Nike Infinity React, la recensione dettagliata



Le Nike Infinity React sono l’ultimo modello di scarpa Stabile ed Ammortizzata di Nike che uscirà il 30 Gennaio 2020. Da poche ore già disponibili online per i Nike + members. Sono l’evoluzione naturale dei vari modelli Epic React 2, ma anche delle Odyssey React 1 e 2, che sono state da noi recensite nel 2018 e 2019. Dal punto di vista estetico sono molto simili a quanto già visto, ma la vera differenza non è estetica ma funzionale. Avendo avuto a disposizione la scarpa prima dell’uscita ufficiale, eccoci con la recensione dettagliata, accompagnata da un video sul canale di Massi di Youtube, novità 2020 del nostro sito.

Se avete letto le varie recensioni di questa tipologia di scarpa, vi consigliamo di mettervi comodi perché rispetto ai modelli precedenti, ci sono alcune novità significative. Ecco comunque la nostra opinione.

Nike Infinity React, la nostra opinione

Non ci stancheremo mai di ripeterlo, la tecnologia d’ammortizzazione è il fattore differenziante tra una scarpa di successo ed una anonima. Inoltre, la scelta di una calzatura da corsa è sempre basata su criteri personali, quindi difficili essere oggettivi nella valutazione, perché ogni piede è diverso da quello del vicino. Senza dimenticare che gli obiettivi di corsa dei podisti sono variegati.

Una delle poche certezze però è che molti aficionados della prima ora hanno abbandonato il marchio Nike sulle scarpe A3 di massima ammortizzazione, perché la sensazione dei più è che la marca americana abbia ridotto il peso di tutti i suoi modelli, puntando di più sulla performance che su quanto serva al podista alle prime armi. Ed ora?

Principali domande della recensione

Quali sono le principali caratteristiche delle Nike Infinity React? cosa le rendono adatte a correre a tutti i ritmi? quali sono le differenze rispetto alle Epic ed Odyssey? A chi ha pensato Nike? qual è il comportamento nella corsa? per quali ritmi? e per quale distanza?

Ecco le domande a cui abbiamo cercato di rispondere nella nostra recensione dettagliata. Per guidare il lettore nella recensione, l’articolo è diviso in sezioni. Vi consigliamo di leggerlo tutto d’un fiato e poi di soffermarvi sulle parti che vi interessano ad una seconda lettura.

Le Nike Infinity React  sono state offerte gratuitamente da Nike a finalità di test. Nessuna azienda ha comunque influenzato questa recensione. Vista la nostra mission di tester di un numero “infinito” di modelli di scarpe, la recensione è indipendente e di seguito troverete la nostra opinione.

Per chi preferisse il video alla lettura, ecco in 12 minuti il nostro pensiero sulla scarpa, nel nuovo canale Youtube, con il supporto di Gabriele Ammoni. PS: erroneamente il drop della recensione è stato indicato essere 10 mm, invece è solo di 9 mm.

Gabriele Ammoni, runner Milanese, esperto di calzature Nike (dettagli nella recensione Youtube)

Caratteristiche generali

Le Nike Infinity React sono scarpe di categoria A4 «Stabili», adatte ai pronatori leggeri, ma anche a chi ha una corsa Neutra, hanno un drop 9. Disponibili al lancio in un solo colore con la tomaia Bianca e particolari multicolore, le Nike Infinity React si caratterizzano per essere utilizzate per allenamenti lenti. Tra l’altro negli Stati Uniti sono già disponibili la versione Bianco / Nera e quella Rossa Crimson.

Si caratterizzano per essere una scarpa tuttofare. In particolare, l’aumento di peso rispetto alle versioni Epic ed Odyssey, grazie ad una maggiore quantità di schiuma React, permette di essere utilizzate da persone di tutte le corporature. A livello di reattività sono meno prestanti di altri modelli, ma almeno per gli scatti a fine allenamento possono consentire di correre a buoni ritmi:

Negli ultimi mesi abbiamo realizzato diverse recensioni delle scarpe Nike, al link potrete trovare la selezione delle migliori scarpe dell’azienda americana.

Caratteristiche tecniche

Vediamo le caratteristiche tecniche delle Nike Infinity React, poi descriviamo le principali caratteristiche della schiuma React, infine discuteremo l’impatto sulla corsa. Nike ha sempre costruito scarpe filanti e più strette nell’avampiede, in questo caso invece la scarpa è relativamente più larga nel mesopiede ed avampiede. Inoltre, la tomaia elasticizzata garantisce maggiore spazio nella parte anteriore del piede.

Peso

Le Nike Infinity React hanno un peso leggermente superiore alla versione precedente, 269 grammi sul modello 42 e ½ (US 9).

L’altezza dal suolo è cambiata con 24 mm nell’avampiede. Da notare inoltre che contrariamente alle Epic, il contatto con il terreno è mediato non soltanto dall’intersuola React ma anche da una generosa gomma su tutta la suola.

Sintesi delle principali caratteristiche tecniche

Peso: 269 g (taglia 42 1/2)
Altezze della suola: 33 mm (tallone), 24 mm (avampiede)

Larghezza disponibile: D=media
Come calza (basato sulla larghezza D)

    • Calzata: standard
    • Larghezza del tallone: stretta
    • Volume mesopiede: medio
    • Larghezza avampiede: medio
    • Altezza avampiede: medio
    • Altezza arco: medio alta

Differenze rispetto alle Nike Epic React 2

Anche se esteticamente molto simile, ci sono alcune differenze che rendono la calzatura più morbida ed ammortizzata, incidendo in maniera significativa sul comportamento nella corsa:

  • L’aggiunta di una quantità superiore d’intersuola React, che rende la scarpa più ammortizzata e (leggermente) più pesante;
  • l’allargamento della scarpa che ora è decisamente più stabile, aumentando quindi il target dei podisti a cui è adatta;
  • è stata aggiunta una quantità importante di gomma nell’intersuola;
  • è stata ulteriormente migliorata il supporto mediale, garantendo con una nuova tecnologia una maggiore stabilità;
  • Il miglioramento della conchiglia, leggermente più rigida e contenitiva;
  • La tomaia in Flyknit Loft è di un materiale leggermente diverso, più durevole. Difficile però capire la sensazione in estate;
  • È stato cambiato anche il logo lateralmente, oltre al design dell’allacciatura. Ma solamente se prendete in mano le due scarpe oppure se confrontate le foto sarete in grado di notarlo.

Estetica e forma

Infinity React si presenta in tutta la sua bellezza. Anche in questo caso la scarpa non sfigura all’aperitivo, sebbene l’accostamento di colori vivaci probabilmente non garantisce un successo in tutte le occasioni. Soprattutto il colletto giallo ha fatto sorridere qualcuno!

A livello di costruzione, l’intersuola è sempre in React garantendo un’eccellente ammortizzazione. La maggiore quantità di schiuma offre sensazioni di morbidezza mai provate. Per quanto riguarda la tomaia, ha due tipologie di Flyknit, quello consueto nella parte posteriore ed uno più durevole nella parte anteriore, dove i fori per la traspirazione sono stati ridotti. Non ci sono comunque parti separate e la linguetta è assolutamente una parte integrante della scarpa.

Allacciatura

L’allacciatura si presenta ancora una volta esteticamente elegante. Se nel modello Epic React 2, c’erano due blocchi di plastica, in questo caso ne sono stati disegnati quattro, senza cambiare però il numero di fori a disposizione. L’obiettivo è quello di garantire confort ed al tempo stesso un buon bloccaggio del piede. I lacci sono tradizionali, la parte in plastica funziona relativamente bene, garantendo una maggiore durata strutturale. Infine, l’allacciatura è leggermente ampia per facilitare il confort del collo del piede:

Conchiglia

La zona del tallone è la parte che è cambiata di più rispetto alle Epic React. Confrontando la scarpa con le Epic React 2 nella foto qui sotto, si vede immediatamente la differenza:

Appena indossata la sensazione di comfort resta, ma la conchiglia torna ad essere leggermente più rigida e bloccata. La sezione in plastica, che era appena abbozzata e si estendeva solo di 2-3 cm, ora arriva fino alla parte mediale. Il piede è sicuramente molto più bloccato e la corsa risulterà più controllata. Proprio per questa ragione, riteniamo fondato il claim che il design delle Infinity riduca le oscillazioni e i movimenti del piede, diminuendo il rischio d’infortunio.

Nella corsa verrà percepita diversamente l’ammortizzazione rispetto agli altri modelli, per la serie di accorgimenti di design che abbiamo appena descritto. La parte anteriore del tallone resta semplice, senza cuciture, molto confortevole e comunque piacevole da indossare:

Suola

Qui è cambiato completamente tutto. Dal punto di vista di design, Nike ha aggiunto quello che aveva tolto nei modelli precedenti. Con un design psichedelico è stata aggiunta, citando i documenti marketing Nike, «più gomma sulla suola per una migliore trazione e maggiore resistenza». Nei nostri test non possiamo che confermare la situazione descritta. Tra l’altro ci scusiamo con il lettore per aver fotografato una scarpa già usata, ma non si può avere tutto dalla vita:

La parte anteriore è ricoperta completamente di gomma, con una stranissima forma ondulata:

La parte di gomma si presenta meno pronunciata nella parte posteriore, in concomitanza dei principali punti di contatto al terreno:

Vista a livello laterale, anche la suola in React mostra la sua forma geometricamente irregolare. Contrariamente ai modelli precedenti però che erano criticati per la (poca) trazione al terreno in condizioni sfavorevoli, in questo caso abbiamo notato un miglior grip:

Concludiamo questa sezione dicendo che il design del battistrada incoraggia a correre in avanti, offrendo una leggera sensazione di propulsione in avanti, che potreste apprezzare guardando il video di Gabriele. Confermiamo dalla corse che Nike abbia davvero fatto centro in questo senso.

Comportamento nella corsa

Rimane sempre valido quanto detto precedentemente. Dopo quasi due anni di corse con scarpe con l’intersuola React, siamo convinti che questa tecnologia d’ammortizzazione sia vincente, proprio per la sua capacità di gestire un rapporto fantastico ammortizzazione / peso. Con le Infinity, siamo arrivati ad un livello ulteriore, aumentando la quantità di React nell’intersuola.

Corsa Lenta su Asfalto

Le Nike Infinity React a ritmi lenti si mostrano abbastanza leggere e molto ben ammortizzate. Anche se il contatto dell’intersuola React è mediato dalla generosa gomma, non ci sono altri elementi che ne influenzano il comportamento in corsa. Come sapranno tutti coloro che hanno usato questa tecnologia, l’intersuola React ha una diffusione dell’ammortizzazione molto uniforme. Secondo noi, la suola a geometria variabile non incide più di tanto sul comportamento nella corsa, se non facilitando la propulsione in avanti, che però non sarà molto reattiva.

Quello che abbiamo notato è stata un’ulteriore condizione di stabilità derivata dalla pianta più larga, dalla forma dell’intersuola e della conchiglia. Con questa versione la stabilità è ulteriormente migliorata, per il design laterale in plastica che si estende fino al mesopiede.

Corse medie e veloci

Vale ancora di più per le Infinity quanto detto nella prima recensione delle Epic React. Anche se Gabriele è riuscito a portarle a 3 minuti e 05″ a chilometro, le Infinity sono scarpe molto versatili, grazie al buon rapporto peso / ammortizzazione, ma non sono pensate per essere utilizzate in pista o per sedute veloci. Esiste sicuramente di meglio sia in casa Nike sia nella concorrenza.

E per le lunghe distanze? di primo acchito, hanno certamente ottime credenziali per essere utilizzate anche in Maratona o per i lunghi domenicali. Ma dovremmo aggiornare la recensione nelle prossime settimane dopo averle provate in qualche lungo.

Durata

Non ci stancheremo di ripetere che la durata di una scarpa è funzione di parecchi parametri, sia oggettivi sia soggettivi, tra cui il peso e la biomeccanica di corsa di chi l’indossa. Finora abbiamo effettuato soltanto poco meno di 200 km, ma dalle foto si evince che non ci sono state particolari cedimenti strutturali. In sintesi, ecco l’infografica della durata:

Confermiamo che la generosa presenza di intersuola in React, così come di gomma sul battistrada consente di utilizzare le scarpe a lungo, almeno 600km senza grosso deterioramento strutturale. Anche la tomaia sembra poter durare a lungo, a meno di aver acquistato un numero troppo stretto:

Conclusioni

In conclusione, se i primi modelli di Epic React ci avevano impressionato per la leggerezza, crediamo che le Infinity React possano offrire a quel pubblico deluso del cambiamento di rotta delle Nike Vomero 14 quanto era stato loro tolto: più morbidezza, più ammortizzazione.

Pensiamo che le Infinity React possano piacere ad una fetta di podisti che non cercano la performance ma soltanto il desiderio di correre in pieno confort e senza infortuni.

Prezzi e disponibilità

La scarpa da listino costa 161€ e per ora è disponibile solo sul sito Nike per i Nike+ members. Sarà disponibile in altri retailers online a partire dal 30 Gennaio. Ecco le principali scelte ai link allegati:

Retailer prezzo medio Link acquisto
Nike 161 € link
Maxisport 159 €  link
Runningwarehouse
Cisalfa





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