no 1 f18, la recensione dettagliata



Il No1 F18 è l’ultimo modello di GPS introdotto nel 2019 sul mercato italiano dall’azienda Cinese No 1. Così come gli altri Smartwatch è stato realizzato con un’elegante struttura ed un’estetica convincente. Ma a differenza degli altri modelli, per la prima volta è stato introdotta la possibilità di collegarsi ai satelliti cinesi Beidou. A 59 euro si riesce a trovare un buon strumento fitness e da indossare quotidianamente. Con la nostra filosofia ed il taglio podistico, abbiamo testato il no 1 f18 per diverse settimane e di seguito raccontiamo la nostra opinione.

No 1 F18 Smartwatch GPS, la recensione ed opinione

Il lancio del satellitare GPS no 1 f18 è avvenuto in sordina a Pechino a fine anno 2018. L’azienda cinese di Smartwatch continua comunque a sorprendere il mercato con dispositivi dalla buona qualità estetica e dal prezzo molto attraente. Dopo aver testato il modello F5, F6, F7, oggi raccontiamo la nostra esperienza della versione con GPS, il modello F18, caratterizzato dalla presenza contemporanea di tre satelliti GPS (GPS, Glonass e Beidou).

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Ma quali sono in dettaglio le principali funzioni di no 1 f18? Quali mancano? A chi lo consigliamo? Quali limitazioni abbiamo riscontrato nelle diverse settimane di utilizzo quotidiano? E il sensore ottico come si comporta? E come activity tracker come si posiziona rispetto alla concorrenza? E soprattutto, il modello F18 è migliorato nel GPS rispetto all’F5?

Come disclaimer, abbiamo comprato su Amazon un modello no 1 F18, con cui abbiamo realizzato i principali test della recensione. Nonostante i test dettagliati, questa volta abbiamo semplificato la recensione, visto il numero inferiore di funzioni per la corsa. Come al solito la recensione può essere letta tutta oppure solo le parti che vi interessano, premendo sulle relative sezioni:

Unboxing no 1 f18

Siamo oramai abituati alla grafica sostanzialmente semplice di no 1. Non è cambiato molto rispetto agli altri dispositivi recensiti precedentemente. Contenuto, forma e grafiche sono esattamente simili agli altri.

Contenuto della scatola

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Come già avevamo notato, No 1 ora adotta una scatola senza troppe scritte, in questo caso nera. La vocazione «private label» sta diventando sempre prevalente, per permettere ai cinesi di vendere in diversi canali. Anche il contenuto è simile a quello dell’F7.

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Ed in effetti in Internet si trovano altre marche di prodotti F8, esattamente simili al nostro. All’interno della confezione troveremo in effetti lo stesso cavetto caricabatteria USB nero e un documento multilingue, che si può sfogliare in qualche minuto.

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All’interno della confezione, la pagina più importante è quella che spiega il funzionamento del dispositivo. Peccato per i pochi errori ortografici: bastava contattarci prima, siamo ottimi correttori di bozze:

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Cavetto USB

La scatola contiene un cavetto USB a doppio pin per la ricarica. E’ lo stesso modello di F6 e F7 e si contraddistingue per essere molto resistente e magnetico.

Esteticamente

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L’F18 è un modello esteticamente convincente. A partire dai quattro punti cardinali stampati in bianco su sfondo nero, per continuare con i tre pulsanti in rilievo a destra e per finire con una piacevole zigrinatura sulla parte esterna. Così come i precedenti F6 e F7, possiamo indossare un dispositivo molto resistente e destinato a durare a lungo. Nonostante il prezzo minuscolo, le dimensioni sono relativamente importanti, ma il peso davvero contenuto, solo 55 grammi. L’orologio presenta tre tasti nel lato destro, il cinturino è grande, ma si allaccia molto bene al polso, offrendo una perfetta misurazione della frequenza cardiaca a riposo.

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Il display sembra estendersi su tutta la superficie, ma come per l’F7 la visualizzazione è soltanto rettangolare. Lo si vede chiaramente dalla foto precedente. Lo schermo visualizzato è comunque ampio ad a colori. Colori che si vedranno molto bene in zone interne, un po’ meno all’esterno. L’F18 possiede uno schermo touch, che consente di cambiare le schermate in maniera rapida. Suggeriamo comunque di leggere la pagina del manuale indicata precedentemente per evitare rischi di errori. La cosa che abbiamo davvero apprezzato è l’estensione del cinturino, non soltanto più comodo dei precedenti, ma anche più funzionale, perché si può allacciare a tutti i polsi:

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Aspetti tecnici

L’F18 include un processore Norvegese Nordic NRF52832 con 64 kb di ram e 512 kb di memoria flash, a bassissimo consumo, ideale per le applicazioni wireless Bluetooth. Rispetto al F7, dispone di una batteria leggermente meno capiente di 350 mAh. Ha un’autonomia di 12 ore per il GPS e di 15 giorni con un utilizzo normale. La ricarica è molto rapida, purtroppo non siamo riusciti a collegarlo al computer per estrarre i file dati e realizzare ulteriori elaborazioni. Il quadrante ha un diametro di 38 mm. Il display ha una risoluzione superiore di 240 * 240 ed è di 1.3″. Il peso è di soli 55 gr, non particolarmente eccessivo per la forma.

Correre con il no 1 f18

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Essendo un sito dedicato al podismo, abbiamo voluto testarlo correndo. In questo caso le nostre aspettative sono cresciute leggermente rispetto al passato. Visto che l’F7 si era ben comportato nei test, ci siamo chiesti se anche questo dispositivo fosse migliorato, alla luce dell’introduzione dei Satelliti Beidou. Anche se la procedura di selezione del programma corsa è abbastanza elaborata, fin dal primo momento abbiamo notato qualcosa di diverso rispetto al passato.

Prima di correre

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Abbiamo svolto parecchie uscite nelle ultime settimane, senza troppo cercare di registrare e salvare i dati, consci che l’aspetto applicativo è il meno riuscito dell’ecosistema no1. Con la dovuta calma, scelti i menù giusti, ci ritroveremo con una scritta ben augurante, che ci indica di recarci all’aperto per utilizzare il GPS. Pochi secondi dopo, il F8 mostrerà una seconda schermata nella quale verrà visualizzato in alto un conto alla rovescia di 5 minuti ed al centro il numero di GPS ricercabili e quelli agganciati in quel momento. Solitamente la procedura dura tra i 60 e i 120 secondi. Anche in questo caso, per evitare la lunga attesa, suggeriamo di ripetere le operazioni a cui eravamo abituati qualche anno fa, quando appoggiavamo il GPS fuori dalla finestra prima di uscire a correre. In tal caso, la seconda ricerca dura davvero pochi secondi. Proprio per questa ragione pensiamo che l’azienda cinese sia riuscita a risolvere il problema di misurazione della distanza. Si noti che dopo 42 secondi sono stati agganciati ben 7 satelliti. Se l’azienda riuscirà ad attivare la funzione EPO nel collegamento con il telefono, pensiamo che prossimamente l’attesa sarà molto ridotta.

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Correre con l’F18

Una volta ricercati i satelliti, l’orologio automaticamente attiva l’allenamento, senza richiedere al podista nessun permesso. Troviamo questa soluzione non molto interessante, ma al tempo stesso abbiamo segnalato all’azienda il possibile miglioramento. Partiti a correre ci ritroveremo diverse schermate, quella principale contiene 5 campi:

  • nella parte alta della schermata principale troverete: la durata dell’allenamento;
  • nella parte centrale seconda schermata avremo: velocità istantanea in km/h e distanza percorsa;
  • nella parte bassa sarà visualizzata: passo istantaneo in minuti a km e battito cardiaco.

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Purtroppo a quanto sembra, manca la possibilità di visualizzare il passo medio in minuti a km. Abbiamo già chiesto un aggiornamento firmware in merito per avere un’esperienza più consona. Inoltre anche l’intermedio di ogni chilometro non è disponibile. Esiste la possibilità di configurare un obiettivo per una determinata distanza.

Visualizzazione dello schermo

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Sfortunatamente questo è uno dei due punti dolenti dell’ecosistema No 1. A seconda dell’orario in cui correremo, saremo «più o meno» in grado di visualizzare lo schermo. Soprattutto in questo periodo estivo, sarà in effetti quasi impossibile visualizzare i dati. Probabilmente utilizzare delle schermate bianche con scritte nere aiuterebbe ad avere maggiore visibilità. In uscite serali invece il dispositivo funziona davvero bene.

Così come per l’F7, anche su F18 è stato attivato il riconoscimento del movimento del polso. Potremmo quindi visualizzare i dati alzando il braccio. Purtroppo la funzione non è stata implementata correttamente, perché tenderà ad essere in ritardo rispetto al movimento. Ad ogni modo, dopo i soliti 55 minuti di allenamento, risulterà abbastanza semplice salvare i dati:

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che saranno poi visualizzabili in una schermata comprendente la sintesi della giornata. Anche in questo caso abbiamo visto che i dati rimangono solo nell’applicazione proprietaria. Non sarà possibile né estrarre i dati né elaborarli o trasferirli su altre piattaforme come Strava o Runtastic.

Accuratezza GPS e frequenza Cardiaca

Non è mai facile valutare l’accuratezza di un GPS, soprattutto alla luce della mancata possibilità d’esportare i dati ed effettuare così un confronto. Siamo tutto sommato soddisfatti dall’F18. In una corsa di 12,4 km misurata dai principali GPS premium delle varie aziende leader del settore, l’F18 ha riportato una valutazione simile. Le sensazioni sono state positive, ma chiaramente il numero di test è limitato. Pensiamo che l’errore di misurazione non sia superiore al 2%, ma ci riserviamo di effettuare altri test. Per quanto riguarda la frequenza cardiaca, la configurazione dell’orologio consente di stringerlo adeguatamente al polso, quindi i risultati sono decisamente positivi a basse velocità. In tal caso, ma dipende come al solito dal polso, la variazione rispetto al battito reale è intorno al 3-4%. Non appena si aumentano i ritmi però le variazioni aumentano molto di più e di conseguenza non pensiamo che la misurazione dei battiti sia accurata per correre ma solo per un utilizzo quotidiano (n.d.r. non è possibile fare una valutazione analitica, visto che così come gli altri modelli precedenti di No.1 non è possibile esportare i dati per un confronto con fascia).

no 1 f18 e utilizzo quotidiano

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Secondo noi nell’utilizzo quotidiano, il dispositivo F18 è decisamente utile. L’orologio è davvero indistruttibile e lo raccomandiamo durante le vacanze. Ha una certificazione IP 67, quindi resiste all’acqua ma non è pensato per immersioni. A parte queste caratteristiche, la misurazione cardio, l’activity tracker e le notifiche sono andate ben oltre le aspettative per un orologio da 60 euro. La misurazione dei passi è decisamente accurata:

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Misurazione cardio

Per la misurazione da polso, è possibile misurare i propri battiti costantemente. L’app HPlus, la stessa di F7, offre la possibilità di registrare un grafico giornaliero delle pulsazioni. In sintesi il dato a riposo è abbastanza preciso e accurato. Per quanto riguarda la durata della batteria, è leggermente inferiore a quella dei modelli precedenti, forse i 3 satelliti, oltre al display a colori influenzano le prestazioni dell’orologio.

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Notifiche Smartphone

Le notifiche sono sicuramente tra i punti di forza del dispositivo. Chiaramente il display penalizza la lettura, la possibilità di collegarlo a dispositivi Apple o Android. La vibrazione sarà molto forte e questo lo rende particolarmente adatto a situazioni in cui ci si attende di ottenere informazioni Per il resto, valgono le stesse considerazione del F18. In particolare la misurazione della durata del sonno è abbastanza realistica, ma la visualizzazione dati è limitata.

Conclusione

Per riepilogare, pensiamo che il DT No.1 F18 sia migliorato ulteriormente rispetto ai modelli precedenti. Esteticamente bello e resistente e con una batteria estremamente efficace. Chiaramente il gap di funzioni con gli orologi premium esiste ancora, soprattutto a livello di campi a disposizione, visualizzazione e esportazione dati.  All’F18 mancano miliardi di cose, il display non è visibile durante la giornata e la user experience abbastanza scadente. Però almeno il GPS funziona molto bene e la batteria dura a lungo. Cosa chiedere di più per 60 euro?

Non lo raccomandiamo al podista esigente, né al neofita, ma per chi volesse misurare le proprie escursioni e camminate in montagna, direi che potrebbe essere un buon alleato.

F 18 disponibile su Amazon e Gearbest

Lo smartwatch F18 non è disponibile nei negozi sportivi, ma solo online su Aliexpress e Gearbest. Si può anche trovare su Amazon. Nel seguito abbiamo allegato i principali collegamenti, con prezzi intorno ai 50-60 euro. Tra l’altro nel mese di Giugno, esiste una bella promozione per trovare il dispositivo a 35 euro. Inoltre la casa Cinese offre costantemente degli sconti sulla sua pagina Facebook.

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