Due settimane per limare (almeno!) due minuti



Riepilogo delle due settimane di carico dopo la gara-test di Verona (“Giulietta & Romeo Half Marathon”, qui e qui i due resoconti):

– prima settimana con 6 sedute (il giorno dopo la gara non ho corso) per 102 km totali con 1 corsa lenta (martedì), 1 seduta di interval training (mercoledì), 1 corsa lenta in progressione (venerdì), 2 corse di recupero (giovedì e sabato) e 1 lunghissimo in progressione (solo otto domeniche alla maratona di Padova);

– seconda settimana con 7 sedute per 112 km totali con 2 corse di recupero (lunedì e giovedì), 2 corse lente (martedì e sabato), 1 seduta di ripetute lunghe con “recupero” al ritmo del medio (mercoledì), 1 corsa lenta in progressione (venerdì) e 1 lungo in forte progressione finale (domenica).

Ecco le quattro sedute più importanti:
mercoledì 22 febbraio: 14,5 km: Risc. 4,5 km, 15 x 300 m (56”) rec. 1′ corsetta, Def. 2,3 km.
Interval Training non troppo spinto, avendo ancora le gambe un po’ imballate dalla gara di tre giorni prima, ho cercato soprattutto di non fare il minuto di recupero troppo lento.

domenica 26 febbraio: 30 km: PR 10 km (4’41”), 10 km (4’06”), 8 km (3’43”), Def. 2 km.
Buon lungo in progressione, ottima tenuta mentale per i 5 chilometri dal 22° al 27°, tutti contro un vento molto fastidioso. Pensavo molto peggio: l’aver cenato 10 ore prima con un assaggio di tartara, 1 kg di fiorentina (da solo!) e un fantastico Amarone non mi ha creato grossi problemi, probabilmente la lenta progressione iniziale ha favorito la digestione… anche se ovviamente, alimentarsi così prima di un lunghissimo NON S’HA DA FARE!!!

mercoledì 29 febbraio: 19 km: Risc. 5km, 4 x 2 km (3’25”) rec. 1 km (3’46”), Def. 2 km.
Quasi tre mesi che non facevo questo tipo di allenamento (è l’Allenamento!), sinceramente non pensavo di essere già in grado di tenere questi ritmi, soprattutto il chilometro di “recupero” a 3’46”…

domenica 4 marzo: 23,3 km: Risc. 3km, CL 10 km (4’06”), CM 5 km (3’39”), PR 2 km (3’22”), Def. 3,3 km.
Solita Bora contro dal 12° al 19° km, proprio quando si trattava di spingere forte. Quindi, un’ottima progressione finale con l’ultimo km veramente forte!

La prossima settimana farò meno chilometri (velocizzando ancora un po’ i ritmi, anche delle corse lente), con un’unica seduta di qualità mercoledì, in modo da arrivare a Pieve di Cento abbastanza riposato. Due minuti sono il minimo che voglio togliere dal tempo di Verona (1h14’15”), ma un pensierino al <1h12' lo faccio, dicono il percorso sia scorrevole...

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