“Pisa Marathon 2011”, 7 giorni al via



Penultima settimana di preparazione prima della Pisa Marathon 2011 di domenica 18 dicembre.
Dopo il post relativo alla fase decisionale e quello con la decisione vera e propria (condita dai dettagli relativi alla programmazione delle cinque settimane di mini-preparazione tra le due maratone), eccone un altro con il resoconto delle sedute settimanali.

Fase di scarico iniziata con la solita riduzione chilometrica e la contestuale velocizzazione dei ritmi. Sei sedute (giovedì non ho corso) per 92 km totali con 2 lavori specifici, 3 corse lente (finite sempre in progressione) e 1 corsa di recupero. Molto bene le due sedute chiave:

mercoledì 7 dicembre: 20,5 km: Risc. 4 km, 4 x 3 km (3’28”) rec. 1 km (3’39”), Def. 1,5 km.
L’obiettivo era quello di alternare per quattro volte 3 km corsi sotto il Ritmo Maratona (3’33” è l’obiettivo, 1” più veloce rispetto a Torino) a 1 km di “recupero” corso leggermente sopra. Più facile a dirsi che a farsi, anche perché tra la fase attiva e quella passiva ci sono solo 10” di differenza. Allenamento portato a termine anche stavolta con precisione quasi aritmetica: 3 km corsi a una media di 5” sotto il Ritmo Maratona, 1 km corso a una media di 6” sopra…

domenica 11 dicembre: 19 km: Risc. 4 km, Ritmo Maratona 12 km (3’34”), Def. 3 km.
Ultimo stimolo allenante a sette giorni dalla gara, 12 km corsi in leggera progressione per una media finale intorno al ritmo maratona. Buone sensazioni soprattutto nel finale con gli ultimi chilometri abbondantemente sotto i 3’30” al km.

Con che spirito arriverò a Pisa? Sicuramente con la voglia di divertirmi e con la consapevolezza di avere alle spalle un’ottima preparazione, ma anche con quella di aver corso una maratona solo cinque domeniche prima.
Il che vuol dire da un lato partire molto rilassati, dall’altro cercare di interpretare tutti i segnali che il corpo cercherà di comunicarmi in gara, soprattutto dopo il 32° km, ovvero: “giù tutto” fino all’arrivo (la maratona di Torino è stata assimilata come un lunghissimo) o “remi in barca” (a Torino ero già al top della forma, è iniziata la fase calante, bisogna assecondarla).

Sarà l’ultimo impegno agonistico della stagione, una sorta di festa conclusiva per un’annata sportiva già così molto positiva (vedi qui)… cercherò di farmi un ultimo regalo… ;-)

Qui il video del percorso visto dall’alto… sembra molto più lunga di 42,195 km, sarà l’effetto dei lunghi rettilinei?
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