ASICS Kayano 25, la recensione dettagliata



Le ASICS Kayano 25, per chi ama la storia delle scarpe, rappresentano un classico della corsa. Questo modello nasce nel lontano 1993 come scarpa protettiva con una buona ammortizzazione e un’ottima stabilità. Dopo venticinque anni, chi acquista un nuovo modello ASICS, non rimane mai deluso. L’azienda giapponese infatti cerca sempre di unire pochi ma costanti miglioramenti, mantenendo però un design davvero simile al passato. In particolare, chi compra le Kayano, sa assolutamente cosa aspettarsi. Il modello pensato per il grande pubblico di amatori piace: ce lo dimostrano anche i numeri, oltre venti milioni di paia vendute in tutto il mondo.

Per il venticinquesimo anniversario della scarpa, abbiamo per la prima volta deciso di scrivere una recensione a tre, combinando l’esperienza di Gianmarco come ASICS Frontrunner, l’entusiasmo di Cosimo Bertotto, da sempre sostenitore dell’azienda giapponese, e l’analisi dettagliata di Massi, focalizzata soprattutto alle caratteristiche tecniche e al confronto con il passato e con gli altri modelli concorrenti. Nel seguito vi raccontiamo la nostra opinione delle nuovissime ASICS Kayano 25.

Saranno all’altezza dei modelli precedenti, oppure addirittura migliori?

ASICS Kayano 25, la nostra opinione

Dopo aver provato con soddisfazione le ASICS Nimbus 20, scarpa completamente ristudiata nei minimi dettagli per dare il miglior comfort sulle lunghe distanze, Cosimo ci ha convinto a preparare una recensione analitica delle ASICS Kayano 25. Le sue parole chiave sono state “Grande distanza, stabilità, alleggerimento del carico, reattività e ammortizzazione”. Grazie a una sua telefonata, abbiamo deciso di provare questo modello, destinato al grande pubblico. L’ entusiasmo che hanno dimostrato tutti gli ASICS Frontrunner nel pubblicizzare la scarpa tramite social network, con eventi, foto e rispondendo con feedback positivi alle svariate domande, hanno contribuito ad alimentare l’entusiasmo per la recensione.

ASICS ha unito tutti i suoi ultimi ritrovati tecnologici per trasformare una scarpa che già era un mito delle ultra. In particolare, dalla versione 23, la casa giapponese ha lavorato tantissimo sul comfort per aumentare le prestazioni sulle lunghe distanze migliorando la calzata senza perdere di vista l’unione perfetta tra ammortizzazione e stabilità.

Ma quali sono le caratteristiche tecniche delle Kayano 25? Come si pongono rispetto ai principali modelli della casa giapponese? Quali sono le principali modifiche sviluppate nel modello attuale? Come si comportano durante la corsa? Quali sono i principali vantaggi d’utilizzo? A chi si rivolgono?

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Di seguito descriviamo le nostre impressioni, le caratteristiche tecniche e la nostra opinione, frutto di una serie di test su varie distanze e velocità. Per guidare il lettore nella recensione, l’articolo è diviso in sezioni. Vi consigliamo di leggerlo tutto d’un fiato e poi di soffermarvi sulle parti che vi interessano a una seconda lettura.

Le ASICS Kayano 25 sono state comprate pochi mesi dopo l’uscita in negozio nel colore Blu, e regalate a Gianmarco nel colore Bianco, grazie alla sua appartenenza agli ASICS Frontrunner.

Caratteristiche generali

Le ASICS Kayano 25 sono scarpe tradizionali A4, forse le più tradizionali delle scarpe protettive. Caratterizzate da un’intersuola a tripla densità combinando nel mesopiede un Gel visibile con due tipologie di Flytefoam, le Kayano 25 hanno un drop 10, per gli uomini, e di 13 mm per la versione femminile.

Le ASICS Gel Kayano 25, emblema dell’ultrarunner, sono state presentate a Londra i primi di giugno insieme a un evento chiamato ASICS Blackout Track, un vero e proprio esperimento scientifico. Quest’ultimo consisteva nel correre su una pista di 150 metri completamente al buio, priva di rumori e distrazioni, l’unica luce era quella di un riflettore che seguiva l’atleta e l’unico supporto che avevano i podisti erano le scarpe Gel Kayano 25. La nuova Kayano viene presentata come una scarpa totalmente rivoluzionata dalla tomaia in rete Jacquard mesh all’utilizzo nell’intersuola di due tipi di schiume, la FlytefoamLyte e la FlytefoamPropel.

Le Kayano 25 coniugano Ammortizzazione e Stabilità

In tutto questo scenario di rivoluzione, la casa giapponese decide di fare un’ulteriore scommessa: convertire un modello nato per i pronatori in un modello neutro per pronatore leggero, abbracciando così una buona fetta di mercato che, fino ad oggi, non ne poteva assaporare le sue caratteristiche.

Caratteristiche tecniche

Vediamo in primo luogo le caratteristiche tecniche, poi i principali cambiamenti rispetto alle Kayano 24 e infine discuteremo l’impatto e il comportamento in corsa.

Sintesi delle principali caratteristiche tecniche.

Di seguito la sintesi delle caratteristiche delle ASICS Kayano 25.

  • Peso: 326,1 grammi (nella taglia 42,5), 283,5 grammi (modello femminile, taglia 39,5)
  • Altezze della suola: 28 mm (tallone), 18 mm (avampiede)
  • Larghezza disponibile: D=Medium; come calza (basato sulla larghezza D)
    • calzata: standard
    • tallone: medio
    • mesopiede: medio
    • larghezza dita: media
    • altezza dita: media
    • arco: medio

Differenze rispetto alle Kayano 24

Esteticamente sono decisamente simili, ma rispetto alla versione 24, sono state introdotte piccole ma significative modifiche che potranno piacere o far arricciare il naso agli amatori. Perché cambiare una scarpa perfetta? A ogni modo, quali sono le principali differenze tra i due modelli?
Gel. L’intersuola per la prima volta non vede la presenza del Gel nella parte inferiore della scarpa, preferendo una schiuma a singola densità chiamata Flytefoam Propel. Non è in effetti una novità, perché ASICS l’aveva già introdotta nelle ASICS Cumulus 20. Come tutti i cambiamenti dell’intersuola, si ha un impatto sul comportamento della corsa, nel seguito lo descriveremo. Anche se il Gel nella parte anteriore non influenzava molto il modo di correre, secondo noi la sua assenza ha chiaramente un impatto estetico rispetto al passato, sicuramente un taglio rispetto alla tradizione.
Tomaia. E’ stata introdotta una nuova tomaia con strati più sottili, la descriveremo nel seguito. Questo ha avuto un minimo o sensibile, a seconda delle caratteristiche del vostro piede, impatto sullo spazio a disposizione delle dita. Applaudiamo alla scelta, in linea con le ultime tendenze di mercato.
Peso. Il peso della scarpa è incrementato rispetto al modello 24. Questa scelta di design influenza sicuramente la qualità della corsa, che descriveremo nella relativa sezione. Ma da cosa dipende l’aumento di peso? Beh, ovviamente dalla nuova schiuma Propel che secondo i documenti di marketing di ASICS offre un “rimbalzo supremo”. Dal nostro punto di vista, pensiamo sia comunque una schiuma abbastanza reattiva e i test di Gianmarco e Cosimo oltre ad alcune opinioni in rete lo confermano a pieno. Ovviamente è una questione anche legata alla vostra biomeccanica di corsa.

Estetica e forma

Il nuovo modello di Kayano non ha deluso le aspettative. Come detto in precedenza, la forma è rimasta molto simile alla versione precedente, mentre la tomaia è stata completamente ridisegnata. Parliamo di miglioramenti relativamente importanti per chi trovava la parte delle dita relativamente stretta, mentre molto minori per gli altri.

La nuova tomaia è stata realizzata in un tessuto a doppio strato chiamato Jacquard mesh, estremamente morbido che:

  1. permette una maggiore traspirabilità;
  2. elimina le resistenze riducendo così le pieghe causa di irritazione.

ASICS Kayano 25: la nuova tomaia in Jacquard Mesh rende la scarpa più confortevole e traspirante

Sin dalla prima calzata sulla zona del tallone noteremo il sistema Metaclutch che serve per migliorare la stabilità e la tenuta. Mentre il punto di forza di questa scarpa è la tecnologia FlyteFoam: in questo caso, due miscele che si incrociano. Nella parte posteriore, chiamata FlyteFoamLyte, possiamo trovare una mescola di nanofibre che rendono il materiale più stabile e duraturo, invece nella parte anteriore, chiamata FlyteFoamPropel, troviamo una nuova schiuma brevettata da ASICS che serve per dare reattività nella fase di spinta aiutando così nella rullata.

Comportamento nella corsa

Appena entrati in tre diversi negozi in Italia e Belgio, abbiamo chiesto se le scarpe potessero essere immediatamente usate per un allenamento lungo, senza un preliminare adattamento del piede. Poco dopo aver ricevuto una risposta positiva dei tre commessi, abbiamo indossato le scarpe e immediatamente capito il senso della risposta. Già dalla prima calzata l’abbiamo sentita perfettamente disegnata per il nostro piede. Sarà soltanto un’impressione? Tallone protetto, ma nello stesso tempo libero e piede fresco, sicuramente dovuto al tessuto Jacquard Mesh. Così dopo le prime prove in negozio siamo andati subito in pista a provarle.

ASICS Kayano 25: sono stati effettuati diversi test, manca solo quello della maratona

Corsa lunga lenta. In particolare Cosimo ha effettuato due allenamenti di corsa lenta su strada con una media di 5’40”/6’00”. La sensazione è stata ottima, confermando le intuizioni del negozio. Altresì possiamo evidenziare che queste scarpe sono ottime per le lunghe distanze. Pur avendo un appoggio neutro, non abbiamo notato nessun tipo di fastidio. Il piede è risultato asciutto nonostante la temperatura esterna di 30 gradi.

Medio. Dopo le uscite di corsa lenta Cosimo ha voluto provare le Kayano in pista con una media di 4’30”. Le scarpe, anche a velocità superiori, sono molto reattive. Le gambe a fine allenamento risultano riposate, ciò significa che molto del lavoro è stato scaricato dalla scarpa.

Ripetute. Qui invece sulle ripetute a 3’50”/4’00” il lavoro si fa duro e pur avendo notato un aiuto nella spinta, ho avvertito il peso della scarpa. Ma tutto è nella normalità, del resto non sono scarpe nate per la velocità.

Lunghi. L’unica prova che non abbiamo fatto è sulla maratona, ma Cosimo sta valutando l’opportunità di utilizzarle per la Maratona di Firenze. Ovviamente non sono adatte a maratoneti veloci, sotto le 3h30′, ancora meno in questa versione per il peso forse eccessivo. Di certo però nelle sedute lunghe abbiamo notato una protezione largamente sopra la media.

Durata e Rotazioni

Per chi ha già utilizzato la versione 24 delle Kayano, nessuna sorpresa. La 25 avrà più o meno la stessa durata del modello precedente. Se è vero che la tomaia è più leggera, è altrettanto chiaro che la nuova tecnologia adottata in Jackard Mesh tende ad essere parecchio resistente. Pensiamo quindi che possiate utilizzare le Kayano tra i 700 e i 900 km. Grazie alla nuova tecnologia nell’intersuola, ci aspettiamo che l’ammortizzazione delle Propel duri più a lungo proprio per la nuova schiuma a singola densità. La costruzione è davvero solida, forse l’unico dubbio potrebbe riguardare la soletta, ma non abbiamo avuto la sensazione di un impatto negativo.

Per ciò che concerne la suola, il consumo sarà come al solito dipendente dal vostro modo di correre, in particolare nel tallone e nella parte di transizione dell’avampiede. Non pensiamo che ci siano punti di rottura visibili prima di 600 km, grazie alla cura dei materiali adottati.

ASICS Kayano 25: una suola molto resistente, ma la vostra biomeccanica di corsa determinerà di fatto i punti di rottura.

Rotazioni. Per chi usasse diverse scarpe durante la settimana, proponiamo una rotazione in funzione degli allenamenti che intendete svolgere. In particolare, la nostra scelta ricade su due modelli alternativi ASICS. Per gli allenamenti intensi, probabilmente le DS-Trainer 23 potranno fare al caso vostro, grazie alla presenza della leggerissima intersuola FlyteFoam che la rendono ideale per sedute intense, pur mantenendo un comfort assoluto. Per le gare corte, potreste usare le ASICS Gel 451 in alternativa alle DS-23, per il loro profilo basso e filante. Ma solo se il vostro peso è ottimizzato per la corsa.

Conclusioni e approfondimenti

La Kayano 25 è senza ombra di dubbio una scarpa molto funzionale che continuerà ad essere amata da una miriade di podisti amatori. Con la nuova versione, il miglioramento della tomaia è stato decisivo per renderla ancora più confortevole. Avere maggiore spazio per le dita dei piedi ci ha convinto alla prima calzata. I materiali utilizzati ci hanno dato l’impressione di ottima qualità e le corse lente di comfort assoluto. Il piede è decisamente saldo nella scarpa grazie alla conchiglia molto solida. Forse lo spostamento della linguetta è risultato l’unica piccola limitazione. L’aggiunta della schiuma in Flytefoam Propel ha reso la scarpa veramente stabile e decisamente più veloce. Non pensiamo che sia “estremamente rimbalzante” come suggerito dal marketing, ma tutto è relativo. Come aspetti negativi, crediamo che l’utilizzo di due tecnologie diverse d’intersuola tra la parte anteriore e posteriore abbia reso la scarpa meno fluida rispetto alla versione 24. Ma forse la cosa si nota di meno a velocità inferiori. Il vero aspetto negativo secondo noi è il peso: 326 grammi sono davvero eccessivi.
Proprio nel periodo in cui tutte le aziende sportive stanno facendo una cura dimagrante alle loro scarpe, pensiamo che forse ASICS poteva osare di più nel tagliare qualche grammo alla sua scarpa ammiraglia. Ma è indubbio che una protezione e ammortizzazione simile alle Kayano 25 l’abbiamo vista in poche scarpe. Come sempre è una questione di gusti e di obiettivi. Con le Kayano 25 non avrete (troppe) sorprese e vi ritroverete una scarpa perfetta per le vostre corse quotidiane.

Prezzi e disponibilità

La scarpa da listino costa 18o €, tuttavia essendo uno dei modelli più popolari del mercato, riuscirete a trovarle scontate. Ma qual è il prezzo giusto? In linea di principio, uno sconto del 25-30% sul listino è giustificato e raccomandato. Controllando i principali siti internet, ci sono già promozioni interessanti. Come al solito suggeriamo di comprare dove costa meno, soprattutto se siete già clienti ASICS e se avete già utilizzato le Kayano:




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