Trofeo Principe 2012, brutta domenica per Pitteri “versione 2011”?



Domenica torno finalmente in gara, a tre settimane dalla Maratona di Padova.

Finalmente una gara “corta”! C’è il “Trofeo Principe” (partenza e arrivo nei pressi dell’omonimo stabilimento), manifestazione “giovane” (sarà la quinta edizione) di 8,2 km (8,3 km l’anno scorso, a causa della partenza leggermente arretrata), un percorso abbastanza vario con un’unica salita impegnativa, oltre a qualche piccolo saliscendi.

La cosa che più mi piace di questa gara (il panorama della zona industriale non è dei più suggestivi, se poi ci aggiungiamo i “profumi” dell’oleodotto…) è che negli anni ha mantenuto sempre lo stesso percorso (tranne appunto la piccola variazione dell’anno scorso): l’ideale per sfidare se stessi!

Edizione del 2010

Partirò quindi con due obiettivi: il primo (sempre quello…) migliorarmi, il secondo cercare di avvicinare il record della gara. Sempre che le condizioni climatiche non siano proibitive come quelle del 1° aprile a Basovizza… infatti guardando le previsioni, torna l’inverno??? 11°, pioggia e vento “molto forte”!
Queste le mie prestazioni passate:
– 2008 (8,2 km): 27’45” (3’23” al km, 7° assoluto, il vincitore ha concluso in 26’42”);
– 2009 (8,2 km): non ho partecipato, il vincitore ha concluso in 26’18”;
– 2010 (8,2 km): 26’44” (3’15” al km, 2° assoluto, il vincitore ha concluso in 25’56”, record del percorso);
– 2011 (8,3 km): 26’53” (3’14” al km, 2° assoluto, il vincitore ha concluso in 26’46”).
L’idea è quella di correre abbondantemente sotto i 3’14” al km, tenendo presente che per battere il record della gara dovrei correre a 3’08”/3’09” al km, difficile ma non impossibile (vedi allenamenti effettuati più sotto)!

Qui ci sono i due GPS del 2010 e del 2011, si sale (e ovviamente si scende) di quasi 50 metri in verticale, non proprio una gara piatta.

Cosa ho fatto per prepararmi in queste tre settimane dopo la maratona?

La prima ho recuperato (4 sedute per 55 km totali, con un’unica seduta un po’ più vivace a sette giorni da Padova), la seconda ho caricato un po’, cercando di ascoltarmi e assecondando sempre le sensazioni (7 sedute per 98 km totali), la terza ho diminuito i km totali delle singole sedute, velocizzando i ritmi di corsa delle stesse (il cosiddetto “tapering”, vedi post con “esperimento” riuscito a riguardo!).

Questi i tre allenamenti affrontati per lavorare sui ritmi:

mercoledì 2 maggio, 16 km in totale con all’interno 15 x 300 m in 52” col recupero di 1’10” di corsa;

sabato 5 maggio, 17,5 km in totale con all’interno 5 x 1 km in 3’02” (Rec. 3′ corsetta) e 5 x 400 m in 1’09” (Rec. 2′ corsetta);

mercoledì 9 maggio, 15 km in totale con all’interno 2 km a 3’10” (Rec. 3′ corsetta), 2 x 1 km in 3’01” (Rec. 3′ corsetta), 4 x 400 m in 1’07” (Rec. 2′ corsetta).

Mai fatti i 1.000 così veloci e così “facili”. Per domenica la vedo quindi abbastanza bene… ;-)

P. S. Sarà anche l’occasione per esordire in gara con le “Karhu Racer Fulcrum Ride Signature Edition” (qui il post a riguardo, qui tutti quelli relativi al modello precedente di colore verde) e per utilizzare per la prima volta in assoluto le polpaccere “Compressport R2” (vedi post).

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