“Corri al Jolly 2013”, percorso a sorpresa…



Mi ero iscritto a questa gara di 6 km quasi all’ultimo momento, l’unico intento era quello di fare una tirata “al limite” dal primo all’ultimo metro. Tanto tempo senza gare corte, serviva una bella “sgasata”, anche per predisporsi al meglio per il lunghissimo di domenica mattina (volevo partire con le gambe stanche). 
Guardando la mappa del percorso, non avevo idea del tipo di gara: non frequentando quella zona della città, ne ignoravo l’altimetria. Col senno di poi, meglio così! A saperlo prima, forse avrei cambiato idea: su 6 km, avremmo corso in piano per un totale di 600 metri!!!
 
Ecco l’altimetria…
Partenza folle in leggera discesa, costantemente sotto i 3′ al km, inversione a U intorno ai 700 metri, salita e primo mille in 3’05”, poi una discesa pazzesca (tratti sotto i 2’50” al km), unico tratto in piano di 600 metri corso intorno ai 3′ al km (6’13” al 2° km), scalata di 1 km (40 metri di dislivello con un paio di strappi durissimi, è qui che ho perso contatto col vincitore, una ventina di metri non più recuperati), picchiata di 500 metri (sfiorati i 2’30” al km!), altra salita di 400 metri con successiva discesa di 300 metri (16’10” al 5° km), salita finale di 1 km, con parete verticale negli ultimi 10 metri prima di arrivare allo spiazzo col traguardo.

Panorama “mozzafiato” ben descritto dal commento al post del blog amico (qui):“Gentili corridori, stiamo per dare il via alla gara; vi preghiamo quindi di recarvi dietro la linea di partenza, a pochi metri dall’inceneritore cittadino. Approfittiamo per ricordarvi il percorso: dopo i primi 2 km tra corti condominiali, accampamenti di felini randagi e campi da calcio in stato di abbandono, brusca inversione ad U vista tangenziale per arrivare alla prima salita, dove potrete apprezzare diversi esempi di discarica abusiva.
Da lì in poi la qualità del paesaggio scema leggermente, ma per risalire bruscamente all’arrivo, posto in corrispondenza della partenza e quindi in prossimità dell’inceneritore.”
Mancava solo che fosse acceso… :-)Volevo fare fatica? Eccomi accontentato!

 
Settimana podistica da circoletto rosso (125 km su otto sedute), soprattutto per quanto fatto nel fine settimana: sabato mattina 10 km scarsi, sabato pomeriggio la gara (quasi 15 km totali, contando il riscaldamento e il defaticamento), domenica mattina (a sole quattordici ore dalla gara) un lunghissimo di 30 km, metà a 4’34” al km (partendo pianissimo, poi in progressione), metà a 3’47” al km. Londra si avvicina…
 
Il prossimo fine settimana sarò a Belluno per la 30 km della Belluno-Feltre. Altro percorso per niente pianeggiante, andrò alla ricerca di belle sensazioni per affrontare le ultime quattro settimane di avvicinamento alla maratona col piglio giusto.
 
Qui il GPS della gara, qui la classifica completa (2° assoluto in 19’55” a 3’19” al km di media).

Anche in questa occasione ho usato le nuove “Karhu Flow3 Light” (qui i post dedicati), che si riconfermano perfette a questi ritmi!
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