Il trasferimento avverrà attraverso Garmin Express e il sistema aggiornerà automaticamente il nuovo orologio di default.

Garmin Connect IQAlleghiamo la consueta infografica di sintesi, oltre ai tre migliori orologi Garmin Connect IQ, Gear Min, e No Frills, rispettivamente scaricati 300.000 e 270.000 volte.

I widget Garmin Connect IQ

Garmin Connect IQOltre agli orologi, Garmin ha attivato anche la funzione widget, che sono schermate supplementari a disposizione dell’utente per visualizzare dati particolari. I widget sono attivabili nella maggior parte dei dispositivi Connect IQ semplicemente premendo il tasto up/down o premendo il display touch screen. I widget sono stati progettati per estrarre dati dagli smartphone e hanno avuto un impulso soltanto a fine 2015, quando Accuweather decise di attivare il relativo widget. Per ora è stata scaricata oltre 200.000 volte.

I widget possono essere abilitati e disabilitati nella configurazione dell’orologio e non occuperanno grandissimo spazio nella memoria. Non vi consigliamo di utilizzare i widget per investire in borsa, ma chiaramente la parte del leone la faranno gli applicativi legati alle previsioni del tempo.

Garmin Connect IQA parte Accuweather, sul podio troveremo Sun and Moon di Garmin oltre al Widget Weather, entrambi scaricati rispettivamente 71.000 e 87.000 mila volte.

Le App Garmin Connect IQ

Garmin Connect IQDulcis in fundo, Garmin ha attivato vere e proprie applicazioni, chiamate App. È lo strumento più importante della piattaforma e sono state pensate per funzionare in maniera completamente indipendente dalle altre App, proprio come sugli smartphone. Come ricorderete, a partire dal Garmin fenix 3, sono state attivate delle App standard, che gestiscono in maniera flessibile i dati a disposizione. Le App Garmin Connect IQ non sono nient’altro che delle App personalizzate!

Sarà facile capire la differenza tra le due tipologie. Sul nuovo fenix 5, ma anche sul vecchio fenix 3, si troveranno App standard come la bici indoor oppure il nuoto in acque libere. Nella parte inferiore dello schermo, troverete alcune App IQ, come Stryd o TrainingPeaks, quest’ultima riservata ai possessori di un abbonamento premium.

Garmin Connect IQPer ora non ci sentiamo di consigliare di utilizzarle, ma le tre migliori sono Dwmap, uno strumento di navigazione, Stryd e Workout Genius, quest’ultima sviluppata da un certo Robinson Milani. L’abbiamo messa al terzo posto per evitare un conflitto di interesse! Ma davvero utile per ottimizzare le sedute intense. A eccezione di Dwmap, che offre un valore unico ed è stata scaricata 360.000 volte, per le ragioni descritte precedentemente, le App sono le meno popolari in assoluto, con Stryd 5.000 volte, e Workout Genius (freemium) per 8.000.

Come gareggiare con un Garmin

Per mostrare un esempio degli sviluppi del Garmin Connect IQ, vorremmo citare la migliore applicazione della piattaforma Garmin. Programmata nel 2016, si tratta in realtà di un campo dati che consente di fare qualcosa che era finora impossibile con un Garmin.

Race Screen, questo il nome dell’applicazione, è un campo dati che visualizza le informazioni più rilevanti per correre una gara. L’aspetto più interessante della App è che consente di correggere la differenza tra la distanza misurata dal GPS e la distanza effettiva del percorso corsa. Come? Basterà semplicemente premere il pulsante Lap, una volta superato il cartello chilometrico: il sistema magicamente aggiornerà dopo pochi secondi la distanza, aggiornando contestualmente il ritmo medio.

Come tutti i podisti amatori sanno, la distanza misurata da un dispositivo GPS differisce SEMPRE dalla distanza ufficiale. A volte per l’impossibilità di correre sulla linea ideale rispetto a quanto misurato dall’organizzazione, a volte per i limiti dei GPS, raramente per gli errori di misurazione. Di fatto non c’è mai equivalenza tra cartello chilometrico e misurazione GPS. Finora il suggerimento di Gianmarco era misurare manualmente con i cartelli e basarsi sulla media chilometrica manuale. Ma questa raccomandazione non consentiva di valutare il passo medio complessivo, a meno di fare calcoli mentali improbabili. Finora il ritmo medio visualizzato sul Garmin era inutile.

Finalmente qualcuno ha pensato ad un’idea geniale: aggiornare automaticamente la distanza sull’orologio al passaggio del cartello chilometrico. Potrete finalmente dire al vostro Garmin che sono 18 km e non 18,3 km o 17,7 km. Premendo il pulsante Lap al passaggio del 18° chilometro, il campo Race aggiornerà la distanza media ma anche il ritmo medio. Ma ci voleva davvero tanto a pensare a una cosa così semplice? E se vi dimenticate di premere il tasto Lap al passaggio del cartello chilometrico? Nemmeno quello è un problema, perché il campo arrotonda il dato sulla base della distanza visualizzata. L’abbiamo provato alla Wings for Life 2017 per sessantotto volte, sembra davvero funzionare molto bene. Se nella configurazione imposterete una distanza di gara, la schermata di corsa vi indicherà anche il tempo previsto di arrivo, supponendo di mantenere il ritmo degli ultimi sessanta secondi (non il ritmo medio) fino alla fine. Il campo infine cambierà colore dello sfondo quando sarete in ritardo rispetto all’obiettivo.

Garmin Connect IQSiccome vi sarete stancati di leggere, abbiamo predisposto un’infografica che illustra i dati a disposizione dell’utente durante la corsa con Race Screen.

Conclusioni e approfondimenti

Due anni fa eravamo davvero scettici sulla capacità di Garmin di far crescere la piattaforma Garmin Connect IQ. Ci eravamo sbagliati. A giugno 2017 la piattaforma è un valore aggiunto degli orologi Garmin, permettendo anche a quelli meno recenti di utilizzare funzioni che fino al 2015 erano riservate alla fascia alta del mercato. Nessun concorrente Garmin è stato in grado di trovare una soluzione compatibile o equivalente. Garmin Connect IQ rappresenta lo strumento all’avanguardia della società americana, almeno in attesa che gli smartwatch prendano il sopravvento, tra qualche anno. Magari anche qui ci sbaglieremo! Sono davvero impressionato da quanto visto quest’anno con Connect IQ 2.2. Se avessi a disposizione qualche euro, penserei davvero a come spenderli per comprare un nuovo Garmin compatibile con la piattaforma Connect IQ.

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