Nike Odyssey React Flyknit 2, la recensione



Le Nike Odyssey React Flyknit 2 sono scarpe intermedie di Nike, in commercio da marzo 2019 con un biglietto da visita che urla: «Comfort Zone!». Visto il caldo e il calo di allenamenti prima della nuova stagione cercavo una scarpa da allenamento diversa da Pegasus, morbida come i «marshmallow» ma comunque reattiva. Sfogliando il web alla ricerca di qualcosa che colpisse la mia attenzione tra i marchi più gettonati mi sono imbattuto in questo modello i cui colori erano perfetti per il dress code dei miei allenamenti estivi. L’idea era quella di sfruttare la scarpa per ritornare ad un volume di allenamenti decente in vista della preparazione per la maratona di Firenze a fine novembre, quindi ritmi medi e distanza intorno ai 10km. In base alle sensazioni ai vari ritmi decidere come alternarle a modelli più veloci. Come suggerito dal numeretto posto in coda al nome Odyssey React Flyknit 2 si tratta della seconda edizione. Qui trovate la nostra recensione del modello React Odyssey precedente.

Nike Odyssey React Flyknit 2, un secondo parere e opinione più che una recensione

Principali domande della recensione

Quali sono le principali caratteristiche delle Nike Odyssey React Flyknit 2? quali sono le differenze rispetto al modello precedente?  Per chi sono pensate? com’è il comportamento nella corsa? per quali ritmi? e per quale distanza? 

Per guidare il lettore, l’articolo è diviso in sezioni. Vi consigliamo di leggerlo tutto d’un fiato e poi di soffermarvi sulle parti che vi interessano ad una seconda lettura:

Le Nike Odyssey React Flyknit 2, sono state regolarmente comprate su Internet poco dopo l’uscita ufficiale nei negozi e di seguito vi raccontiamo la nostra opinione.

Caratteristiche generali

Le Nike Odyssey React 2 sono scarpe di categoria «massimo ammortizzazione», sono adatte ai podisti con appoggio neutro e supino, hanno un drop 10, tipico dell’azienda americana, anche negli ultimi modelli. Possono essere utilizzate in tutte le superfici, ma pensate per correre prevalentemente in asfalto. Restiamo un po’ scettici sull’utilizzo in condizioni meteo sfavorevoli a causa di un grip imperfetto sul bagnato.

Caratteristiche tecniche

Sintesi delle principali caratteristiche tecniche.

Ecco le principali caratteristiche tecniche delle Nike Odyssey React 2. Rispetto alla versione precedente non ci sono state modifiche sostanziali, il peso si attesta intorno ai 215-250 grammi a seconda del numero utilizzato. Ma per la versione standard US 9, il dato esatto è di 232 grammi, diminuendo di 6 grammi rispetto al primo modello.

  • Peso: 232 g (EU, 42.5), nella foto abbiamo sbagliato ad indicare l’unità di misura, sorry!

  • Altezze della suola: 28 mm (tallone), 18 mm (avampiede)
  • Larghezza disponibile: D=Medium; come calza (basato sulla larghezza D)
    • Calzata: standard
    • Tallone: stretto (attenzione!)
    • mesopiede: medio
    • avampiede: medio/stretto
    • spazio dita: medio/stretto
    • arco plantare: medio basso
    • forma: semi arcuata

Differenze rispetto alle Odyssey React Flyknit 2

Cosa è cambiato a distanza di un anno dal primo modello oltre al numero? 

La casa madre ha provveduto ad un aggiornamento di design con colori e personalizzazioni ma ha integrato la tecnologia della schiuma React, già presente nel modello precedente, con il tessuto Flyknit che riveste la parte anteriore della scarpa e la linguetta. Tutto questo per unire ammortizzazione, reattività alla sensazione di indossare delle calze… come se questo dovesse essere una gioia per i runner. Come le Nike Pegasus Turbo 2 hanno un drop 10 millimetri. Tra il perplesso ed il curioso mi sono fatto convincere anche perché prive di cuciture.

Estetica e forma

Ricevuto il pacco ho aperto la classica scatola arancio Nike con l’entusiasmo di un bambino a Natale! Sul fronte estetico sono rimasto positivamente colpito, dopo un passaggio di rito sulla bilancia dove rimango sorpreso della leggerezza nonostante tutta quella gomma, decido di provarle e appena recuperate delle calze da corsa le infilo aspettandomi quella sensazione piacevole di scarpa nuova, confortevole, morbida che tutti conosciamo…. e niente le ho tolte e rimesse controllando il numero convinto che ci fosse un errore… Strette!!! (ovvero giuste giuste). Solitamente con le scarpe da running prendo un numero di più per compensare la dilatazione dovuta ai km degli allenamenti, sui modelli Nike ordino l’11 e mi son sempre trovato bene ma ora sembrano davvero strette. Rabbia!!!

Comportamento nella corsa

La pianta del piede ha la sua posizione quindi non le sostituisco con una taglia in più ma decido di provarle per delle corse da 5 km immaginando che la sensazione, a mio avviso spiacevole, sia legata all’innovativo “tessuto calza” Flyknit. La gioia da scarpa nuova lascia un posto vacante subito riempito da una sensazione di claustrofobia che mi fa venir voglia di tornare a casa e recuperare le Pegasus o le Ghost che sono rimaste in scarpiera.

Corsa lenta

Ma dovendo dire la mia al resto del gruppo di therunningpitt non demordo e mi concentro sull’effetto marshmallow, cioè ammortizzazione a livelli altissimi. Dopo questa prima sessione decido di testarle nei giorni successivi con delle calze da corsa più sottili insistendo per vedere se il tessuto elasticizzato cede un pochino e si adatta al mio piede. La prima settimana di allenamenti non convince affatto e l’idea di aver buttato via dei soldi cerca di prendere il sopravvento, ma pensando alla grande capacità di ammortizzare e al gran caldo decido di esplorare percorsi da trail nelle zone boschive del Carso triestino, nulla di estremo ma comunque zone in cui non mi avventuro con le scarpe che uso solitamente. Con gran gioia scopro che le Nike Odyssey React Flyknit 2 sono il giusto compromesso tra trail e strada e pian piano il tessuto flyknit …come dire… «calza» meglio! La schiuma React garantisce un buona sensazione di appoggio al terreno, non sembra molto React-iva ma sicuramente morbida.

Se inizialmente avrei voluto regalarle e scrivere un pezzo negativo, ora iniziano ad avere un motivo essere utilizzate saltuariamente ma dovendo scrivere una recensione non potevo limitarmi a qualche km e visto il cambio di opinione ho rimandato la sentenza a settembre per farmi un’idea precisa in due mesi.

Corse Medie e lunghi

Finalmente il caldo molla la presa e la voglia di correre ricomincia, le date delle gare si avvicinano e gli allenamenti iniziano ad aumentare. Vittima del Black Friday mi ritrovo con i pettorali 3 mezze maratone e 2 maratone entro fine novembre. Così tra una corsa e l’altra alternando Pegasus e ORF2 (troppo lungo da scrivere) ho valutato la scarpa sotto vari punti di vista. Quelli che sembravano caratteri negativi erano giudicati sulla base delle mie aspettative e del mio modo di concepire la corsa. Se da un lato mi sembrano fin troppo morbide ma pur sempre reattive dall’altro sono l’ideale per corse di media distanza ad un passo lento, dove mi sentivo troppo aderente per il tessuto-calza ora mi sono abituato e negli allenamenti più tranquilli risulta piacevole, la gomma abbondante non crea problemi e se si spinge le scarpe risultano reattive più di quello che mi aspettavo inizialmente. Insomma a conti fatti sono contento dell’acquisto, mi piace cambiare le scarpe a seconda del programma di allenamento ed essendo molto diverse da Ghost, Pegasus e Ride si sono guadagnate il loro posto nella scarpiera in zona Running.

Durata

La questione della durata delle scarpe da corsa è una delle più «dibattute» tra i podisti di tutti i livelli. Il nostro suggerimento di fondo, per qualunque scarpa, è quello di cambiarla dopo 500 km. Pensiamo che per questo modello valga quanto già detto nella prima recensione, a cui rimandiamo.

Conclusioni

Dopo due mesi le Odyssey React Flyknit 2 sono diventate la miglior scelta per le corse lente, medie e per sterrato.

Ai runner veterani non le consiglio per gare dalla mezza in su ma solo per lenti e medi mentre credo siano una valida scelta per chi sta iniziando a correre e desidera grande ammortizzazione e comodità. Sulla loro longevità non posso ancora esprimermi ma grazie a Strava e Garmin Connect saprò dirvi esattamente dopo quanti km sono passate al ripiano “passeggiate col cane”.

Prezzi e disponibilità

La scarpa da listino costa 131 €, ma grazie ai saldi si riesce a trovarla scontata sia online sia nei negozi. Chiaramente Running Warehouse Europa è il sito da noi per l’acquisto online. Ma come al solito suggeriamo di comprare dove costa meno, soprattutto se siete già clienti Nike. Ovviamente i modelli precedenti sono scesi di prezzo e potreste trovare scarpe a prezzi davvero conveniente (in alcuni casi, sotto i 70 euro):

siti web prezzo medio Link acquisto
Running Warehouse 74 – 99 € link
Maxisport 79 – 99 € link
Sito Nike ufficiale 78 – 91  € link
Cisalfa 79 – 99 € link
Amazon 79 – 120 € link

Altri link d’acquisto dei modelli precedenti li trovate ai seguenti indirizzi:





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