Le ASICS GEL-Nimbus 26 rappresentano una scarpa molto confortevole con un miglioramento rispetto al modello precedente. Questa scarpa è sicuramente adatta a tutti i podisti amatori per correre tutte le distanze ma per capirlo come al solito partiamo dalle specifiche. E’ importante sottolineare sarà disponibile sul mercato dal 15 gennaio 2024.
Ecco comunque la nostra recensione dettagliata.
ASICS Gel-Nimbus 26, la nostra opinione
La recensione delle Gel-Nimbus 26 è disponibile anche in formato Youtube. Per chi preferisse la recensione Video, ecco la recensione direttamente sul canale Youtube di Massi Milani:
Le Specifiche
La scarpa, nella taglia US 9, pesa 304 grammi, ha «preso» 14 grammi rispetto al modello 25. E’ comunque sempre drop 8 ed ha 41,5 mm di altezza nel tallone 33,5 nell’avampiede. Invece, la versione femminile pesa 262 grammi, ha un millimetro di altezza del suolo più basso rispetto al modello maschile. Come avevo raccontato il drop femminile, che era di 13 mm nel modello 24 è rimasto 8mm nel modello 25 e 26. Questa scelta di design è stata necessaria perché altrimenti la scarpa sarebbe troppo alta e avrebbe dato un’instabilità più importante.
Ecco comunque le principali caratteristiche tecniche della scarpa e le nostre sensazioni d’uso.
Caratteristiche Tecniche
ASICS Gel-Nimbus 26 vs Gel-Nimbus 25
Rispetto al modello precedente, sono diversi i cambiamenti principali:
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in primo luogo sicuramente il battistrada che nel modello 26 ha una trazione assolutamente migliore
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inoltre è migliorata la tomaia e l’allacciatura. In questo caso la scarpa è leggermente più traspirante. Sarebbe comunque necessario correre a 35 gradi per valutarlo al meglio, cosa che ovviamente non posso fare. Però l’allacciatura con i nastrini sulla parte centrale consente un bloccaggio del piede migliore
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è stata aggiunta una quantità di gomma nel tallone leggermente più importante rispetto al modello precedente cosa che offre una migliore stabilità e sicuramente un appoggio più confortevole.
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la linguetta è migliorata anch’essa ed inoltre questa scarpa è aumentata di 14 grammi nella taglia US 9. Quindi potrebbe, avendo superato la soglia psicologica dei 300 grammi, creare qualche problema al podista amatore evoluto.
E’ stato aumentato lo spazio nell’avampiede, solamente perché la tomaia è molto più morbida anch’essa comunque in engineering knit.
Questa tomaia consente di allargare le dita del piede al meglio. Ho amato poi in generale anche l’allacciatura di questa scarpa con dei passalacci che rappresentano una delle migliori soluzioni di allacciatura, grazie alla quale la scarpa si allaccia in maniera precisa perfetta. L’unico potenziale inconveniente è la linguetta in Knit, perché se allacciate la scarpa troppo stretta avere qualche problema al collo dal piede visto che la linguetta non ha nessun supporto superiore. Il knit poi è ben visibile anche nel tallone offrendo una sensazione davvero molto confortevole.
Lacci e Calzata
Nulla da segnalare invece per i lacci che sono comunque piatti, lunghi, forse leggermente più corti rispetto al modello precedente. Al tempo stesso, l’allacciatura viene effettuata in maniera molto semplice e precisa. Il design della Gel-Nimbus 26 consente un bloccaggio del piede assolutamente molto buono e non avrete problemi di cambi di direzione, nonostante il knit e l’importante altezza dal suolo.
A livello di numero suggerisco assolutamente lo stesso numero: se è vero che il volume medio nella parte superiore la lunghezza è assolutamente paragonabile a quella degli altri modelli quindi non vi consiglio di prendere mezzo numero in più.
La ASICS Gel-Nimbus 26 ha una mescola in FFBlast+ Eco, che è 24%, così dice l’azienda giapponese, più sostenibile rispetto alla media delle altre mescole presente sul mercato.
Utilizzando i sensori RunScribe con le due scarpe (modello 25 e 26) ho notato che hanno, di fatto, più o meno almeno a livello di reattività, la stessa risposta energetica del modello precedente. E’ invece leggermente cambiato il rocker della scarpa stessa e secondo il grandissimo esperto di scarpe Filippo Pavesi, questa Gel-Nimbus 26 ha una migliore portanza nell’intersuola.
Molto però chiaramente dipende dal vostro appoggio: se appoggiate di avampiede il fatto che abbia 33,5 mm di altezza dal suolo, soprattutto che la pianta sia leggermente più larga e con un battistrada migliore, questa cosa vi consente di correre in maniera molto piacevole. Però se il cambiamento del rocker non è così evidente la portanza è migliore quindi potreste, in effetti se il vostro motore ve lo consente, correre anche davvero velocemente.
Stabilità
Ho amato il fatto che la scarpa sia ancora leggermente più stabile rispetto al modello precedente. Ma la Gel-Nimbus 26 è una scarpa stabile ma neutra.
Paradossalmente i miei sensori mi hanno mostrato che nel piede sinistro dove sicuramente corro in maniera molto neutra l’angolo di pronazione è incredibilmente diminuito mentre sul piede destro dove invece ho qualche leggero problema dovuto alla frattura alla caviglia del 2022, la scarpa comunque ha un angolo di pronazione più importante e di conseguenza suggerisco questa scarpa soltanto al podista amatore neutro.
A garantire poi ulteriore stabilità la struttura della conchiglia. Di fatto non rappresenta davvero una vera «guidance», ma al tempo stesso vi consente di correre in maniera abbastanza parallela soprattutto se non avete problemi di iperpronazione molto evidenti.
PureGel
A completare il design dell’intersuola la presenza del PureGel nella parte posteriore cosa che consente un appoggio leggermente più morbido. Secondo me appoggiando di tallone questa struttura vi consente comunque una stabilità migliore e sicuramente un appoggio sul cuscino.
Battistrada
ASICS ha adottato un sistema che si chiama Hybrid Asics Grip che, di fatto, consente una migliore trazione grazie ai tasselli nella parte dell’avampiede, una quantità di gomma superiore su tutta la superficie. Per chi appoggiasse di avampiede poi, non è più come nel passato dove nella parte mediale c’era di fatto una gomma esposta.
Ho amato anche il fatto che la gomma sia stata estesa su tutta la superficie. E’ presente come al solito il tallone smussato che in questo caso però ha una protuberanza assolutamente inferiore rispetto al modello precedente. Questa cosa potrebbe consentire a chi appoggiasse di tallone, di avere una sensazione di appoggio migliore perché con il modello precedente si poteva avere qualche problema ai tibiali.
Ho amato poi che la scarpa sia leggermente meno rigida rispetto al modello 25 che invece era più difficilmente piegabile. Combinando questo fatto con tutte le altre aspetti raccontati, direi che questa scarpa è adatta a tutti i podisti amatori evoluti e non che volessero utilizzarla dai 7′ al chilometro fino a 4′ al chilometro. D’altro canto, la utilizzerei per tutte le distanze dai 10 chilometri fino anche a correre lunghi, lenti. E’ stata da me utilizzata per fare un lungo da 33 chilometri in maniera piacevole e divertente.
Durata
A livello di durata la Gel-Nimbus 26 potrebbe portarvi almeno fino agli 800 chilometri visto la quantità di gomma presente nel tallone, il miglioramento significativo del battistrada e soprattutto se non pesate oltre gli 80 chili comunque questa scarpa vi consentirà di correre davvero in maniera piacevole per tantissimo tempo.
Secondo me la Gel-Nimbus 26 potrebbe entrare nella rotazione del podista amatore evoluto per esempio prendendo questa e una scarpa molto più veloce e con due scarpe sicuramente potreste fare tutta la stagione.
Pregi e difetti
Non sono chiaramente tutte rose e fiori. Dal mio punto di vista due sono i principali problemi di questa scarpa: se fate parte della lista delle persone che non scelgono scarpe oltre 300 grammi questa scarpa aumentata di 14 grammi rispetto al modello precedente questa cosa potrebbe crearvi qualche problema anche se effettivamente dovrebbe essere utilizzata soltanto per le corse lente però questo è un aspetto da valutare nella scelta dell’acquisto anche perché ci sono soluzioni sicuramente più leggere.
In secondo luogo, ma questa è solamente un’opinione personale, la linguetta in Knit non è il massimo, perché se allacciate la scarpa in maniera molto stretta potreste avere qualche problema al collo del piede se allacciate in maniera troppo larga potrebbe slacciarsi e quindi secondo me avrei preferito una soluzione con una linguetta un po più paffuta. Però questo ovviamente è una scelta personale.
Di seguito le principali caratteristiche tecniche della ASICS Gel-Nimbus 26:
- Larghezze disponibili: D=Media
- Come calza (basato sulla larghezza standard D)
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Calzata: Standard Larghezza tallone: Media Volume mesopiede: Medio-bassa Larghezza avampiede: medio-larga Altezza arco: media
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Prezzi e approfondimenti
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Conclusioni, ASICS Gel-Nimbus 26 in sintesi
La ASICS Gel-Nimbus 26 è una scarpa adatta a tutti i podisti amatori che volessero correre tutte le distanze. Secondo me rappresentano una delle migliori scarpe a livello di comfort mi è piaciuto il fatto che siano migliorate nelle due cose che invece erano i problemi del modello precedente.