Le ASICS Nimbus 21 sono l’evoluzione di un modello storico della scarpa A3 premium dell’azienda giapponese. Con un discreto risultato commerciale, le Nimbus sono definite a livello di marketing come «scarpa che offre il massimo comfort ed un fit perfetto per tutti i piedi», grazie alla tecnologia «adaptive fit». Ed il modello 21? otterrà lo stesso successo degli anni precedenti?
Ecco la recensione dettagliata di Cosimo, esperto di scarpe giapponesi, che descrive i vantaggi e gli inconvenienti di una scarpa da 180 euro.
Asics Nimbus 21, la nostra opinione dettagliata
Da amanti dell’azienda Giapponese, siamo rimasti inizialmente sorpresi delle scelte legate alla progettazione delle Nimbus. Probabilmente questa scarpa è stata la calzatura che ha cambiato di più nel corso degli anni. Forse in linea con le richieste del mercato, le Nimbus sono diventate prima molto secche, poi super morbide, infine reattive. Mai nessuna scarpa ha avuto un’evoluzione così repentina. E nel 2019 le Nimbus 21 hanno adottato il design dell’intersuola delle Kayano 25, che ha aggiunto un po’ di brio all’intersuola. Proprio come le Kayano, anche le Nimbus hanno inserito l’intersuola Flytefoam Propel, in aggiunta al classico Gel, presente da tantissimi anni. E questa scelta ha cambiato l’essenza di una scarpa super ammortizzata.
Principali domande della recensione
Ecco le domande a cui abbiamo cercato di rispondere nella nostra recensione dettagliata. Per guidare il lettore nella recensione, l’articolo è diviso in sezioni. Vi consigliamo di leggerlo tutto d’un fiato e poi di soffermarvi sulle parti che vi interessano ad una seconda lettura.
- Caratteristiche generali
- Caratteristiche tecniche
- ASICS Nimbus 21 vs 20
- Estetica e Forma
- Comportamento nella corsa
- Durata
- Conclusioni
- Prezzi e disponibilità
Per chi fosse interessato alla recensione Youtube delle ASICS Nimbus 21, ecco la nostra versione sintetica:
Caratteristiche generali
Caratteristiche tecniche
Nel seguito le caratteristiche tecniche delle ASICS Nimbus 21, poi descriviamo brevemente le principali evoluzioni rispetto al modello 20. Infine discuteremo l’impatto sulla corsa.
Sintesi delle principali caratteristiche tecniche
Peso: 310 g (nel numero 42 e 1/2)
Altezze della suola: 31 mm (tallone), 21 mm (avampiede)
Larghezza disponibile: D=Medium
Come calza (basato sulla larghezza D)
- Calzata: standard
- Tallone: medio
- Mesopiede: medio
- Avampiede: medio
- Spazio dita: medio
- Arco plantare: medio
- Forma: arcuata
ASICS Nimbus 21 vs Nimbus 20
Quello che appare evidente nella scarpa del ventennale è che ASICS abbia apportato ma poche ma significative modifiche rispetto al modello 20:
- innanzitutto, l’aggiunta di una nuova schiuma dell’intersuola, chiamata FlyteFoam Propel. E’ la stessa schiuma già presente nelle Kayano 25 ed ha l’obiettivo di assorbire gli urti e aumentare la durata della scarpa. Proprio per la sua struttura, Propel rende la scarpa più rimbalzante, vedremo che impatto la scelta di design ha avuto sul comportamento della corsa;
- la nuova suola Ahar, che consente una rullata più fluida e stabile, oltre ad una durata superiore nel tallone;
- infine, una tomaia più morbida, che garantisce un comfort estremo in tutte le condizioni e una maggiore.
Estetica e forma
Lanciate in sei colorazioni differenti, diverse per uomo e donna, blu, verdi, nere, grigie, grigie scure e rosa. Le ASICS Nimbus 21 sono scarpe premium adatte a tutti i livelli e rappresentano l’essenza della tradizione giapponesi. Il modello 2019 è una scarpa spaziosa e funzionale, che può essere utilizzata in diverse condizioni di terreno e per diverse modalità d’allenamento.
Tomaia
Nella nuova versione, la tomaia è davvero eccellente. La nuova maglia ingegnerizzata in Jacquard mesh è parecchio morbida. Grazie alla nuova tomaia ed il design, l’avampiede risulta più spazioso ed al tempo stesso più alto e confortevole:
Di lato, sulla tomaia appare molto bella la stampa ad alta densità. Questa ha una funzione non soltanto estetica ma serve a supportare la resistenza strutturale ed offrire un buon supporto alla scarpa stessa. Nella parte superiore inoltre, la linguetta si presenta in tutta la sua morbidezza sopra il collo del piede. Infine, i lacci sono egualmente molto robusti e piacevoli da allacciare.
Le Nimbus utilizzano una struttura di plastica che compie davvero un ottimo lavoro nel bloccare il tallone. Ma all’interno la struttura è morbida. Abbiamo notato che la conchiglia rigida e la struttura tende ad influenzare l’appoggio del piede all’interno della calzatura. Ciò rende le Nimbus «implicitamente più corte.» Questa scelta potrebbe influenzare il vostro feeling con la calzatura, dal nostro punto di vista non dovrebbe, ma ogni piede è diverso:
Per quanto riguarda la parte interna, la morbida fodera è davvero molto comoda, anche per gli standard di una scarpa A3.
La soletta modellata in EVA è molto classica e conferma la sensazione di comfort generato dalla tomaia.
Suola e Intersuola
Anche la suola è cambiata, è stata aggiunta la tecnologia AHAR, acronimo inglese ad indicare una resistenza superiore all’abrasione nella parte del tallone, quella con cui tipicamente si appoggia durante la rullata. La Nimbus 21 utilizza quindi dei pannelli di gomma soffiata, che ne influenzano il comportamento in corsa.
Nella parte posteriore dell’intersuola è stato aggiunto uno strato di base chiamato Flytefoam Lyte, con l’obiettivo di aggiungere ulteriore reattività alla corsa. Secondo i documenti di marketing, consente di rendere l’intersuola più leggera e fornisce maggiore armonicità alla rullata.
La Nimbus 21 ha visto per la prima volta l’introduzione di un’intersuola a densità singola sull’avampiede. E come le Kayano 25, ha visto la scomparsa di un segno distintivo, come la presenza visiva del Gel. Ma gli aficionados non siano delusi: il Gel è comunque stato aggiunto all’interno dell’intersuola propel sia nel tallone, sia nella parte mediale per aumentare l’ammortizzazione.
Comportamento nella corsa
Abbiamo testato le Nimbus 21 in diverse condizioni, con l’obiettivo di valutare i suoi punti di forza e debolezza. Le Nimbus sono state utilizzate in varie distanze e con condizioni climatiche differenti per un massimo di 42 km. Storicamente Nimbus si è presentata ai podisti mondiali come una scarpa comoda per una corsa confortevole. Ma il nuovo design e soprattutto la schiuma Propel le ha cambiato il comportamento della corsa in maniera significativa. Le Nimbus 21 hanno un problema di fondo, soprattutto per gli affezionati al marchio giapponese: sono troppo reattive nell’avampiede. Vediamo come la scarpa si è comportata durante i test di Cosimo ed in generale in tutte le corse.
Corsa Lenta su Asfalto
Tutto sommato il comportamento della corsa è molto più naturale e sciolto rispetto alla versione 20, in particolare nella parte anteriore. L’avampiede ha una transizione più fluida. A livello di ammortizzazione, l’esperienza nell’avampiede è decisamente più gradevole grazie al nuovo design. Inoltre per la prima volta la nuova gomma AHAR lavora in simbiosi con l’intersuola. Appena indossate, la prima impressione avuta è stata una sensazione di un comfort maggiore rispetto alle versioni precedenti. Dopo averle analizzate visivamente, abbiamo inizialmente camminato per qualche chilometro. E fin da subito, con le dovute proporzioni, la sensazione avuta è stata molto simile a quella delle Kayano 25. Appena conclusa la passeggiata, abbiamo svolto una vera uscita di corsa lenta di 10 chilometri. Non siamo rimasti sorpresi dell’eccellente ammortizzazione, ma dalla spinta più elevata ottenuta durante la rullata.
Corse medie e veloci
Il giorno dopo sono state provate in pista, stessa sensazione di spinta,velocità 4’30” con ripetute da 1000, per un totale di 18 km. A fine allenamento le gambe sono risultate riposate e i piedi asciutti. Chiaramente per sedute più intense abbiamo preferito scarpe più veloci e leggere, ma grazie al nuovo design le Nimbus 21 non sfigurano troppo.
Corse lunghe
Nelle corse lunghe ed in particolare per la maratona, le Nimbus 21 svolgono egregiamente il loro compito. Nonostante siano abbastanza pesanti, chi cerca al tempo stesso protezione e reattività può sicuramente fare affidamento all’ammiraglia giapponese. Soprattutto dopo diversi chilometri, appena il corpo è più affaticato, si percepisce chiaramente la differenza tra l’ammortizzazione della parte anteriore e posteriore. L’intersuola a tripla densità, grazie a Propel, Lyte ed al Gel offrono una piacevole senzazione ammortizzativa. Certamente dopo due ore di corsa si sentirà il peso delle Nimbus. Ma ovviamente dipende molto dalla tipologia di podista che le indossa.
Durata
Come insegna Benno Nigg, la durata delle scarpe non è soltanto in funzione dei materiali, ma anche del suo design. Per le Nimbus 21, a causa della spaziatura irregolare nella suola, in particolare nell’avampiede, è possibile che la scarpa si usuri sui bordi. Inoltre, la gomma morbida dell’avampiede potrebbe portare ad un degrado ulteriore nella parte anteriore. Per il resto invece, la scarpa è invece destinata a durare a lungo. Non c’è nulla di cui preoccuparsi se il vostro appoggio è di tallone, perché la generosa presenza di gomma e di Gel offre grandi margini di manovra ed una durata superlativa. Nel primo modello blu oramai accantonato, dopo 600 km la suola è risultata intatta nella parte posteriore, confermando le sensazioni iniziali di grandi resistenza. Sulla parte anteriore invece abbiamo notato una maggiore usura.
Conclusioni
Le ASICS Nimbus 21 sono scarpe davvero premium e non a caso sono vendute ad un prezzo equivalente di 150 euro. Per quanto riguarda il comfort, le Nimbus fanno davvero una grande figura, grazie ad un comfort unico: tomaia in mesh molto morbida, tallone e linguetta imbottite. Il tallone davvero ben agganciato alla scarpa tende però a renderla leggermente più stretta, a causa dell’imbottitura della conchiglia. Non siamo invece rimasti troppo impressionati dal comportamento in corsa. Rispetto al modello precedente, l’intersuola in FlyteFoam Propel le rende molto più secche, nonostante la tomaia morbida. Chi compra un paio di scarpe A3 di questo tipo, probabilmente è alla ricerca di qualcosa di più conciliante con il terreno. In un mondo in cui tutte le aziende di scarpe citano l’ammortizzazione comfortevole, qui ci troviamo di fronte ad un’altra dimensione. Nonostante gli oltre 310 grammi, ciò che ci ha colpito di più è stata la spinta che la scarpa offre durante la rullata: una caratteristica però adatta a scarpe di altro tipo.
Prezzi e disponibilità
La scarpa da listino costa 180 €, ma si può trovare davvero a prezzi più bassi, a seconda del colore scelto e dalle promozioni stagionali, a partire da 110 euro. Anche il modello 20, oltremodo attuale, può essere comprato sotto gli 80 euro. Il nostro suggerimento per chi pensa di comprare via internet, è cercare il negozio “virtuale” che costa meno. A parità di prezzo suggeriamo il nostro partner Runningwarehouse, che fornisce (molti) dei materiali per i test:
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