Mezza maratona Terre d’Acqua, la vittoria di Corrado

Mezza maratona di Trino 2017

Trino Vercellese e la sua maratona sono sempre nel mio cuore. Mi hanno visto scendere per la prima volta sotto le 2h30′ in maratona, mi hanno fatto capire la solitudine del maratoneta e hanno reso la mia vita di podista più serena: a 2h20′ non riuscirò sicuramente ad arrivare!

Mezza maratona di Trino 2017Purtroppo non ho il tempo di gareggiare tutte le settimane, di conseguenza quest’anno non sono riuscito a partecipare a questa bellissima gara nella ridente località tra il vercellese e l’alessandrino. Per fortuna è giunto al mio capezzale Corrado Pronzati (seguitelo su Instagram), maratoneta nazionale che ho conosciuto alla Milano Marathon 2017 e che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente negli ultimi sei mesi. Corrado ha un personale sulla maratona di 2h23’47”, ma soprattutto è un grande amante dell’atletica. Uno di quei personaggi silenziosi di cui l’atletica italiana ha bisogno per ricostruire la passione, il desiderio di correre più velocemente, di allenarsi più intensamente e di comunicare ai giovani sentimenti ormai archiviati.

Mezza maratona di Trino 2017Sono molto orgoglioso che Corrado abbia accettato l’invito a collaborare con noi di TheRunningPitt, sito che crede che passione, tecnologia e impegno possano permettere a tutti i podisti amatori di correre più velocemente, di ridurre gli infortuni e soprattutto di avere un’esperienza a 360° con la corsa. L’attento lettore si potrà chiedere: ma cosa c’entra la tecnologia nel racconto di Corrado? Beh, il podista genovese ha gareggiato per la prima volta con le , quelle del progetto Breaking2. E non a caso ha vinto la gara! O forse le Vaporfly non c’entrano niente? Beh, su quest’ultimo aspetto, vi consigliamo di leggere la recensione a quattro mani nei prossimi quindici giorni. Nei prossimi mesi Corrado ci racconterà le sue gare e preparerà delle recensioni sulle scarpe Nike. Ma Corrado non è l’unico podista élite che questo mese ha aderito al progetto Pitt 2.0. Leggete la fine dell’articolo per saperne di più!

Per ora lasciamo la tastiera a Corrado, che ci racconta della sua vittoria alla mezza di Trino Vercellese (n.d.r. le foto sono di Arturo Barbieri di Podisti.net).

Mezza Maratona di Trino Vercellese 2017, il racconto della vittoria

La mezza maratona “Terre d’acqua” di Trino Vercellese, disputata il 26 novembre 2017, ha rappresentato per me l’ultimo test agonistico in vista della Pisa Marathon, che si correrà il prossimo 17 dicembre. Esattamente sei settimane dopo la sfortunata prova di Amsterdam (n.d.r. Corrado ha concluso la maratona olandese in 2h33′), dove sono stato colpito da uno stato influenzale e una contrattura che non mi hanno permesso di esprimermi come avrei voluto. Come sempre, smaltita la delusione sono ripartito subito a testa bassa deciso a rifarmi presto, consapevole che le esperienze negative sono sempre utili e aiutano a temprarsi. Il mese di novembre ho corso un buon volume di chilometri, non scendendo mai sotto i centocinquanta settimanali e svolgendo diverse sedute che mi hanno dato fiducia. Il 5 novembre ho corso 30 km alla mezza di Castellazzo Bormida, chiudendola in 1h12’10”; il 12 ho percorso un lungo di 35 km, di cui 30 alla media di 3’43” e con gli ultimi 5 km a 3’17” al km. Il 19 l’incontro con Massi alla mezza di Crema dove in funzione di pacer l’ho aiutato a ottenere il personale sulla distanza, 1h11’51” la sua prova e allenamento ottimo per me in funzione 42,195 km. A metà settimana ho sempre corso allenamenti specifici a ritmo maratona.

Il percorso di Trino e come è andata a finire

A Trino dunque l’obiettivo era quello di spingere per capire il mio attuale valore, consapevole comunque del fatto che il crono sarebbe stato appesantito dai molti chilometri percorsi durante la settimana, non potendomi permettere di scaricare a tre settimane dalla maratona. La mattina appena sveglio ho effettuato come da abitudine, da un mese e mezzo a questa parte, la misurazione dell’HRV, un dato che grazie a Massi ho imparato a interpretare per valutare la mia condizione. Incoraggiato dall’alto valore riscontrato, sono partito alla volta di Trino. La location, per me che abito a Cogoleto (Genova) è abbastanza comoda e l’orario di partenza fissato alle 10:00 mi ha permesso di godere di un buon sonno ristoratore senza lo stress di un’eccessiva levataccia, aspetto molto importante quando si punta a ottenere una buona prestazione in gara. Arrivato a Trino, ho ritirato velocemente il pettorale e ho cominciato il riscaldamento mezz’ora prima del via. La temperatura fortunatamente non era bassissima ma sferzava un vento abbastanza forte.

Mezza maratona di Trino 2017Allo sparo sono partito subito deciso a un ritmo di 3’15” al km e sono rimasto immediatamente da solo. I primi due chilometri all’interno del paese erano riparati dalla brezza e li ho corsi abbastanza agevolmente. Purtroppo dal terzo ho iniziato a fare i conti con il vento sul lunghissimo rettilineo che portava a Costanzana, un vero e proprio muro che mi ha rallentato notevolmente, tanto da registrare al 5° km il tempo di 3’25”. Ho cercato subito di rientrare in media e fino al 10° km ho dovuto spingere decisamente per mantenere un’andatura di 3’20” al km, consapevole che poi avrei potuto recuperare al ritorno quando l’aria avrebbe cominciato a spingermi. Nonostante questa difficoltà, le sensazioni erano decisamente buone e quando ho imboccato la strada del ritorno, sono riuscito a correre facilmente a 3’15” fino al 16° km.

Mezza maratona di Trino 2017Quando corro il test pre-maratona cerco sempre di mantenere un tesoretto di energie in modo da arrivare al traguardo non troppo provato per poi riuscire a continuare al meglio la preparazione nelle ultime tre settimane. Dal 16° km ho avuto la sorpresa di ritrovarmi di nuovo controvento, forse leggermente trasversale, e ho dovuto nuovamente impegnarmi per mantenere l’andatura. La vittoria mi ha reso particolarmente felice e soprattutto le buone sensazioni provate sono state una bella iniezione di fiducia in vista di Pisa. Sono carico e non vedo l’ora di correre la maratona!

Strumenti utilizzati in gara

Per chi fosse interessato, ecco la lista degli strumenti utilizzati da Corrado durante la mezza maratona di Trino Vercellese e il link alle nostre recensioni:

  • Orologio: Garmin Forerunner 235 (la nostra recensione del Garmin 235);
  • Scarpe:  (fino all’8 dicembre 2017, sconto 30% su Alltricks con codice RUNNING30);
  • Calze: , tra i migliori calzini da running;
  • Polpaccere: , utilizzati per tenere caldi i polpacci;
  • Pantaloncini: Nike Power Man, aderenti Nike;
  • Maglietta termica: mezze maniche Diadora e canotta sociale;
  • Guanti: Mizuno Breath Thermo;
  • Occhiali: Oakley Fast Jacket polarizzati;
  • Fascia: , che Corrado preferisce in inverno rispetto al berretto per la traspirazione della testa.

Andrea Soffientini e TheRunningPitt

Mezza maratona di Trino 2017Come scritto nell’introduzione, a dicembre l’ulteriore novità sarà la presenza di un altro podista élite, che scriverà sul nostro sito. Abbiamo reclutato con un grandissimo cachet annuale un grande appassionato di atletica, Andrea Soffientini (seguitelo su Instagram), mezzofondista vincitore per due volte del giro del Varesotto, che ha recentemente vinto la mezza maratona di Gallarate scendendo sotto il muro dell’1h10′. Con Andrea abbiamo un progetto a lungo termine, ancora in fase di definizione, che lo vedrà testare diversi modelli di scarpe e gadget. Ma il suo debutto sul blog sarà il racconto della BoClassic 2017: riuscirà a non farsi doppiare dagli élite keniani?

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