Nike Epic React Flyknit 2, la recensione dettagliata



Le Nike Epic React Flyknit 2 sono l’evoluzione naturale del primo modello di Epic React, recensite da Corrado Pronzati nel 2018. Come al solito, mentre tendiamo a scrivere subito dopo l’uscita del primo modello, preferiamo aspettare qualche mese prima di recensire la seconda versione della stessa scarpa. In effetti solitamente le aziende effettuano aggiornamenti sostanziali solamente alla terza «revisione» della calzatura.

Se avete letto la recensione di Corrado, a parte i toni leggermente ottimistici dovuti alla novità, e siete indecisi all’acquisto, vi consigliamo di guardare solo le foto e leggere la parte relativa alle differenze rispetto al primo modello. Ma se non l’avete letta, mettetevi comodi e dedicate qualche minuto alla nostra opinione delle Nike Epic React 2.

Nike Epic React Flyknit 2, la nostra opinione

Come abbiamo sempre sottolineato nelle nostre recensioni dettagliate di scarpe, la tecnologia d’ammortizzazione è il fattore differenziante tra una scarpa di successo e una anonima. A livello individuale val la pena indicare che ogni scelta è personale. Quindi anche nella corsa come nel marketing l’«associazione con i propri valori» è fondamentale nella scelta delle scarpe.

Tutta questa premessa per dire che con il lancio della schiuma React nel 2018, abbiamo assistito ad una rivoluzione nel campo della tecnologia dell’ammortizzazione. Con l’introduzione delle Nike Epic React 2, Nike non ha sbandierato moltissimo marketing perché la scarpa è piaciuta ad una schiera di Aficionados, alla ricerca di ammortizzazione e leggerezza.

Principali domande della recensione

Quali sono le principali caratteristiche delle Nike Epic React Flyknit 2? cosa le rendono adatte a correre a tutti i ritmi? quali sono le differenze rispetto al primo modello? A chi ha pensato Nike? com’è il comportamento nella corsa? per quali ritmi? e per quale distanza?

Ecco le domande a cui abbiamo cercato di rispondere nella nostra recensione dettagliata. Per guidare il lettore nella recensione, l’articolo è diviso in sezioni. Vi consigliamo di leggerlo tutto d’un fiato e poi di soffermarvi sulle parti che vi interessano ad una seconda lettura.

Le Nike Epic React Flyknit 2 sono state acquistate su internet a finalità di test. Vista la nostra mission di tester di un numero infinito di modelli di scarpe, la recensione è indipendente e di seguito troverete la nostra opinione.

Caratteristiche generali

Le Nike Epic React Flyknit 2 sono scarpe di categoria A2 «intermedie», adatte ai podisti con appoggio neutro, hanno un drop 10. Disponibili attualmente in moltissimi colori, si veda il link Amazon per le tipologie, le Epic React Flyknit 2 sono pensate per allenamenti easy, ma anche per corse lunghe. Si caratterizzano per essere una scarpa tuttofare, leggera, nonostante qualche sito internet Americano di prestigio sottolinei che siano adatte per un pubblico dalla corporatura robusta. A livello di reattività sono meno prestanti di altri modelli, ma la loro leggerezza consente di velocizzare anche le corse lente:
Negli ultimi mesi abbiamo realizzato diverse recensioni delle scarpe Nike, al link potrete trovare la selezione delle migliori scarpe dell’azienda americana.

Caratteristiche tecniche

Vediamo le caratteristiche tecniche delle Nike Epic React Flyknit 2, poi descriviamo le principali caratteristiche della schiuma React, infine discuteremo l’impatto sulla corsa. 

Le Epic React Flyknit 2, a differenza del modello Odyssey, sono scarpe filanti come tutte le Nike, ma la tomaia elasticizzata garantisce maggiore spazio nella parte anteriore del piede. Come piccola digressione, sebbene le Odyssey React 2 costino almeno 30 euro in meno, hanno due caratteristiche che le rendono meno appetibili al podista amatore. Il Flyknit è solo parzialmente presente nella tomaia, in parte sostituito da una tomaia in mesh tradizionale. Questo design rende la parte anteriore del piede molto più stretta delle Epic React 2. Inoltre, la quantità di schiuma React è inferiore nelle Odyssey, rendendola meno durevole.

Peso

Le Nike Epic React Flyknit 2 hanno un peso molto simile alla versione precedente, 224 grammi sul modello 42 e ½:

L’altezza dal suolo non è significativa, solo 18 mm nell’avampiede. Da notare che il contatto con il terreno è mediato solamente dall’intersuola React.

Sintesi delle principali caratteristiche tecniche

Peso: 224 g (taglia 42 1/2)
Altezze della suola: 28 mm (tallone), 18 mm (avampiede)

Larghezza disponibile: D=media
Come calza (basato sulla larghezza D)

    • Calzata: standard
    • Larghezza del tallone: stretta
    • Volume mesopiede: stretto
    • Larghezza avampiede: medio stretta
    • Altezza avampiede: bassa
    • Altezza arco: medio alta

Differenze rispetto alle Nike Epic React 1

Non ci sono differenze sostanziali rispetto alla prima versione. Anzi, non ci sono proprio differenze, la costruzione è esattamente la stessa ed in particolare il comportamento nella corsa non varia di una virgola rispetto a quanto già scritto nel primo modello.

Le uniche «minime» variazioni sono le seguenti:

  • L’introduzione di una componente in plastica nella parte posteriore con la funzione di stabilizzare l’intersuola, garantendo una migliore, sebbene minima stabilità strutturale. Questo pezzo garantisce un miglior supporto, per chi dovesse avere una leggera pronazione, ma non modifica radicalmente la corsa.
  • Il miglioramento della conchiglia, con piccole variazioni del Flyknit. La scelta facilita la calzata, che nel primo modello risultava più difficoltosa, procurando ad alcuni problemi al tallone per la banda posteriore;
  • È stato cambiato anche il logo lateralmente, oltre al design dell’allacciatura.

Ne parleremo nel seguito.

Estetica e forma

La scarpa si presenta in tutta la sua bellezza. Come al solito, la prima sensazione visiva è che le Nike Epic React 2 possano essere utilizzate più all’aperitivo che in corsa. Ma vale quanto raccontato precedentemente, ossia la scelta delle aziende sportive di strizzare l’occhio al trend dell’«athleisure», garantendo quindi modelli sempre più attenti all’estetica. Si noti che il logo Swoosh si è ingrandito rispetto alla versione precedente e sono state aggiunte cuciture esterne.

A livello di costruzione, in sintesi, l’intersuola è sempre in React che garantisce come vedremo un’ottima ammortizzazione, con una sensazione abbastanza differente da altri sistemi. Per quanto riguarda la tomaia, è in un pezzo unico di Flyknit. In altri termini, non ci sono parti separate e la linguetta è assolutamente una parte integrante della scarpa. Quello che è interessante notare a prima vista è che la tomaia ha diversi livelli di stretching. In particolare, la parte anteriore e la conchiglia mostrano il più alto grado d’elasticità rispetto alle altre parti.

Allacciatura

L’allacciatura si presenta esteticamente elegante, con due blocchi di plastica a supporto per garantire il miglior bloccaggio del piede. Se nel primo modello era tutto collegato in un solo pezzo, con questa nuova soluzione è garantita una maggiore elasticità e migliore appoggio sul collo del piede. I lacci sono tradizionali, la parte in plastica funziona relativamente bene, garantendo una maggiore durata strutturale. Infine, l’allacciatura è leggermente più ampia, ma non abbiamo notato variazioni significative nella corsa:

Conchiglia

La zona del tallone è la parte che è cambiata di più rispetto al modello precedente. Sicuramente appena indossata si noterà ha una maggiore sensazione di comfort. Innanzitutto, la conchiglia è più soffice delle Epic React 1, è stata sostituita la parte sintetica.

a livello laterale si capisce immediatamente che il tallone non appoggerà completamente sulla conchiglia, per la rientranza. Nella corsa verrà quindi percepita diversamente l’ammortizzazione rispetto al primo modello, nonostante la schiuma React sia esattamente la stessa:

La parte anteriore del tallone è semplice, senza cuciture, molto confortevole e rispetto al modello precedente, più piacevole da indossare:

Soletta e Plantare

La soletta in EVA modellata a compressione è simile a quella degli ultimi modelli. Si noti che è davvero molto sottile, garantendo in pratica che il React sia l’unico strumento d’ammortizzazione della scarpa stessa:

Il plantare della scarpa non è perforato, come invece avevamo notato nel primo modello di Odyssey React. Questa scelta di design ci tranquillizza perché evita che l’ammortizzazione della scarpa stessa sia «troppo soffice». Provare per credere, indossando Epic ed Odyssey React ai due piedi.

Suola

Partiamo da una considerazione di design. Le Zoom Epic React 2 sono tra le scarpe più leggere della loro categoria. Considerando l’ammortizzazione ottenuta hanno almeno 60-70 grammi in meno di modelli concorrenti. Dal punto di vista di design, Nike ha (quasi) completamente tolto la gomma dalla suola, lasciando invece esposto il React al terreno:

La parte anteriore vede invece la presenza di una parte in gomma, con una stranissima forma ondulata:

La stessa cosa si presenta nella parte posteriore, dove il consumo della suola potrebbe essere accentuato dal contatto al terreno:

Vista a livello laterale, la suola in React mostra la sua forma geometricamente irregolare. Di primo acchito il lettore attento si preoccuperebbe per la (poca) trazione al terreno in condizioni sfavorevoli, così come per la (limitata) durata della suola stessa:

Comportamento nella corsa

Dopo 18 mesi di corse con i vari modelli di scarpe Nike con la presenza dell’intersuola React, avendone provate almeno 10 modelli diversi, in diverse condizioni, ci siamo convinti delle caratteristiche peculiari della schiuma React. In questo caso non abbiamo dovuto chiedere il parere di Andrea Soffientini, visto che oramai il comportamento del React è conosciuto.

Corsa Lenta su Asfalto

Le Nike Epic React 2 a ritmi lenti si mostrano sicuramente leggere e ben ammortizzate. Uno degli aspetti più interessanti è il diretto contatto dell’intersuola React con il terreno, non ci sono altri elementi che ne influenzano il comportamento. La calzatura si presenta davvero stabile, grazie soprattutto alla forma dell’intersuola e della conchiglia. Con la seconda versione la stabilità è ulteriormente migliorata, per il clip laterale in plastica.

Corse medie e veloci

Vale quanto detto nella prima recensione delle Epic React:

Le Nike Epic React 2 sono scarpe molto versatili, grazie al buon rapporto peso / ammortizzazione. Non sono scarpe da essere utilizzate in pista o per sedute veloci, però le suggeriamo soprattutto per corse lunghe e lente, soprattutto a chi accetti che l’ammortizzazione non sarà molto «soffice» ma più reattiva.

Durata

Vale ricordare per l’ennesima volta che la durata di una scarpa è funzione di parecchi parametri, sia oggettivi sia soggettivi. In questo caso abbiamo utilizzato diversi modelli di scarpe Epic React. Confermiamo comunque che possono essere utilizzate a lungo, almeno 600km senza grosso deterioramento strutturale. In sintesi, ecco l’infografica della durata:

Come per il primo modello di Epic React, i materiali sono di ottima qualità. Anche se il contatto con il terreno del React potrebbe influenzarne la durata, soprattutto durante la stagione autunnale ed invernale, la resistenza strutturale della schiuma in PU è eccellente. Anche la tomaia sembra poter durare a lungo, a meno di aver acquistato un numero troppo stretto:

Conclusioni

In conclusione, se la prima versione delle Epic React ci aveva impressionato per la leggerezza, per l’ammortizzazione reattiva e per la durata, non possiamo negare che i pochi difetti di gioventù sono stati in parte risolti con questa seconda versione. In particolare, la conchiglia leggermente troppo rigida nel primo modello ora si fa apprezzare per la morbidezza. Pensiamo che le Epic React 2 possano piacere a chi ami correre corse lente e di lunga durata. La sua versatilità ne garantisce un perfetto utilizzo in condizioni di corsa ideali.

Prezzi e disponibilità

La scarpa da listino costa 151€, ma vista la sua larga diffusione è possibile trovarla scontata in parecchi scaffali virtuali. Come al solito, suggeriamo di comprarla dove costa meno. Ricordando il nostro concorso con RunningWarehouse Europa, ecco le principali scelte ai link allegati:

Retailer prezzo medio Link acquisto
Nike 120 € – 151 € link
Amazon 96 – 151 € link
Runningwarehouse 74.99 – 120 € link
Maxisport 99 – 120 € link





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