Nike Flyknit Lunar3 e Nike LunarTempo, prime impressioni

Nike Flyknit Lunar3 e Nike Lunartempo

Nike Flyknit Lunar3 e Nike LunartempoMi sono arrivate entrambe qualche giorno fa. Le prime sono giunte alla terza versione, le seconde sono una novità assoluta. Per ora le ho solo tenute ai piedi in giro per casa, dalla prossima settimana pubblicherò le recensioni, dopo averle provate almeno un paio di volte in allenamento.

Nike Flyknit Lunar3

Ho avuto la fortuna di utilizzare sia la prima (qui) che la seconda edizione (qui). Già tenendole in mano si può notare che la costruzione è molto simile alla versione precedente: la suola risulta praticamente uguale, mentre la tomaia Flyknit e altri piccoli dettagli presentano lievi differenze. Dopo averle indossate, ecco che tali differenze risultano più evidenti. La prima riguarda la tomaia: è sempre molto avvolgente e leggera, ma la sensazione di avere una sorta di “calza” leggerissima ai piedi è un po’ meno presente, soprattutto nella zona posteriore. Evidentemente hanno aumentato la trama per rendere la parte intorno al tallone ancora più stabile, mantenendone l’impalpabilità nelle altre zone. Forse risultano anche leggermente più strette rispetto alla versione 2, ma magari dipende solo da una diversa disposizione dell’ormai collaudato sistema di sostegno Flywire. In ogni caso, le differenze tra la 1 e la 2 erano più evidenti di quelle tra la 2 e la 3.

Nike LunarTempo

L’idea di partenza che ha portato alla progettazione di questa scarpa non è niente male: perché correre in allenamento con scarpe da gara (c’è chi le preferisce sempre, anche quando deve andare piano…), se è disponibile una scarpa con caratteristiche e leggerezza da gara, ma comodità pari a un modello da allenamento? Ecco quindi le LunarTempo: ovvero prendi le Lunaracer (qui la versione 3, ma ho utilizzato anche le due versioni precedenti), mantieni leggerezza e reattività e cerca di migliorarne il comfort. Direi assolutamente missione compiuta! Lo si nota semplicemente infilandoci i piedi: la tomaia è molto più morbida, stessa cosa dicasi per la linguetta, tra l’altro anche un po’ più lunga. La suola ha lo stesso disegno delle Lunaracer, con delle modifiche per quanto riguarda rilievi e incisioni, molto probabilmente l’obiettivo è quello di aumentarne il grip e soprattutto la durata. Sinceramente, le vedo bene anche per le gare!

A breve la recensione completa per entrambe…

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