“Pisa Marathon 2011”, a 5 settimane da Torino…



… un azzardo o una scelta ponderata (qui il relativo post con le varie considerazioni)? E soprattutto, come affrontare queste cinque settimane di “transizione” tra le due maratone?

Più o meno così:

prima settimana: scarico completo, 2 sole sedute per 23 km totali;- seconda settimana: prima parte per testarsi, seconda parte per decidere sul da farsi, quindi 6 sedute per 98 km totali con ottimi riscontri negli allenamenti-test di lunedì, mercoledì e soprattutto domenica (vedi sempre il post citato poco sopra per tutti i dettagli);

terza settimana (appena conclusa): carico, 6 sedute per 110 km totali con una seduta di ripetute lunghe (mercoledì 30 novembre, 20 km totali con 5 km a 3’27”, 4 km a 3’25”, 3 km a 3’24”, con recupero sempre 3′ corsetta) e un lungo di richiamo (domenica 4 dicembre, 30 km totali con 15 km a 4’13” e 9 km a 3’37”);
quarta settimana: si inizia a scaricare, sempre 6 sedute ma con meno chilometri, una seduta di ripetute lunghe o qualcosa di simile (mercoledì 7 dicembre) e una seduta a ritmo maratona non troppo lunga (domenica 11 dicembre);
quinta settimana: scarico per arrivare alla maratona freschi e con pochi chilometri nelle gambe, quindi 6 sedute, pochi chilometri e un’unica seduta di richiamo mercoledì 14 dicembre, a quattro giorni dalla gara (domenica 18 dicembre ore 9:00, partenza e arrivo in piazza dei Miracoli, il nome fa ben sperare…).
Questo il programma di massima.
Le sensazioni soggettive sono ottime, i dati oggettivi (ritmo medio e cardio) pure, inoltre ho da poco effetuato le prove del sangue (le faccio una volta all’anno, sempre in questo periodo). Tutti i parametri più importanti per le discipline di resistenza sono migliorati rispetto al 2010, in più non ci sono dati che facciano pensare a sovrallenamento o altro (nonostante il prelievo sia stato fatto volutamente a sole 25 ore dalla seduta di mercoledì 30 novembre, non proprio una passeggiata!), andando nel dettaglio:
– glucosio: 86 mg/dl (86 anche nel 2010), sotto i 100 è un ottimo dato;
– trigliceridi: 59 mg/dl (60 nel 2010), sotto i 70 è un ottimo dato;
– colesterolo HDL (“buono”): 101 mg/dl (88 nel 2010), più aumenta meglio è;
– colesterolo LDL (“cattivo”): 100 mg/dl (119 nel 2010), l’importante è il confronto con l’HDL, e avere quello “cattivo” più basso dei quello “buono” è un dato pazzesco;
– calcio, magnesio, potassio e sodio nella norma;
– ferro: 115 μg/dl, bisogna preoccuparsi se scende sotto 70;
– ferritina: 311 ng/ml, bisogna preoccuparsi se scende sotto 60;
– eritrociti: 4,51 mil./mm3 (4,41 nel 2010), li ho più o meno costanti da sempre;
– emoglobina: 14,10 g/dl (13,90 nel 2010), mai avuta così alta;
– ematocrito: 42,80 % (40,10 nel 2010), mai avuto così alto;
– MCV: 94,90 fl (90,90 nel 2010), sopra i 90 è un ottimo dato (atleti professionisti arrivano oltre 100).
Quindi, dopo l’uomo del cardio, anche l’uomo del sangue ha detto !!!
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