“CorriTrieste 2015”, una buona ripresa

A volte ritornano...

A volte ritornano...Quattro mesi abbondanti senza gare non sono pochi (qui per approfondire), soprattutto perché si perde l’abitudine a correre “appesi”, sensazione che si cerca sì di replicare negli allenamenti intensi, ma sappiamo tutti bene che non è mai come in gara! Partivo quindi fiducioso, ma con poche certezze.

Una bellissima giornata di sole, anche se con una temperatura non ideale per correre (partenza alle 10:30…): fino a ieri ho corso con maglia e pantaloni a maniche lunghe (e fino a mercoledì anche con cappello e guanti). Ad ogni modo, SICURAMENTE meglio così che una giornata di pioggia e/o Bora!

Erano anni che non facevo questa gara (dal 2012 al 2014, aprile = maratona), una delle poche a Trieste con percorso pianeggiante, tra l’altro da qualche edizione si corre nella zona dove normalmente svolgo gli allenamenti di qualità. Partenza da piazza della Borsa, curva a gomito per arrivare sulle Rive, da lì due giri dentro Porto Vecchio e arrivo davanti a piazza Unità.

Allo sparo trovo subito spazio e mi posiziono dietro ai cinque apripista: quattro professionisti con personali ben al di sotto dei 30′ sui 10 km assieme a un ragazzo triestino (ex professionista), anche lui sotto i 30′ sui 10 km…
Mi ritrovo assieme a un ragazzo di 16 anni più giovane (personale sotto i 15′ sui 5.000 metri in pista…), corro con lui fino al 6° km. Passaggi presi manualmente in corrispondenza dei cartelli chilometrici abbastanza regolari: 6’48” al 2° km, 6’40” dal 2° al 4° km, 6’48” dal 4° al 6° km. Dal 6° km inizio a perdere contatto: non sono io che rallento, ma lui che aumenta leggermente (infatti dal 6° al 8° km rimango sempre costante, 6’50”).
Ultimi due km in buona progressione, ma ammetto che non avendo nessuno dietro e non riuscendo a prendere quello davanti… Comunque, una media finale di 3’23” al km (FC media di 169 bpm, quindi ho ancora almeno 4 o 5 bpm in più da potermi “giocare” per una gara di 10 km!).
Poco meno di 20” al km più lento di “… quelli forti!” è un ritmo compatibile col mio livello abituale. Qui la mia gara su Strava, qui le classifiche.

Ora tre giorni tranquilli e poi si continua col programma per cercare di migliorare ancora tra due settimane (alla Mujalonga sul mar, altra 10 km): avendola corsa l’anno scorso (qui, sperando che il percorso sia lo stesso, stavolta possibilmente SENZA errori a metà!), l’obiettivo sarebbe quello di battere Gianmarco Pitteri versione 2014 (quindi minimo 32’54”)!

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