Analisi di un lunghissimo



Lavorare con dati numerici mi piace.
Sarà che sono stato sempre portato per le materie che avevano a che fare con i numeri (matematica e fisica su tutte), comunque la mia parte scientifica e razionale prevale nettamente su quella umanistica ed emotiva, diciamo un onesto 70-30.

Associare i numeri all’attività podistica è stato quindi un passo breve.
Distanza, tempo, velocità, frequenza cardiaca, tutti parametri importanti: non tanto durante la corsa, quanto nel momento di registrare e analizzare i vari allenamenti.
Fino a un anno e mezzo fa ho usato solo il GPS (“Garmin Forerunner 205“, morto per il noto_problema_della_cassa_poco_impermeabile dopo tre anni di onorato servizio), poi da marzo 2010 anche il cardiofrequenzimetro, avendo acquistato la versione completa del “Garmin Forerunner 310XT“, che utilizzo tutt’ora.

Non mi alleno mai seguendo una determinata frequenza cardiaca (influenzata da troppi fattori: percorso, clima, ora del giorno, ritmo, alimentazione, stato di forma ecc.), semmai trovo utile confrontare i dati in fase di registrazione: a parità di condizioni (percorso, clima… vedi sopra) avere una FC media più bassa vuol dire in condizioni normali essere più in forma!

Detto questo (la premessa era d’obbligo!), arrivo finalmente al motivo di questo post: confrontare il lunghissimo di domenica scorsa con quelli effettuati prima delle mie due maratone più recenti (su quattro in totale, sono quasi un esordiente…), in modo tale da ricavare dei dati più attendibili rispetto a quelli usciti fuori dalle due maratonine corse due e quattro domeniche fa, entrambe pesantemente influenzate dal fattore climatico (temperatura percepita intorno ai 40 gradi…).

Turin Marathon 2011
13 novembre 2011: ?h??’??” (a ?’??” al km)

5 domeniche prima
36 km totali a 4’11” con FC media 137: 20 km a 4’32” con FC media 126, 14 km a 3’37” con FC media 157, 2 km a 4’32” con FC media 147

Berlin Marathon 2010

26 settembre 2010: 2h32’02” (a 3’36” al km)

4 domeniche prima
39 km totali a 4’13” con FC media 142: 28 km a 4’17” con FC media 135, 11 km a 4’00” con FC media 162

36 km totali a 4’12” con FC media 145: 35 km a 4’12” con FC media 145, 1 km a 3’35” con FC media 177

2 maggio 2010: 2h32’35” (a 3’37” al km)

2 domeniche prima
32 km totali a 4’00” con FC media 148: 20 km a 4’08” con FC media 143, 12 km a 3’45” con FC media 160

35 km totali a 4’11” con FC media 145: 25 km a 4’19” con FC media 141, 10 km a 3’48” con FC media 158
Quello che balza subito agli occhi è il miglioramento relativo alla FC media: a parità d’impegno (km totali e media), ci sono quasi 8 battiti al minuto in meno (36km/4’11”/137 contro 35km/4’11”/145).
Oppure (meglio ancora!), a parità di bpm, il ritmo è di 10” al km più veloce (14km/3’37”/157 contro 10km/3’48”/158).
La conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che una consistente base aerobica (leggi fase di costruzione iniziale e chilometraggio settimanale “a regime”) è fondamentale, avendo stavolta aumentato i km di un buon 15%!
Da tutti questi dati, cosa viene fuori???
Niente di particolare, non è ancora arrivato il momento di citare (quart’ultimo pallino della sezione “Frasi”… per non essere volgari!) il mitico Winston Wolf di “Pulp Fiction” (uno dei film della mia personale top 6)!
Manca infatti ancora più di un mese alla “Maratona di Torino”, che dal punto di vista sportivo è tantissimo (o pochissimo!). Se son rose… :-D
Sending
User Review
0 (0 votes)

Posted by