Correre fa bene al cervello



Correre fa bene al cervello e sicuramente una ragione è la sua capacità antistress. Vediamo quali sono i principali motivi che rendono questa nostra passione così appetibile.

Gli 8 motivi che rendono la corsa il miglior antistress

Partiamo da una premessa. Uno dei settori lavorativi a cui dedico maggiore spazio ed attenzione consiste nella valutazione dello stress in azienda, nell’identificazione e comprensione dei suoi sintomi e nello sviluppo di soluzioni per renderlo una risorsa positiva e utile nell’accrescere la soddisfazione dei dipendenti e la produzione aziendale.

Molte delle idee che utilizzo in questa sfera professionale le ho riformulate e declinate pensando al contesto sportivo, principalmente al mondo dell’endurance. Il risultato è stato il libro “Stress&Performance Atletica” edito da Edizioni Psiconline, che ho avuto il piacere di vedere recensito da Massi Milani in anteprima per TheRunningPitt.

Combatti lo stress con ciò che ti appassiona

Guardando alle ricerche scientifiche sullo stress e sulla sua gestione, uno dei dati che mi ha da sempre colpito consiste nell’importanza delle passioni personali nella riduzione dei rischi stress correlati e nella possibilità di trasformare in positivo lo stress prodotto da fonti negative. Sembrerebbe che per alleviare le pressioni della vita lavorativa ed extra lavorativa sia imprescindibile dedicare del tempo ad un’attività che ci faccia stare bene.

Detto questo, per quanto un’attività ci appassioni, non tutte hanno lo stesso potenziale “antistress”. Alcune danno maggiori benefici, altre meno. Come sapere quali sono gli interessi su cui investire con più convinzione? Semplice, devono essere contraddistinti da due caratteristiche fondamentali: 1) essere semplici, non complicati; 2) essere facilmente fruibili, ovvero venire intrapresi senza particolari complicazioni.

Appassionati alle cose semplici

Chiarisco il concetto attraverso un esempio forse banale. Mangiare un piatto di pasta al sugo è più “semplice” e più “disponibile” rispetto a una grigliata di gamberoni. La semplicità di preparazione di un piatto di pasta al sugo e il ridotto costo economico, la rendono una pietanza consumabile quotidianamente. Discorso differente vale per la grigliata di gamberoni, costosa e con una preparazione più complicata.

Nel caso traessi dei benefici, un senso di benessere, piacere e distensione nel mangiare la nostra “pasta al sugo”, a mia disposizione avrei un rimedio “antistress” estremamente efficace, perché implementabile ogni giorno della settimana. Se sperimentassi le medesime sensazioni unicamente dopo aver consumato una cena a base di gamberoni, la possibilità di godere di un’attività antistress, vedrebbe ridotta notevolmente la sua ricorrenza.

La corsa, lo sport più semplice al mondo

Partendo da quanto abbiamo appena detto, pensiamo ora al mondo dello sport. Una disciplina per essere realmente un “antistress” e per avere un alto valore qualitativo in tal senso necessità di essere declinata in modo semplice e facilmente fruibile. Ora vi domando: qual è la disciplina sportiva più semplice in assoluto e di più semplice accesso? Non ci sono dubbi! La corsa! Correre può essere il miglior “antistress” in assoluto. Sono sufficienti un paio di scarpe e un abbigliamento adeguato e non esistono vincoli dettati dal luogo e dal momento della giornata.

Ecco gli 8 motivi che ci spiegano perché la corsa è il più efficace antistress

1) POSSO CORRERE OVUNQUE

Posso correre in una metropoli, in un piccolo centro cittadino, in campagna, in montagna e perfino nel deserto. Non esistono vincoli di spazio o luogo che mi impediscano di intraprendere la mia passione.

2) POSSO CORRERE IN OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA

Con le prime luci dell’alba, in mattinata, nel pomeriggio, la sera, come anche la notte. Posso correre in ogni momento della giornata senza incorrere in rischi di sorta. Posso correre anche in pausa pranzo se lo desidero o inserire questa attività nel tempo che intercorre tra un impegno e l’altro;

3) POSSO CORRERE ANCHE SE HO POCO TEMPO A DISPOSIZIONE

Si può correre anche se ho a disposizione solo 30/40 minuti. Ogni persona, anche la più impegnata, può riuscire, se lo desidera, a trovare 30 minuti liberi 3 volte la settimana. Puoi essere un imprenditore, un manager, un libero professionista, un impiegato, un operaio, turnista, un neo papà o una neo mamma. 30 minuti sono un bene disponibile a tutti.

4) POSSO CORRERE SOLO O IN COMPAGNIA

Il running non richiede necessariamente di essere accompagnati, però può all’occorrenza essere svolto in gruppo. In base alle mie preferenze o necessità posso decidere come svolgere la mia passione. Detto questo, anche se non avessi amici che condividono con me questa passione potrei comunque svolgerla;

5) POSSO CORRERE IN OGNI MOMENTO DELL’ANNO

Per sciare ho la necessità sia presente neve in montagna e questo accade nei mesi invernali, per fare trekking è preferibile un tempo sereno e mite ed accade nei mesi primaverili ed autunnali. Per correre non è necessario tutto ciò. In ogni momento dell’anno posso dedicarmi alla mia passione.

6) POSSO CORRERE CON OGNI CONDIZIONE ATMOSFERICA

Pioggia, neve, sole o nuvole non possono fermare un runner. Con la giusta motivazione, un abbigliamento adeguato e qualche accortezza posso correre con ogni condizione atmosferica. Se avessi a disposizione solo un buco dalle 13 alle 14, ma piovesse a dirotto, potrei comunque riuscire a dedicarmi alla mia passione;

7) POSSO CORRERE CON UNA SPESA MINIMA

Un paio di scarpe economiche richiedono una spesa minima di poche decine di euro. Consideriamo addirittura che spesso possediamo già un abbigliamento per correre, perchè nel nostro armadio sono già presenti dei pantaloncini e delle T-Shirt. La corsa può essere uno sport molto democratico, perchè non esclude persone con meno disponibilità economiche rispetto ad altri;

8) POSSO CORRERE ANCHE SENZA LA PRESENZA DI IMPIANTI PREPOSTI

La pista d’atletica è senza dubbio la struttura regina della corsa, ma non sono però vincolato alla presenza/assenza di questa struttura nella mia città. Così non è per molti sport. Per nuotare necessito di una piscina, per giocare a tennis ho bisogno di un campo, ecc.

Corsa e antistress: attenzione però!

Questi 8 motivi mettono in luce come la corsa sia lo sport in assoluto più fruibile, semplice, meno complicato e che lo rendono il miglior “antistress” disponibile sul mercato. Esistono però delle attenzioni e dei dipende a tutto quanto è stato detto in precedenza. La corsa può essere, infatti, il miglior antidoto contro lo stress generato dalla vita e dal lavoro, ma solo quando viene vissuta con un determinato approccio.

Nella letteratura scientifica viene indicato come le attività a componente competitiva siano delle fonti di stress e come un’attività per alleviare delle pressioni debba essere svolta con moderazione, senza un eccessivo impegno.

Il running è di base la disciplina sportiva che presenta le condizioni ideali per divenire il “Sacro Graal” contro lo stress, ma va vissuta con “filosofia”. Decidere di correre tutti i giorni della settimana o il più possibile, scegliere di seguire una tabella di allenamento o optare per un approccio competitivo volto ad ottenere un dato risultato, depotenziano l’effetto “antistress” della corsa e possono, in alcuni casi sfavorevoli, trasformare una passione rilassante in una fonte di stress negativo.

Concludendo, questo articolo da ragione agli Stoici che sottolineano l’importanza della moderazione. Così è anche per la corsa, che va amata, ma non troppo.

Buone corse!






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