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| Con Arianna ai 3.000 in pista del 22 giugno |
Ieri ho concluso le tre settimane di carico programmate (vedi qui, qui e qui) e direi che posso ritenermi soddisfatto! 360 km in tre settimane, 21 allenamenti su 21 giorni, con un incremento graduale dei totali: 110, 120 e 130 il chilometraggio delle tre settimane, strutturate in maniera speculare.
Lunedì corsa a sensazione, martedì salite brevi (rispettivamente 12, 14 e 16 salite di circa 80 metri col recupero di 1’10” camminando, poi mille finale in piano nella seconda e terza settimana per lanciare la gamba), mercoledì corsa a sensazione, giovedì un progressivo, venerdì interval training (alternando rispettivamente per 15, 18 e 20 volte 40” forte a 1’20” piano), sabato corsa a sensazione, domenica il lungo sempre in progressione (rispettivamente 22, 25 e 30 i km).
Oggi quindi giornata di riposo OBBLIGATORIA, questa settimana scarico un po’ riducendo i km e inizio a inserire qualche ripetuta.
Almeno tre settimane per riprendere a lavorare sulla soglia, poi qualche gara-test per verificarsi…
Nel frattempo cerco di seguire le Olimpiadi. Gara finora più emozionante (esclusa ovviamente la finale dei 100) quella dei 10.000 metri.
Primo Mo Farah e secondo Galen Rupp (a sorpresa, anche se avevo scommesso con gli amici un podio formato da Farah, Bekele senior e appunto Rupp) , due allievi di Alberto Salazar del “Nike Oregon Project”: un suo libro l’ho già letto (vedi qui), oltre a vari articoli e interviste, non resta che procurarmi un AlterG, una Cryosauna, e un HydroWorks… ;-)
Primo Mo Farah e secondo Galen Rupp (a sorpresa, anche se avevo scommesso con gli amici un podio formato da Farah, Bekele senior e appunto Rupp) , due allievi di Alberto Salazar del “Nike Oregon Project”: un suo libro l’ho già letto (vedi qui), oltre a vari articoli e interviste, non resta che procurarmi un AlterG, una Cryosauna, e un HydroWorks… ;-)
