Ritorno alle origini… “Maratonina di Trieste 2013” AKA “La Bavisela” AKA “Maratonina Europea dei Due Castelli”



2011

2011

2007

2007

Domenica si torna in gara, a due settimane dalla London Marathon (vedi qui e qui), ed è un “ritorno alle origini”: la mia prima gara è stata proprio la mezza maratona della Bavisela (allora “Maratonina Europea dei Due Castelli”) nel 2006 (ultimo anno con partenza e arrivo da piazza dell’Unità d’Italia, dal 2007 la partenza è stata spostata a Duino, un percorso decisamente più panoramico e suggestivo, con i 5 km iniziali in salita a compensare i successivi 10 km in discesa), prima facevo tutt’altro (vedi qui il primo post su questo blog).

 
Sempre iscritto dal 2006 al 2011 (nel 2010 però ho optato per la maratona), l’anno scorso l’ho saltata, probabilmente troppo soddisfatto per il tempo della “Maratona S. Antonio” a Padova di due settimane prima (vedi qui).
 
Su cinque mezze maratone, cinque miglioramenti cronometrici (in tre occasioni, anche dei personal best sulla distanza, ovviamente esordio compreso).
Su una maratona, un personal best sulla distanza, poi migliorato ulteriormente altre quattro volte (Berlino 2010, Torino 2011, Pisa 2011, Padova 2012) e comunque battuto per altre due (Lucca 2012 e Londra 2013).

Questo lo storico dei tempi e dei piazzamenti…

2006: 1h34’24” (real time 1h32’47”, PB), 241° assoluto;
2007: 1h18’54” (real time 1h18’45”, PB), 19° assoluto;
2008: 1h14’56” (real time 1h14’52”, PB), 15° assoluto;
2009: 1h13’31” (real time 1h13’31”), 8° assoluto;
2010 (maratona): 2h32’36” (real time 2h32’35”), 4° assoluto, qui il GPS della mia gara, gran negative split e gran finale;
2011: 1h12’52” (real time 1h12’52”), 5° assoluto, qui il GPS della mia gara, occhio allo scoppio;
2012: non ho gareggiato.
 
Quindi ricapitolando:
 
– dal 2008 ho imparato a partire davanti (vedi differenza col real time nel 2006 e 2007);
– quest’anno NON posso fare più di 1h12’52”;
– miglioramenti: 14’02” (2007)–>3’53” (2008)–>1’21” (2009)–>39” (2011)–>nel 2013?
 
Per la prima volta, gareggerò su una mezza a due settimane da una maratona. Di solito la maratona è il mio ultimo impegno prima di un periodo di recupero più o meno lungo, solo nel 2010 (due settimane dopo) e nel 2012 (tre settimane dopo) avevo deciso di gareggiare, ma su un percorso di soli 8 km (“Trofeo Principe” in entrambe le occasioni, qui la gara dell’anno scorso).
 
Altra novità, da un paio di settimane sto cercando di qualificare ulteriormente la parte aerobica, eliminando le sedute di recupero a sensazione e sforzandomi di correre anche il giorno dopo i “lavori” in un range allenante (3’40”-4’00” al km dopo il riscaldamento, leggermente più lento il giorno prima della gara), riducendo il chilometraggio totale di ogni seduta e inserendo stabilmente un giorno senza corsa a settimana (lunedì, nell’ultimo periodo invece saltavo un giorno ogni due o tre settimane). Parola d’ordine, no “junk miles” (o poco via).
Tutto questo anche grazie a un intervento “esterno”, ma ci tornerò su in altro post dedicato al programma per i 10.000 in pista del 9 giugno e per le successive gare più corte (5.000 e 3.000), inoltre a breve ci saranno anche altre novità interessanti…
 
Cosa mi aspetto quindi domenica? Niente di particolare!
La prendo come viene, anche perché con la partenza alle 10:30 (del 5 maggio!) e il percorso (salita iniziale di 5 km, discesa di 10 km, finale più o meno pianeggiante ma sembra salita se fa caldo), a parità di condizione fisica, si può viaggiare su e giù di 3 o 4 minuti sul tempo finale, a seconda del clima!
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