Ultimo post di aggiornamento prima di partire per Pisa: arrivo previsto nel primo pomeriggio direttamente al “PisaSport ExpoMarathon” per il ritiro del pettorale (numero 801, ma mi hanno garantito l’ingresso dedicato davanti, tra maratona e mezza ci sono oltre 2.500 iscritti!), poi relax in albergo, passeggiata, appuntamento a cena con amici-runner bolognesi.
La settimana pre-maratona è andata bene, cinque sedute su sei giorni (ieri non ho corso) con 1 seduta cosiddetta “di lancio” (mercoledì 14 dicembre), 1 corsa lenta in progressione, 2 corse di recupero e 1 sgambata (stamattina, giusto 6,4 km con il finale in progressione).
Arriverò a domani mattina con 71 km corsi negli ultimi sette giorni (a Torino ero arrivato con 74).
Buoni riscontri nella seduta di mercoledì, due volte i 3.000 a una media di 3’22” al km (10’10” i primi tremila e 10’00” i secondi), con la netta sensazione di poter spingere di più abbastanza agevolmente.
Il meteo per domani prevede (siamo a circa 26 ore dallo start) cielo coperto con una temperatura piuttosto rigida (4 gradi alle 9:00, poi in leggero aumento, percentuale d’umidità intorno al 60%).
Percorso piatto e scorrevole, l’unica incognita è legata al vento: leggendo un po’ su Facebook e su alcuni forum, in tanti si dicono preoccupati (stanotte sulla costa raffiche a 100 km/h con qualche albero sradicato, hanno chiuso l’aeroporto di Pisa!), vedremo chi vincerà tra Libeccio e Bora… ;-)
Riprovo con lo stesso mantra pre-Torino: se pensando a “tre e trentatre” ho poi corso a 3’34”, allora stavolta:
.. tre e trentadue… tre e trentadue… tre e trentadue… tre e trentadue… tre e trentadue… tre e trentadue…
Poi, a seconda del risultato, la decisione: prima di rimettersi sulla strada di casa, fare o non fare una deviazione di 75 km per festeggiare ADEGUATAMENTE, con un veloce passaggio qui?
Solo per veri intenditori!!!
Solo per veri intenditori!!!